Zone franche urbane: se ne faranno cinque
giovedì 4 ottobre 2007
Le Zone franche urbane in Calabria si faranno nelle località già decise dalla Giunta regionale, nonostante i vincoli imposti dalla legge finanziaria approvata dal Governo. L'assicurazione è arrivata dal presidente della Regione Calabria Agazio Loiero che in tarda mattinata si è recato a Palazzo Chigi per un incontro con il presidente del Consiglio Romano Prodi: "Confermiamo le scelte fatte - ha detto Loiero ai giornalisti che gli chiedevano come la Calabria si sarebbe regolata sui limiti imposti dalla finanziaria - e confermiamo che saranno cinque come deciso. A Crotone e a Lamezia Terme le prime due, quelle cofinanziate dallo Stato. Poi se ne faranno altre tre, ancora da localizzare, con gli strumenti di complementarietà possibili e a spese della Regione che andranno ad aggiungersi alla zona franca portuale, ben altra cosa, prevista dall'Ue a Gioia Tauro. Non arriviamo impreparati: c'è tutto uno studio a monte che ha convinto la giunta regionale ad andare molto al di là di quanto il governo aveva concesso in via del tutto straordinaria"."In più occasioni - ha spiegato ancora Loiero - ho avuto modo di citare l'esperienza francese partita 25 anni fa (ma che ne sono anche altre spagnole, irlandesi e inglesi) della creazione di zone franche urbane che prevedono esenzioni, per un periodo determinato, da oneri sociali, tasse professionali, imposte sui fabbricati e imposte sugli utili per le piccole e medie imprese, a cui si aggiungono altre pratiche agevolative di natura finanziaria e interventi pubblici, corredo di natura infrastrutturale".
"Sono convinto - ha concluso Loiero - che le Zfu sono uno strumento importante che può significare l'affermazione di un territorio e riteniamo che sia questa la strada per intervenire su quelle aree già individuate e su quelle che andremo a individuare sulla base di parametri rigidi e non derogabili come tasso di disoccupazione, dispersione scolastica, proporzione di giovani, potenziale fiscale pro-capite. Noi ci crediamo molto e contiamo di vedere i risultati di queste scelte".
Comunicato stampa Regione Calabria
Nella foto il molo del Porto di Gioia Tauro
Etichette: Cronaca, In Calabria
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:28 PM,
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1 Comments:
- At 12:23 PM, said...
-
cosa e cambiata nel comune
ve lao dico io le spiagge
sempre uno schifo compreso
le strade a mare anche se
l'estate e finita . i
cimiteri non ce da dire
sono ok pulitissimi e
funzionano alla grande
grazzie a voi e alla ditta
che li gestisce .







