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21 novembre, a Montebello è festa comunale

Celebrata la Presentazione o Isodia di Maria al Tempio

Il 21 novembre è il giorno della Patrona del comune: S. Maria della Presentazione o Isodìa, che è la Titolare della Chiesa Madre che si trova a Montebello centro.
Isodia deriva da Eisodos, che vuol dire "Entrata nel Tempio" e da Isos-Theos, che significa "uguale a Dio", "Corredentrice".
La chiesa situata in Piazza Mazzacuva, nel centro di Montebello, è una delle poche chiese in Calabria a portare tale prestigioso titolo.
Questo titolo afferma, da un lato, l'antichità della Chiesa (del XII secolo, secondo F.Russo) e nello stesso tempo la grecità della civiltà montebellese.
Per la Presentazione, è l'Oriente che apprezza la festa, mentre l'Occidente non l'accoglie con favore, forse perchè non trova indicazioni nel Nuovo Testamento.
La Presentazione vuole celebrare la Presentazione di Maria Bambina al Tempio, ma anche tutto il periodo di vita di Maria che va dalla sua natività fino al fidanzamento con Giuseppe e all'Annunciazione, episodi questi ultimi che trovano invece spazio nel Nuovo Testamento.
Nel silenzio del Nuovo Testamento, diventa quasi d'obbligo andare alle scritture apocrife, tra cui il Protovangelo di Giacomo.
Come si nota nella foto, all'interno della Chiesa Madre vi è un dipinto di Arcangelo Spagnulo, del 1962, che racconta la scena della Presentazione.
Infatti, Maria Bambina mostra un'allegrezza e una sicurezza nei passi, superiore alla sua tenera età, nel salire i quindici gradini che conducono al Tempio di Gerusalemme e, tale messaggio è leggibile sul volto la meraviglia del Sommo sacerdote Zaccaria. Ai piedi della scalinata del tempio, i venerandi genitori di Lei, Gioacchino ed Anna, recatisi al Tempio per sciogliere una promessa: ringraziare Dio per il dono ricevuto della figlia, nonostante la sterilità di Anna.
Oggi, per la Chiesa Bizantina, la Presentazione fa parte delle 12 grandi feste dell'anno liturgico, mentre in Occidente, originata dall'apocrifo Protovangelo di Giacomo, non viene molto accolta ed accettata, ma è stata salvata per la sua antichità e per la grande importanza che ha tra gli orientali.
La festa che si celebra ogni 21 novembre merita un tono superiore a quello che finora le viene tributato.
Qui elenchiamo due delle proposte che a suo tempo ha stilato il prof. Luigi Sclapari, sperando che qualcuno dei governanti locali le faccia proprie:
a) Solenne concelebrazione della Divina Liturgia di S.Giovanni Crisostomo il 21 novembre con tutti i parroci delle Parrocchie del Comune (Montebello-Masella- Fossato- Saline-S.Elia-Annà). Presenza di banda musicale e spari di festa.
b) Concorso di pittura, bandito dal Comune, per artisti locali, per dipingere un quadro della Presentazione, da portare poi in processione per le vie del paese.

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postato da Anonimo; alle 7:26 PM,

1 Comments:

At 12:09 AM, Anonymous Anonimo said...

post esauriente e interessante

 

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