Settembre è arrivato e con esso, per ogni genitore che si rispetti, ritornano i pensieri che comporta ogni inizio dell'anno scolastico. Di solito il primo giorno di scuola si aprono le porte anche ai non addetti ai lavori e i genitori sono ammessi all'interno degli edifici scolastici affinché possano rendersi conto di quanto l'ente comunale e la stessa scuola offrono al figlio alunno. Ma quale sarà la realtà di questo nuovo anno scolastico oltre all'ormai consueto caro libri?
Dalle prime notizie emergerebbe una realtà piuttosto misera e scarna. Non si conosce ancora la condizione dei locali, dei servizi ecc., ma si avverte già un malcontento generale, si ha la certezza di tagli al personale docente, di alunni trasferiti, di altri accorpati o scorporati. Saline dovrebbe iniziare il nuovo anno all'insegna di una grande festa: l'inaugurazione della palestra, innalzata di lato al nuovo edificio che dovrebbe essere adibito a scuola media ma, per emergenze, non si sa di quale tipo e di quale durata, ospita l'intera comunità scolastica salinese e tutti gli uffici di direzione e segreteria, con la benedizione dell'amministrazione comunale e di tutto lo staff dirigenziale dell'istituto comprensivo. Non ci sarà l'inaugurazione che tutti aspettavano, quella dell'edificio di scuola elementare, chiuso ormai da tempo per lavori di ristrutturazione che forse non verranno mai realizzati. Si ha, quindi, la quasi certezza che anche quest'anno, come da prassi consolidata, gli alunni delle scuole elementari continueranno le loro attività didattiche ospiti nel nuovo edificio scolastico che, forte della sua imponenza, riesce a "modellarsi" come un collant elasticizzato e a "soddisfare" le esigenze di ciascuno, non sappiamo però se nel rispetto delle norme di sicurezza o no. Altrettanto certi si è della mancanza di laboratori, servizi telematici, arredi e altro. In compenso, gli alunni della scuola media di Saline, avranno assicurata la continuità all'insegnamento di quattro diversi strumenti musicali, con la garanzia di spettacoli che allieteranno la giornata lavorativa di grandi e piccini ed immortaleranno scuola ed insegnanti consegnandoli a gloria futura. Pienamente confermata è la notizia della creazione di un unica pluriclasse nel plesso di Montebello Centro e il conseguente fatto che i genitori degli alunni inseriti in tale scuola non sanno se puntare lo sguardo a Nord, a Sud o, come qualcuno sostiene "fuori dal territorio comunale ed ovunque sia", per ricercare le soluzioni che ritengono più efficaci ed efficienti per i loro figli ed avere quelle garanzie che, a Montebello, forse nessuno darà mai.
Tra certezze, dubbi, mezze verità e molte perplessità il diciassette settembre è ormai imminente. Si apriranno le porte... o i sipari?
Nell'immagine un suggerimento per la realizzazione della cerimonia inaugurale relativa alla nuova palestra
Etichette: A Montebello Jonico, Cronaca
postato da Vladimir Ilic Uianov; alle 3:11 PM,
2 Comments:
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At 9:03 PM,
said...
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a scola e' pulita comu e cimiteri
o prima ci voli ldrante
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At 1:09 AM,
said...
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qst scuola è sempre + vergognosa!! ne sappiamo tutti qualcosa!!
nn si salva nessuno!!
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