L'ha fatta proprio grossa Massimo D'Alema. Il suo intuito, stavolta non è bastato. Fidandosi forse un po' troppo di se stesso, dell'antiberlusconismo, che fin'ora ha sempre reso coeso il centrosinistra, e dell'appoggio dei senatori a vita, D'Alema, nell'illustrare al Senato le linee guida della politica estera del governo, ha lanciato la sua sfida:
"E' venuto il momento delle assunzioni di responsabilità. Chi condivide la politica estera del governo lo voti, chi non la condivide voti contro. Per noi è fondamentale misurare il consenso di quest'Aula, condizione preziosa per andare avanti con il lavoro". Purtroppo i Senatori Ferdinando Rossi (PdCi) e Franco Turigliatto (PRC) hanno accettato la sfida e i loro due voti uniti alle defenizioni dei Senatori a vita Francesco Cossiga, Giulio Andreotti, Sergio Pininfarina alla fine hanno fatto la differenza facendo cadere rovinosamente il Governo Prodi. Governo che si è fatto male da solo. La vecchia volpe poteva fare a meno di chiedere e di effettuare la verifica sulla sua politica estera, eppure l’ha fatto ugualmente, commettendo un grave, errore. Ingenuità o presunzione? Ai posteri l'ardua sentenza.
Nella foto l'ormai ex Ministro degli Esteri Massimo D'AlemaEtichette: In Italia, L'ha fatta grossa, Politica
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:04 PM,
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