"Il Governo di questo Paese e' da quarant'anni condizionato dalla mafia. Non se n'e' accorto il ministro della giustizia Clemente Mastella?''. Se lo e' chiesto ironicamente Giuseppe Ayala, ex magistrato, nel corso di un appuntamento del ciclo ''Cortina incontra''. ''Stamattina mi e' toccato leggere la lettera del guardasigilli al quotidiano 'La Stampa', una lettera che invece di essere datata a oggi poteva benissimo datare al 1985 o 1986'' ha spiegato Ayala, che ha aggiunto ''a Mastella va tutta la mia simpatia personale, non ho nulla contro di lui, ma se avessimo avuto un euro, io e Pier Luigi Vigna, per tutte le volte che abbiamo scritto queste cose nelle relazioni giudiziarie, nei convegni e in tutti i dibattiti, a questo punto saremo ricchi''. ''Possibile che Mastella - si e' chiesto - non si sia mai accorto che la mafia e' una componente organica del sistema di questo Paese, e che ci sono Regioni, come la Calabria e la Sicilia, che non fanno piu' parte della legalità?''. ''Il punto e' - ha concluso Ayala - e' che non esiste la cultura della legalita' ne' la volonta' politica, e di tutte le autorita' che lavorano su questo, di presidiarla''
Fonte ANSA
Nell'immagine l'ex magistrato Giuseppe Ayala
Etichette: Cronaca, In Calabria, In Italia, Politica
postato da Vladimir Ilic Uianov; alle 11:45 AM,
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