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Leggendo il Quotidiano

Alcune riflessioni di Mara Dona sull’inizio dell’anno scolastico

Leggendo “Il Quotidiano” di mercoledì 12 settembre, noto parecchi articoli che informano su iniziative e aspettative per il nuovo anno scolastico. Sulla pagina riservata a Palmi, Oppido, S. Cristina, leggo: “Anche Don De Raco all’iniziativa dell’elementare C. Alvaro. Festa per il primo giorno di scuola a S. Cristina d’Apromonte… L’intero corpo docente, – si legge – la responsabile R. Versace, i rappresentanti dell’amministrazione comunale ed uno striscione, in bella vista, con la scritta Benvenuti, ad attendere gli alunni accompagnati dai genitori… Ad impartire la benedizione, il Parroco di S. Cristina don Pino De Raco…”. Cerco la pagina riservata a Melito, Montebello, Bova (area grecanica), continuo la lettura: “Melito. Lettera dell’assessore Sinicropi. Anno nuovo a scuola messaggio d’auguri a docenti e studenti” Continuo a leggere la lettera. La dottoressa Sinicropi, rivolto il messaggio augurale per l’imminente inizio del nuovo anno scolastico, prosegue sostenendo di essere convinta che nella scuola “c’è la presenza di energie professionali positive che, ogni giorno si prodigano con competenza e passione a rispondere pienamente ai bisogni formativi dei bambini e dei ragazzi e a non deludere le speranze e la fiducia delle famiglie”, quindi dichiara la propria volontà d’impegnarsi “ con grande energia e con passione contribuendo fattivamente allo sviluppo di un piano educativo e culturale partecipato e condiviso… mi auguro – prosegue la lettera dell’assessore – che insieme si possa lavorare per riscoprire il patrimonio storico e culturale della nostra città trasmettendo ai nostri alunni le tradizioni e le memorie… E’ mio desiderio che la scuola, luogo di comunità e di identità diventi sempre più accogliente e risponda sempre meglio agli standard di sicurezza necessari dettati dalla legge.Questa è solo una parte del messaggio che la dott.ssa Sinicropi rivolge a tutti coloro che operano nel mondo della scuola, auspicando lo sviluppo di un piano educativo-culturale unitario, partecipato e condiviso e, ricordando la necessità di un attento ascolto di quanti vivono e fanno concretamente la scuola. Un messaggio augurale, dunque, quello dell’assessore alla Cultura ed alla Pubblica Istruzione, che appare molto significativo, partecipativo, fatto col cuore e che sicuramente servirà da input a tutti coloro, appunto, che “fanno concretamente la scuola” e che spesso svolgono le loro mansioni in locali non rispondenti alle più elementari norme di igiene e sicurezza. La lettera prosegue con la dichiarata disponibilità dell’assessore a tutelare tutte quelle richieste che possono “essere utili alla costruzione del futuro”. Tale disponibilità, naturalmente, è limitata al comune di Melito P.S., comune, limitrofo al nostro e appartenente alla stessa area, dove la Dott.ssa Sinicropi adempie all’incarico di assessore e dove si reputa “legittimo” riconoscere la “necessità di prestare particolare attenzione ai bisogni formativi degli alunni”; dove si riconosce la scuola come “luogo di comunità e di identità” e si mira a farla diventare sempre più accogliente e “rispondente agli standard di sicurezza necessari e dettati dalla legge” Leggo, rifletto e le domande scaturiscono spontanee, chiare. Anche il Sindaco di Montebello ha, sicuramente, delegato un assessore alla Cultura e alla Pubblica Istruzione, ma dove sta? Qual è la sua collaborazione oltre a quella di percepire l’indennità prevista? Si è mai informato se negli edifici vengono rispettati gli standard di sicurezza dettati dalla legge? Ha mai preso un’iniziativa a tutela della Pubblica Istruzione e della Cultura? Conosce la collocazione degli edifici scolastici comunali? Forse si, più sicuro no, ma non è facile saperlo, non è facile leggere un messaggio augurale dato che la parola d’ordine del “sovrano” continua ad essere sempre la stessa: ciechi, sordi, muti e, forse, sembra di capire anche zoppi infatti non si incontrano mai. All’assessore Sinicropi e a tutta la giunta melitese il migliore in bocca al lupo affinché possano realizzare quanto programmato; all’assessore montebellese suggerisco una attenta riflessione sulle parole riportate nella lettera della dott.ssa Sinicropi. Seguire l’esempio sarebbe una bella iniziativa per un anno scolastico aperto ed all’insegna dell’innovazione. Sbagliare è umano, perseverare nell’errore no. Mi auguro che il “miracolo” avvenga e almeno qualche breve augurio e qualche formale promessa, prima dell’inizio, possano arrivare.

Cordiali saluti
Mara Dona

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:25 PM,

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