Il Sindaco Loris Nisi dice "Si" al recupero della cripta di Santa Maria “Sono convinto che l’idea dei Montebellesi, relativa al recupero dell’area di S. Maria ed in modo particolare dei resti della Chiesa, sia giusta così come è giusto dare dignità ai resti mortali presenti nella cripta con volte a botte”.
Con queste parole, il sindaco del comune di Montebello Loris Maria Nisi, si esprime relativamente al sito di elevata importanza archeologica presente in Montebello Jonico aggiungendo che già l’amministrazione aveva pensato di riqualificare i vari siti presenti nel comune e che tra questi c’era anche quello di cui si sta facendo riferimento.
Della stessa idea è l’assessore all’ambiente Antonino Cilea, il quale, ha inviato una lettera alla stampa per affermare che il suo impegno sarà massimo al fine di realizzare quanto è giusto nell’area considerata.
“Provvederemo ad informare chi di competenza, afferma il sindaco Loris Nisi, prima di qualsiasi iniziativa e, sicuramente, l’idea di lasciare sul posto di sempre i resti mortali di chi è stato sepolto, secondo l’antico rito, nella cripta della Chiesa, è da guardare con attenzione poiché darebbe al luogo il giusto senso”.
Nella lettera inviata da Loris Nisi alla stampa si evince, anche, la possibilità di collocare i resti all’interno di una teca di vetro infrangibile da fissarsi sul basamento della cripta stessa al fine di lasciare immutato il luogo del riposo di chi ha ricevuto la sepoltura nel passato.
Inoltre, si legge, “mi impegnerò, assieme all’amministrazione, perché quel posto sia pulito così come è giusto e perché venga valorizzato quanto rimane della Chiesa di S. Maria, magari proponendo una tabellonistica che riassume la storia ed i segni ancora evidenti”.
Il tutto sarebbe in sintonia con quanto auspicato dai cittadini poiché è nostro interesse ascoltare le loro istanze e fare in modo che le stesse vengano soddisfatte.
L’assessore Antonino Cilea afferma che “lo scenario paesaggistico ambientale dei luoghi merita giusta attenzione poiché il sito si colloca in un’area strategica capace di riassumere la collina, la montagna ed il mare”.
“Ritengo, continua il primo cittadino, che questo posto ha realmente tanto da raccontare e che i giovani e le nuove generazioni debbano trarre dalla storia e nello specifico dalla propria, uno spunto in più per formarsi nella vita”.
Queste le parole che usa il primo cittadino per chiudere la lettera. I cittadini invece attendono la realizzazione delle opere.
Vincenzo Malacrinò(Tratto dal blog http://www.montebellojonico.blogspot.com/)Etichette: A Montebello Jonico, Cronaca, Libri - Mostre - Storia - Arte - Poesia - Natura - Tradizioni - Curiosità
postato da Miguel Cervantes; alle 10:43 PM,
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