E' stata inaugurata
alcuni giorni fa, presso i locali della
Biblioteca “De Nava”, la mostra di incisioni del
pittore Salvator Rosa vissuto tra il ‘600 e ‘700. Patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Reggio Calabria, l’esposizione rimarrà aperta dal 14 al 24 Marzo 2007. Salvator Rosa, napoletano di nascita non si può definire solo pittore, ma artista versatile, in quanto fu anche abile disegnatore, incisore, comico e pittore – filosofo. Nella sua fase di formazione dipinse prevalentemente paesaggi, battaglie e scene che raffiguravano popolani e marinai, praticando l’uso degli schizzi eseguiti ad olio, dei quali non è rimasta nessuna traccia.Nel 1640 risente dello stile classico, ma fondamentale fu il suo soggiorno fiorentino durante il quale sviluppò i suoi interessi letterari e filosofici, con particolare attenzione allo stoicismo.In questo periodo sviluppò soggetti legati alla magia, alla filosofia ed alla letteratura. Da qui inizia la sua visione pessimistica, e visto il suo anticonformismo rifiutò di lavorare su commissione e di pubblicizzare le sue opere. Durante il suo soggiorno romano si dedicò alle incisioni, mentre dal ’50 in poi dipinse solo opere di contenuto morale e legate alla magia e al macabro. Nel suo ultimo decennio di lavoro ritorna il paesaggio con la descrizione di una natura impervia, incombente e spesso popolata di eremiti. Scrisse una bellissima biografia che chiarì la sua personalità perennemente in disaccordo con la cultura accademica del tempo.
Orario di apertura
Lunedì, Mercoledì e Giovedì dalle ore 8:30 alle ore 18:45 Martedì e Venerdì dalle ore 8:30 alle ore 12:30 Sabato e Domenica chiuso
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:01 AM,
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