Parte da Fossato Ionico il XXVII Festival Internazionale del Folklore Organizzato dal gruppo folk di Pellaro "I Peddaroti", è partito da Fossato Ionico, nell'ambito delle manifestazioni dell'Estate fossatese organizzata dall'associazione "I Fossatesi nel mondo", il XXVII Festival del folklore internazionale.
Si è esibito per primo il gruppo dei "Peddaroti" che, al ritmo di organetto, tamburello, chitarra e fisarmonica, ha eseguito l'immancabile tarantella, il ballo delle forcine (antichi attrezzi da lavoro della nostra civiltà contadina), il ballo dei bastoni. Non sono mancate le musiche melodiche dialettali, e pezzi ritmici della nostra tradizione calabrese.
I gruppi stranieri erano due. Il primo, "I Kud Tena" di Dakovo (Croazia), composto da ballerini, strumentisti e musicisti, ha eseguito un ricco repertorio di musiche e canzoni dal ritmo lento e poi sempre più ritmato fino a raggiungere il culmine con salti e girotondi spettacolari in contemporanea di almeno trenta persone, che hanno appassionato il folto pubblico presente in piazza Municipio a Fossato.
Il secondo, l'"Anadolu Folkor Vakfi Sansun" proveniente dalla Turchia ha deliziato la platea con le sue melodie orientali, balli tradizionali, e costumi coloratissimi per le donne e neri per gli uomini con antiche scimitarre e pistole alla cintura. Accompagnati dai suoni di strumenti antichi, movimenti lenti e sinuosi delle ballerine in costume tradizionale.
Uno spettacolo folkloristico che ha scaldato le mani del pubblico presente che, più volte a scena aperta, ha applaudito i protagonisti.
Dulcis in fundo, un graditissimo omaggio all’Italia: tutti insieme hanno intonato, con un coro di voci femminili e maschili, la celeberrima “O sole mio”, che scatenava un scroscio di ovazioni tra gli spettatori.
La serata fossatese è stata offerta dal consigliere regionale On. Pasquale Maria Tripodi.
Il festival internazionale è itinerante: partito da Fossato il 7 agosto, è proseguito l'8 agosto a San Lorenzo del Vallo, per concludersi il 9 e 10 a Pellaro, l'11 a Chorio, poi prosegue a Bova Marina, Bruzzano e Trunca per concludersi giorno 15 a Palizzi con la presenza di altri gruppi italiani e stranieri.
I "Peddaroti" hanno assemblato il meglio del folk reggino per promuovere le nostre tradizioni musicali in Italia e all'Estero, interagendo con le tradizioni musicali degli altri paesi, e consentendo uno scambio culturale e arricchimento reciproco tra i gruppi. Ma nello stesso tempo garantendo la loro presenza nei paesi che sono e saranno in futuro nostri ospiti.
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postato da Miguel Cervantes; alle 2:23 PM,
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