Otello Profazio chiude il primo Raduno dei Fossatesi nel MondoIl più straordinario cantastorie calabrese, nato a Rende nel 1934 e che vive tra Pellaro e Roma, ha chiuso la manifestazione estiva di Fossato Ionico.
Profazio ha portato in giro negli anni il nome della Calabria. Nel suo ricco repertorio si fondono tutte le anime del Sud: le leggende popolari, la poesia civile, il mondo contadino, la satira pungente.
A Otello Profazio si deve la riscoperta e la diffusione della canzone popolare, unico tra i cantanti folk ad avere ottenuto il disco d'oro per la raccolta "Quà si campa d'aria".
Nelle sue raccolte, tra le quali "Qua si campa d'aria", "Storie e leggende del Sud", "Mannaia all'ingegneri", "Tra Scilla e Cariddi", "Gesù, Giuseppe e Maria", Otello Profazio ha raccontato la realtà senza prendere la parte di nessuno. Considerato l'antesignano delle canzoni di protesta, le sue canzoni hanno lasciato il segno nel corso della sua lunga carriera.
(Nella foto Otello Profazio nello stand dell'associazione "I Fossatesi nel Mondo")
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postato da Miguel Cervantes; alle 12:04 AM,
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