Il nostro calcio sta passando un brutto momento per le note vicende di corruzione che tutti stanno leggendo su tutti i giornali.
Anche la Nazionale italiana, che tra poco dovrà partecipare al mondiale di Germania, è nel mirino dei giudici in quanto è sotto ossevazione il CT Marcello Lippi e sotto inchiesta i calciatori Luigi Buffon, Fabio Cannavaro e Vincenzo Iaquinta.
Lippi ha affermato che non sapeva cosa fosse il sistema Moggi. Ma c'è da credergli? Tutti sapevano e solo lui non sapeva? Dove ha vissuto, in tutti questi anni, sulla Luna?
Vediamo allora cosa ha fatto Lippi negli ultimi tempi:
A) Ha allenato la Juventus, negli anni del presunto doping e dell'accertato abuso di farmaci.
B) E' arrivato in Nazionale grazie a Carraro, a Galliani, a Giraudo e a Moggi.
C) Ha mandato via tutto lo staff esistente, chiamando i suoi amici e gente vicina alla Juventus.
D) Lippi ha il figlio procuratore, che cura anche le vicende di giocatori chiamati in Nazionale da Lippi. E' grande come un grattacielo il conflitto di interessi tra padre e figlio.
E) Luciano Moggi suggeriva spesso al CT di non far giocare quel giocatore o di tenerlo in panchina, cose mai denunciate alle autorità competenti dal CT Marcello Lippi.
Certo, a pochi giorni dal mondiale, il Commissario Rossi ha dovuto difendere Lippi, turandosi il naso, chiudendo gli occhi per non vedere e facendo anche finta di non sentire quello che la gente dice e pensa (cioè tutti a casa a cominciare dal CT).
Anche noi tifosi, come il Commissario, ci tappiamo gli occhi e le orecchie per non pregiudicare la nazionale azzurra e gli interessi degli sportivi che con la truffa dei vertici del calcio italiano non c'entrano proprio nulla e vogliono soltanto poter tifare per la nostra maglia azzurra, maglia che tanto amiamo, a differenza dei nababbi calciatori e dei corrotti dirigenti azzurri.
I tifosi vogliono riappropriarsi della gioia di guardare una partita di calcio vera, per rinnamorarsi del gioco del pallone.
Quindi lasciamo fare il mondiale a Marcello Lippi soltanto per necessità.
Anche se, con l'arrivo del nuovo Commissario, per correttezza, Lippi avrebbe dovuto rimettere il mandato nelle sue mani. Ma, forse chiediamo troppo a chi non è abituato alle regole.
Poi c'è la posizione delicata di tre azzurri convocati da Lippi: Buffon, Iaquinta e Cannavaro.
Buffon e Iaquinta sono indagati per scommesse clandestine (ai tesserati è fatto divieto di accettare o effettuare scommesse).
Fabio Cannavaro è indagato per irregolarità tra lui e la sua società, la Juventus. Cioè il calciatore avrebbe percepito soldi in nero. Il magistrato, disponendo la perquisizione della sua abitazione, scrive che emergono elementi che dimostrano una riservata regolamentazione dei rapporti economici tra il giocatore e la Juve.
Sapete quando guadagna il paperone Cannavaro (nella foto con la fascia di capitano) ? 4 milioni di Euro l'anno fino al 2008 (dal 2004, anno di passaggio dall'Inter alla Juve), cioè tradotto in lire 32 miliardi delle vecchie lire in 4 anni, esclusi sponsor, pubblicità e...fondi in nero!
Questi tre giocatori non avrebbero dovuto fare parte della squadra azzurra per i mondiali, vista la loro situazione.
La nazionale è diventata ormai un affare per quelli che ci vanno, come tutto quello che ruota nel calcio: quando osserviamo i calciatori che non sanno neanche le parole dell'inno nazionale, capiamo in che razza di elementi siamo incappati. Povera nazionale, povera maglia azzurra (nel senso che deve sborsare molti soldi agli strapagati) e poveri tifosi italiani.
Dopo tutto il torbido che sta succedendo nel nostro pianeta calcio, i nostri calciatori azzurri, hanno avuto la sfacciataggine di contattare i premi per il mondiale: 250 mila Euro a testa se l'Italia vince, 150 mila per il secondo posto e 100 mila per il terzo.
E noi dovremmo tifare per questi nababbi che pensano solo ai soldi? La nazionale non merita simili elementi! Questi non sono calciatori che hanno passione per i nostri colori, ma mercenari: per i soldi, la maglia azzurra la rinnegherebbero in un baleno, come Pietro fece con Gesù.
Come se non bastasse, il capitano della nazionale, Cannavaro è uscito fuori con delle affermazioni da fare rizzare i capelli persino ad un calvo.
Lo straricco ha detto che le vittorie della Juventus sono stati vinti sul campo, che le intercettazioni sono delle chiacchiere, che Moggi faceva bene il suo mestiere e che De Santis era un arbitro nemico della Juventus.
A questo punto è necessario mandare a casa gli opportunisti dalla nazionale, stabilendo NIENTE PREMI per chi già guadagna in modo abnorme e sproporzionato, offendendo chi lavora onestamente o addirittura chi è in cerca di un posto di lavoro e non riesce a trovarlo.
Etichette: In Italia, Sport
postato da Anonimo; alle 7:49 PM,
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