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Università Mediterranea, servono più servizi

L’Università Mediterranea sta vivendo un importante periodo di crescita e sviluppo,in breve tempo, si è attestata tra i migliori atenei del meridione,è dotata tra l’altro di un importante classe docente che fa della “Mediterranea” un grande luogo di dibattito e confronto culturale produttivo ed importante per la città e la Calabria tutta.
La Facoltà di legge è quella che maggiormente contribuisce alle entrate dell’ateneo tanto da avere ,ogni anno un numero esponenziale di iscritti ai vari corsi di laurea,gli studenti pertanto reclamano una serie di servizi, veri e propri diritti.
La crescita della Università va però di pari passo con il sostegno dei vari enti locali che devono supportare l’azione accademica con interventi concreti che possano agevolare gli studenti soprattutto alla luce dei tagli previsti dall’ultimo dpef che riguarda proprio istruzione ed università.
Con estrema soddisfazione possiamo dire,oggi che la Regione Calabria ha da tempo messo in campo una politica di ascolto e di risposte alle istanze del mondo accademico, aiutando concretamente il buon operato dei vertici dell’Ateneo.
Tanti sono stati gli interventi a sostegno del mondo universitario e delle nuove generazioni;lo stanziamento di 8 milioni di euro per la costruzione ex novo della casa dello studente è un esempio tangibile,ma anche il bando per i 250 laureati o i 160 mila euro messi in bilancio per ripristinare il servizio Universibus con un forte interessamento dell’assessore al bilancio On. Demetrio Naccari Carlizzi in realizzazione reale dello slogan “Reggio deve contare”
Quello che ci fa riflettere sono invece i proclami da parte dell’amministrazione comunale di Reggio Calabria e del suo sindaco che si erge a paladino degli interessi del mondo accademico ma che concretamente non supporta le loro istanze.
Il comune potrebbe destinare maggiori risorse alle politiche giovanili,istituire stage formativi per i più meritevoli nei vari assessorati,creare una rete wireless gratuita nelle zone ad alta densità studentesca,farsi promotore insieme agli altri enti locali di agevolazioni per gli studenti con i redditi più bassi.
Crediamo che la strada del dialogo sia quella migliore, come comunità accademica chiediamo però una politica del fare,più sostanziale e meno formale,questo in risposta alle esigenze degli studenti.

Antonio Billari
Presidente Circolo “I Care” Partito Democratico

Antonino Castorina
Consigliere di Amministrazione Ardis Reggio di Calabria

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:47 PM,

4 Comments:

At 8:16 AM, Anonymous Anonimo said...

la pila fa girare il mondo e quindi anche la Università

 
At 5:38 PM, Anonymous Anonimo said...

tutto ruota attorno a questo ovvio

 
At 9:50 AM, Anonymous Anonimo said...

ma alla fine è vero o non e' vero che Billarino si candida??? e se non si candida chi si candida????della famiglia intendo???'

 
At 5:07 PM, Anonymous Anonimo said...

ma io dico che qua'tutti mangiano tranne che me

 

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