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Sesto incontro per le associazioni montebellesi

Si è svolto a Saline, presso la sede dai Rangers International, il sesto incontro del Forum permanente delle associazioni di Montebello Jonico. L’assemblea, ancora incentrata sul problema della centrale a carbone che la società svizzera Sei ha intenzione di costruire nell’area dell’ex Liquichimica di Saline, ha visto la partecipazione di Tino Praticò, presidente dell'associazione “Eureka” di Lazzaro che si è aggiunta alle associazioni montebellesi che hanno dato vita all'iniziativa. Presenti per le altre associazioni montebellesi: Franco Meduri per "Nemesis", Franca Evoli per “Arghiropoulos”, Nuccio Foti per i “Rangers Internatonal”, “Mimmo Pellicanò per “I Fossatesi nel mondo”, e Mimmo Romeo per la “Pro Loco”. E' toccato a Meduri aprire i lavori facendo una cronistoria degli incontri precedenti del Forum che, costituito per iniziativa de “I Fossatesi nel mondo”, oltre a sostenere la ferma volontà di dire NO all’ipotesi carbone nell’area, sta valutando dei progetti alternativi da proporre alle istituzioni competenti. Nel corso dell'assemblea è stato presentato un progetto della società Pyromex, che prevede il trattamento di rifiuti solidi urbani con un processo altamente innovativo. Il rappresentante della Società Piromex, Domenico Aquilino ha esposto il rivoluzionario progetto che, attraverso un impianto di gassificazione, dovrebbe permettere un'efficace e proficua gestione dei rifiuti nel pieno rispetto dell’ambiente. L'impianto, sempre secondo quanto dichiarato da Aquilino, si costituirebbe di un sistema integrato in grado di trattare rifiuti industriali, domestici e residui tossici producendo energia e materiali inerti riutilizzabili al 100% e con elevato valore di mercato. Il rappresentante della Pyromex ha spiegato che un impianto di tal genere sarebbe in grado di smaltire ben 500 tonnellate di rifiuti nelle 24 ore e potrebbe «trasformare quello che oggi è un problema in una fonte di ricchezza». Di fronte alle pressanti domande dei presenti, abbastanza perplessi sul reale funzionamento della tecnologia della Pyromex, Aquilino ha spiegato che un impianto sperimentale è stato messo in funzione a Monaco di Baviera e che presto potranno essere forniti dati precisi e tangibili sulla bontà del metodo Pyromex. Il sindaco Nisi, presente all'assemblea assieme all'assessore all'ambiente Antonino Cilea, ha subito bocciato il progetto rimanendo dubbioso sui dati forniti da Aquilino e dicendosi favorevole ad un’ipotesi di sviluppo turistico del territorio così come prospettato dal progetto dell’architetto Marra presentato da “I Fossatesi nel mondo” durante la terza riunione del Forum permanente delle Associazioni Montebellesi. Ricordiamo che il progetto di Marra, vincitore del premio Portus 2006, prevede la trasformazione di tutta l’area dell’ex liquichimica e delle OGR in polo d’attrazione turistico-culturale e di ricerca sulle energie alternative. Questa ipotesi, fortemente appoggiata da “I Fossatesi nel mondo”, sarebbe a parere di molti quella ideale per uno sviluppo ecosostenibile di un territorio la cui propensione turistica era stata bruscamente stroncata dal miraggio dello sviluppo industriale previsto dal pacchetto Colombo.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:07 AM,

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