Le amnesie di Clemente Mastella (e si è tirato la torta in faccia da solo!)
martedì 19 febbraio 2008
LUNA ROSSA di Pasquino
Chi è costui?
Per gli arresti domiciliari della moglie, Mastella innalzò un rogo per la Procura di S. Maria Capua Vetere, flagellò un vecchio procuratore, fece cadere il governo. Era certo non già della presunzione d'innocenza, ma dell'innocenza della consorte. E per Tripodi, Mastella, come l'Aretino, poeta tosco che disse male di tutti tranne di Cristo, si scusò con il dir: "Non lo conosco".
(Tratto dal quotidiano "Calabria Ora")
Etichette: Cronaca, In Calabria, Politica
postato da Miguel Cervantes; alle 1:21 AM,
1 Comments:
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At 1:18 PM,
said...
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La moglie di Mastella è veramente una gran bella donna....
ALMANACCO di
