Il mistero dei Bronzi di Riace
sabato 17 marzo 2007
Mancano un elmo, uno scudo e anche un terzo guerriero!!!
Nella foto i Bronzi di Riace, le due famose statue ospitate al Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria
Etichette: Cronaca, In Calabria
postato da Miguel Cervantes; alle 7:34 PM,
2 Comments:
- At 11:59 AM, said...
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Un grazie per l'interesse dimostrato riguardo alla "vicenda" Bronzi.
Da autore dell'inchiesta giornalistica per prima e del successivo libro, vorrei precisare alcune cose.
Stefano Mariottini, il sub romano che "ufficialmente" (ma non canonicamente, secondo le mie personali ponderazioni) scoprì le statue descrive chiaramente -nella denunzia di rinvenimento- "...un gruppo di statue, presumibilmente in bronzo". Continua a evidenziare che "...al braccio sinistro" di una delle "...due emergenti" "...si presenta uno scudo". Come se non bastasse,le tratteggia entrambi "...pulite, prive di incrostazioni evidenti".
Quanto detto, si scontra con l'oggettività dei fatti. I Carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio Artistico -interessati dal Ministro Rutelli- stanno lavorando sul caso, di per sé inquietante. Ancora più incredibile appare però la circostanza che di tali documenti nessuno (pare) abbia voluto informare la pubblica opinione, trattando pertanto un Patrimonio Culturale Universale -quali i Bronzi- come "affaire" proprio.
Questo, a mio parere, rientra a buon diritto nel più fosco malcostume, con l'aggravante che, a mantenerlo, siano stati proprio gli Organi preposti alla tutela, vale a dire la Soprintendenza reggina. Buona sorte ha consentito che io prendessi visione di tutti gli incartamenti "sopiti" per ben 34 anni nell'Archivio Storico di Palazzo Piacentini. Naturalmente mi sono subito attivato ad informare le Autorità che, secondo me, potevano scorgere elementi tali da promuovere circostanziate indagini. Se non fosse stato per la personale e meritoria presa di posizione del Ministro (cui va il mio plauso), il silenzio sarebbe ancora oggi "padre" dell'incredibile storia.
La Calabria ha bisogno di riscatto appropriato, e non ho dubbi che ciò possa succedere in seguito a un'adeguata valorizzazione delle nostre "memorie storiche". Naturalmente, occorrono funzionari giusti al posto giusto. Non mi pare che il trascorso management museale abbia di che vantarsi. Ho chiesto al Ministro che "rivedesse" i quadri della Soprintendenza, e i primi segnali sono subito giunti, con la pubblica dichiarazione del Vice Premier: "Reggio Calabria non ha bisogno di un Soprintendente a mezzadria". Il riferimento è esplicitamente rivolto al dott.Pietro Giovanni Guzzo, attuale dirigente sia a Pompei che a Reggio, il quale funzionario altri non è che il giovane (all'epoca dei fatti) Ispettore della Soprintendenza che, nel verbale di recupero delle due statue, usò l'inappropriata e misteriosa descrizione "...anch'essa barbata e con elmo", riferendosi al secondo bronzo recuperato.
Si faccia luce, nel rispetto della Calabria e del mondo intero. Ho fiducia sia negli inquirenti che nel Ministro: qualcosa, alfine, verrà fuori. "Tanto sangue, produrrà pure qualche bene", si disse in seguito a trascorsi storici indimenticabili. Intanto, nei miei riguardi sono giunti i soliti segnali vigliacchi di chi, al contrario del sottoscritto, sta "accosciato dietro una siepe" aspettando la vittima: una lettera anonima zeppa di infamante discredito lanciata sul Web ed un articolo su un quotidiano romano (guarda caso al pari del sub "scopritore") che, a firma "mozza", narra di miei presunti "...passati problemi giudiziari per traffico d'arte"!
Per sfortuna di queste oscure entità ancora -malgrado i miei 59 anni compiti- non mi sorreggo al bastone ma, lo impugno ben saldamente, e nulla al mondo mi impedirà di continuare in questa che considero una missione: siano mandati a casa gli "usurpatori" del "bene pubblico" e della nostra Memoria Storica. La Calabria ha bisogno di tecnici competenti ed onesti, non di "baronie" intoccabili. Ricordino, queste persone, che il popolo (quello senza potere, quello che disprezza il Sistema, quello senza amicizie a Roma, quello che ama e crede cosa reale la Libertà congiunta alla Verità dei fatti) è, malgrado tutto, ancora Sovrano. Riscattiamo la nostra Terra vilipesa ovunque e nella stragrande maggioranza degli Enti Pubblici, pur partendo da una banalissima -ma eclatante- storia di malcostume come quella dei Bronzi.
A conclusione, rammento a chi mi segue e sostiene che non possiedo tessera politica. Riconosco il bene e il male ovunque siano.
Grazie ancora.
giuseppe braghò - At 2:06 PM, Bernardino F.L. Cardenas said...
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Gentilissimo Dr. Braghò,
nel ringraziarla per l'interessamento verso il Blog le comunico che, considerato l'alto contenuto informativo del suo commento, lo stesso è stato pubblicato sotto forma di post.
Qualora volesse rendere noti ulteriori approfondimenti sulla vicenda dei Bronzi o altro saremo lieti di procedere alla loro pubblicazione, la invito pertanto a volerci contattare all'email montebelloblog@email.it.