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Pensieri di un internauta

Qualche tempo fa il lancio del supertelefono" fisso-mobile ci aveva indotto a scrivere un post, "La tecnologia si ferma a Saline", dove si affrontava il problema dell'assenza del servizio ADSL su gran parte del territorio comunale. Non ci sembrava possibile che Telecom pensasse a nuove e discutibili iniziative quando in Italia ancora esistono numerose zone in cui la copertura ADSL è assente. Oggi la discussione torna alla ribalta, grazie a due articoli apparsi su l' Unità e Panorama.
"Internet: arrivano la Tv e la connessione superveloce" annuncia dalle proprie pagine l'Unità. Per chi?- si chiede un non meglio identificato internauta montebellese che col giornale davanti continua a leggere - "Secondo uno studio pubblicato lo scorso settembre dal Dsl Forum...l’Italia non appare nella lista dei primi sedici Paesi del mondo in termini di penetrazione dell’Adsl, lista dove invece si trovano la Francia e la Spagna." Eppure "un annuncio targato Tiscali " afferma che "che anche nel Bel Paese è finalmente arrivata l’Adsl2+" che permette velocità fino a 24 Megabit/secondo - "Insomma mentre per alcuni arriva l'ADSL2+ per altri è disponibile al massimo un'ADSL da 4 Megabit/secondo e per altri ancora più sfortunati, come gran parte dei montebellesi, solo la linea Dial-Up da 56 Kilobit/secondo"-pensa il povero lettore continuando a leggere l'articolo scritto da Toni De Marchi che continua: "In Italia, in verità, i due terzi dell’offerta Adsl propone al massimo 4 megabit/secondo. La ragione è semplice: Telecom, per sue scelte industriali e commerciali, limita a questa velocità la propria Adsl" . A questo punto il povero internauta montebellese ha un sussulto, la lettura di quest'ultima frase lo ha reso nervoso e velenoso come una vipera. Fra se e se pensa: "Si lamentano perchè si potrebbe navigare a 24Megabit/secondo, ma Telecom limita a 4 Megabit/secondo tutte le proprie ADSL. E noi montebellesi cosa dovremmo dire? A noi vengono negate velocità superiori a 56 Kilobit/secondo, perchè?" . A questa seconda domanda risponde Giulio Boresa, autore dell'articolo apparso su Panorama, "Adsl, il grido di dolore dell'Italia che non ce l'ha" . "In 102 province italiane (su 103) c'è almeno un comune o un quartiere sprovvisto di Adsl." scrive Boresa e continua "Com'è possibile? È la sfortuna di abitare in zone dove Telecom ha una penuria di coppie per servire i doppini e allora fa economia: installa un apparecchio mux e associa più di una linea su un singolo doppino. Il che permette di dare a tutti la linea telefonica, ma impedisce l'accesso Adsl. Non solo: soffre anche il dial-up, perché il mux ne divide la velocità di 56 K per il vari utenti associati al mux." "Capisco! E' colpa di questo maledetto mux"-, pensa allora l'internauta che rileggendo, approfondisce la cosa -" ma io navigo sempre alla velocità di 56 K e, se ci fosse un mux, anche la velocità di 56 K, della connessione Dial-Up, dovrebbe essere divisa dal mux fra i vari utenti associati "- tira un sospiro di sollievo, il sorriso si riaccende sul suo viso - "Allora il mux a Montebello non c'è. Se siamo senza ADSL non è colpa del mux! E di chi allora?" Ne su l'Unità, ne su Panorama c'è una risposta a quest'ultimo interrogativo, allora ci siamo sentiti costretti a darla noi.
La colpa è di Telecom Italia, che evidentemente non ritiene remunerativo fornire l'ADSL alle zone montane dei piccoli comuni come il nostro. A questo bisogna aggiungere il disinteressamento degli enti locali che non hanno mai posto il problema a Telecom .
In definitiva l'internauta montebellese, pur non avendo la sfortuna di abitare in zone dove Telecom fa uso di mux, ha una sfortuna ancora maggiore, cioè quella di abitare in una zona che oltre ad essere reputata poco redditizia da Telecom è anche abbandonata dai propri politici.
Come già fatto nel precedente post, ci sentiamo di affermare che delle pressioni da parte degli enti locali potrebbero indurre Telecom a rivedere le proprie posizioni, aggiungiamo, inoltre, che sarebbe auspicabile l' adesione da parte del Comune di Montebello Ionico all'associazione Antidigitaldivide , nonchè l'approvazione di un documento col quale il Consiglio Comunale di Montebello,in modo forte, chieda a Telecom l'attivazione del servizio ADSL sull'intero territorio comunale.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:00 PM,

1 Comments:

At 5:21 PM, Anonymous Anonimo said...

Auguri di Buon Natale di vero cuore!
ciao
marietta

 

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