Montebello, la delibera comunale n.128 del 31 dicembre 2007 sotto accusa
martedì 15 gennaio 2008
Fine anno, tempo di bilanci, tempo di propositi, tempo di vacanze, e tempo pure di elargizioni.
San Silvestro, giorno dell’ultimo dell’ anno: si pensa già alla cena, al veglione e al divertimento.
Ma c’è anche chi lavora, conscio che il diversivo viene dopo del dovere.
E’ il caso dei 6 membri (sul totale di 7) della giunta comunale del comune di Montebello Jonico, che, alle ore 12.30 in punto del 31 dicembre 2007, si riuniscono per approvare la deliberazione n° 128.
E’ una delibera da catalogarsi “urgente”, visto che ha scomodato la giunta quasi al completo per l’ultimo dell’anno e visto che la richiesta di contributo straordinario al Comune, pervenuta dall’associazione di Reggio Calabria “Il Sud e i suoi colori”, è stata fatta il 14 dicembre, cioè appena 17 giorni prima.
Il sindaco Loris Nisi e gli assessori presenti che approvano la delibera all’unanimità (il vice sindaco e assessore al Bilancio Carmelo Romeo, l’assessore alla Pubblica Istruzione Giuditta Zaccuri, l’assessore allo Sport Filippo Calabrò, l’assessore alle Attività produttive Santo Minniti, l’assessore all’Urbanistica Giuseppe Cuzzucoli), nella foga di esprimere il loro “sì”, dimenticano di attestare nella delibera in esame, alcune cose molto importanti, così che il provvedimento in oggetto, nasce con delle gravi “anomalie”.
Vediamo quali sono:
a) La delibera è priva del soggetto proponente.
b) Nella delibera è assente il parere dell’Istituto comprensivo, soggetto attuatore del progetto “Antiche usanze” insieme all’associazione di Reggio Calabria.
Un regalo di fine anno nato male e finito peggio?
In questo caso, l’unico assente alla convocazione di giunta, l’assessore allo sport Antonio Cilea, si è dimostrato il più saggio ed il più accorto tra gli assessori.
Infatti, da questa delibera sono nate molte polemiche e contestazioni. L’insegnante e membro RSU e del Consiglio d’Istituto Carmela Stellittano, intervistata dal quotidiano “Calabria Ora” sulla vicenda, ha affermato ”Noi come scuola non sappiamo nulla di questo progetto. Abbiamo appreso la notizia soltanto leggendo la delibera. Serve chiarezza in merito e non siamo disposti ad assecondare delle situazioni che non ci competono. Sorprende la tempestività dell’approvazione del progetto avvenuto soltanto quindici giorni dopo la presentazione”. Il presidente del Consiglio d’Istituto della scuola Domenico Crea ha espresso sospetto e stupore dopo aver appreso i dati della delibera.
In effetti è molto strano che gli organi scolastici, che dovevano collaborare al progetto, sono stati tenuti all’oscuro di tutto, dopo l’approvazione di una delibera di giunta resa immediatamente esecutiva!
Il progetto prevede un’esperienza suddivisa in tre giorni, di cui i primi due dedicati ai lavori artigianali con coinvolgimento nel ruolo di artisti degli allievi della scuola elementare di Fossato Ionico. Il terzo giorno gli alunni dovranno essere portati in una visita guidata presso il paese di Santo Stefano di Camastra.
Il comune ha concesso un contributo di Euro 4.500 a fronte di una richiesta di 8 mila Euro avanzata dall’associazione “Il Sud e i suoi colori” con sede a Reggio Calabria.
Da notare che questa cifra (4.500 Euro) è la più alta concessa ad una associazione durante l’anno 2007 dal’amministrazione comunale di Montebello Jonico. Guarda caso ad un’associazione con sede al di fuori del territorio comunale.
Anche l’associazione culturale “I Fossatesi nel mondo”, è entrata in polemica con questa scelta dell’amministrazione. Infatti, tramite il suo presidente, Sig. Mimmo Pellicanò, ha inviato una missiva destinata al Sig. Sindaco del comune di Montebello Jonico, avv. Lori Nisi, ai sensi e per effetto dell’Art. 40 dello Statuto comunale di Montebello Jonico, con la quale, fermo restando le prerogative dell’amministrazione comunale in tema di concessioni di contributi ad enti ed associazioni, il presidente chiede al Sindaco di sapere come mai tutte le richieste di contributo presentate dai “Fossatesi nel mondo” sono state ignorate dalla Giunta di Montebello.
E come mai la stessa amministrazione ha dimostrato elevata sensibilità nei confronti delle altre associazioni, fino al punto di riunire la G.M. in tempi brevissimi ed approvare, con deliberazione n° 128 del 31 dicembre 2007, dichiarata immediatamente esecutiva, la concessione di un contributo straordinario ad una associazione con sede al di fuori del territorio comunale (“Il Sud e i suoi colori”) che ha finalità statutarie analoghe a quella dei “Fossatesi nel mondo” ed ha presentato un progetto (“Antiche usanze”) similare a quelli fino ad ora inoltrati dai “Fossatesi nel mondo”.
Adesso, ci si chiede: l’associazione “Il Sud e i suoi colori”, ha già in mano il finanziamento di 4.500 Euro, visto che la delibera è esecutiva?
In caso di risposta affermativa: come farà a dar luogo al progetto, visto che l’Istituto scolastico, per una questione di rispetto dei ruoli e di mancata consultazione preventiva, non ne vuole sapere?
E i soldi incassati dall’associazione, che fine faranno?
E ancora: se l’associazione non ha ancora ricevuto il finanziamento, verrà ugualmente fatto il mandato di pagamento, anche se manca l’assenso della scuola, o verrà annullata la delibera e non verranno dati i 4.500 Euro per impossibilità del progetto?
Etichette: A Montebello Jonico, Cronaca
postato da Miguel Cervantes; alle 12:13 AM,
2 Comments:
- At 8:04 AM, said...
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Continuate così, non mollate mai, qualcuno dovrà assumersi la responsabilità di fronte ai cittadini che credono di rappresentare.
- At 10:00 AM, Bernardino F.L. Cardenas said...
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Caro Pino, il sindaco, come da prassi consolidata, sicuramente si affiderà al silenzio, in attesa che la gente dimentichi.