Onore ai caduti
lunedì 10 novembre 2008
ONORE AI CADUTI!
POLITICI ASSENTI. DISCORSI MAI FATTI. SEGRETARI FANTASMA.
TRA I GESSATI L'ONORE DI UN POPOLO.
Dedicato ai veri martiri italiani e fossatesi, ai meridionali carne di trincea in uno stato fantoccio. Il silenzio borghese non può cancellare le lacrime dei figli.
Questo articolo, un po' semiserio, un po' polemico vorrei non averlo mai scritto. Fossato, quello onesto, ha onorato i propri caduti. Fossato, ovvero, e tutti ce ne siamo accorti, la voce rotta dal pianto di un maestro di paese mentre il reduce Guarnaccia (onore a lui) raccontava la tragedia di Cefalonia. Fossato, quello degli applausi e del silenzio suonato in lacrime. Il paese degli ulivi e Ungaretti, quello che ha il cuore come paese più straziato. Le note di un inno e di una bandiera tricolore. Fossato la voce del presidente Pellicanò al telefono in diretta telefonica, malgrado i nostri rapporti all'interno dell'associazione da noi fondata non siano stati idilliaci,onore pure a lui e al rispetto che amichevolmente ci lega,la telefonata e l'omaggio ai bambini ha fatto grandemente riflettere. La voce di un patriota e di persone che non hanno conosciuto i propri fratelli. Lodi e onori a chi ha voluto fortemente anche la cerimonia e a tutti coloro che hanno aderito.
Questa è la vera commemorazione, dei nostri fanti, partiti onorando Dio e la Patria. Questa invece è la democrazia che loro hanno lasciato e che la politica ha tristemente infangato. Bellissime persone in gessato, politici culturalmente ferrati che non aprono bocca per fare un discorso chissà forse perchè anche loro commossi. Cravattine, occhiali da sole, tutto molto bello. Bello davvero. Se come me fossero stati meridionalisti, se avessero studiato che la due grandi guerre sono state solo uno sporco imbroglio a danno dei meridionali, li avrei addirittura perdonati. Io nel mio piccolo e al loro posto avrei reso omaggio lo stesso ai padri vittime del potere sulle trincee e almeno avrei umanamente speso qualche parola, al di là delle lodi al tricolore, e forse pure pianto. Invece niente. Silenzio. Non un silenzio di rispetto, un silenzio così, perchè parlare ...tanto a chi giova dire dell'inferno dei moschetti, delle crocerossine, silenzio perchè nessuno ha mai letto “addio alle armi” di hemingway, nessuno ha mai letto le lettere dalla trincea, nessuno sa del battaglione CATANZARO decimato per insubordinazione dopo le scherno di D'annunzio a danno dei calabresi prima del patibolo ...niente zero....magari non lo sanno. Eppure sì che cotali signori all'interno dei loro salotti leggono bene i documenti sanno a memoria le grandi teorie della politica e soprattutto conscono e si districano bene in italiano perfetto e in retorica. Però onore pure a loro, prechè almeno a me hanno fatto capire quello che non si deve fare in casi del genere, ovvero masticare silenzio... e sono le stesse persone che tra qualche mese forse si ergeranno a difensori specchiati e illibati della plebe tutta....onore anche a voi illustri signori....onore pure agli assenti, ai coordinatori e segretari dei partiti tutti. Grazie!! Che cosa direbbero i nostri morti se tornassero indietro?! Niente magari qualche rampogna bonaria scrollandosi la polvere della trincea. Eppure eppure, qualcosa non va cari lettori, non va questo dispiacere e questa delusione di righe, non andranno bene le risposte di piazza, non andrà bene, perchè domani si dirà pubblicamente che lo scrivente qui in persona nel pieno delle sue facoltà mentali ha trovato spunto per i dieci minuti di celebrità, si dirà che ho trovato a pretesto un'occasione di strumentalizzazione politica, e l'ignoranza del silenzio rimarrà inascoltata. Come vedete, non ci sono nomi, non ci sono partiti: i fatti visti hanno parlato da soli. Ancora una volta hanno perso sentimento e pensiero, ha vinto la mestizia dell'ignoranza. Pensate,però a tutte le persone che con “ITAGLIANO” (ERRORE VOLUTO) mal certo hanno detto molte più cose di lor signori imbellettati. E' grazie anche al sacrificio dei morti, se costoro vivono liberi...LI_BE_RI....silenzio. E' emerso nel micro quello che l'italia è nel macro un popolo di muti che occuperanno poltrone, pastori in cerca di gregge; in gessato, ma pastori politici.
Potevo con queste righe parlare male di Garibaldi e dell'unità d'ITALIA, o del cavourrismo, non lo faccio, non posso infatti distruggere le cose occultate dalla storia se la gente in odore di politica non parla e non commemora. Altri articoli mi sarebbe piaciuto scrivere di storia, ma questo era necessario prechè,se non lo scrivo mi si ricontorcono le viscere. Perchè non voglio che si dica del mio paese quello che disse garibaldi a proposito dei suoi progetti traditi, ovvero che quando i posteri scaveranno nei nostri passati non vi troveranno altro che cloache politiche, mancanze di senso civico. Eppure accade oggi, è accaduto. Un sacco di meridionali morti, un inutile strage, famiglie senza indennità di guerra per ignoranza o manovre politiche degli anni venti. Era per questo che nn bisognava tacere!!! Un consiglio però ...riscopriamo il popolo e la storia...Per il resto ONORE AI CADUTI E AL POPOLO FOSSATESE ENCOMIABILE NEI SENTIMENTI COME SEMPRE
Nella foto un momento della manifestazione
Etichette: A Montebello Jonico, Cronaca
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:23 PM,
3 Comments:
- At 10:15 PM, said...
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Come al solito le tue parole sono sempre le più azzeccate, complimenti e bravo con sincerità. Mimmo Pellicanò
- At 10:15 PM, said...
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Come al solito le tue parole sono sempre le più azzeccate, complimenti e bravo con sincerità. Mimmo Pellicanò
- At 10:15 PM, said...
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Come al solito le tue parole sono sempre le più azzeccate, complimenti e bravo con sincerità. Mimmo Pellicanò