Ma il sindaco Nisi, non era contrario alla centrale a carbone?
Dopo la presentazione del progetto di impatto ambientale della società svizzera Sei per attivare la procedura autorizzativa, il sindaco di Montebello, Loris Nisi esce allo scoperto.
Adesso vorrebbe sentire degli esperti per valutare la proposta della società svizzera!
Tempo fa aveva detto che ci vorrebbe un'alternativa alla proposta della Sei e non bisognava rompere il fronte contro la centrale a carbone.
Tempi passati!
Adesso il sindaco Nisi cambia strategia. A noi sembra che vuole giocare con più mazzi di carte, ma le sue carte sono state scoperte.
Infatti, come già andiamo dicendo da tempo, il sindaco Loris Nisi:
A) NON HA MAI CONVOCATO UN CONSIGLIO COMUNALE PER LA QUESTIONE CENTRALE A CARBONE
B) NON HA MAI EMANATO NESSUN ATTO UFFICIALE DELLA GIUNTA O DEL CONSIGLIO CON CUI SI RIBADIVA LA CONTRARIETA' DELL'AMMINISTRAZIONE DI MONTEBELLO ALLA COSTRUZIONE DELLA CENTRALE
C) NON HA MAI SUGGERITO O PROPOSTO COME AMMINISTRAZIONE IN FORMA UFFICIALE UN PROGETTO ALTERNATIVO A QUELLO DELLA SEI, COME INVECE HANNO FATTO LE ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO
Adesso, vuole farci ingoiare la pillola amara (di colore nero) del carbone, magari dicendo che non si sono trovati dei progetti alternativi, o che gli esperti non sono del tutto contrari al progetto Sei.
La verità è che questa amministrazione e questo sindaco che la rappresenta non hanno mai dimostrato sul serio di non volere l'inquinamento carbonifero sul nostro territorio.
Gli esperti (di fama internazionale), caro sindaco, hanno già sentenziato, basta andare a leggere ciò che hanno scritto, cioè che qualsiasi impianto a carbone, anche il più moderno, inquina.
Non per nulla molte regioni, come la Calabria, hanno bandito questi impianti dal proprio territorio.
Da ciò ne scaturisce che il fronte del NO, a cominciare dalle associazioni, dovrà agire con più forza ed energia.
Anche gli Enti Regione Calabria e Provincia di Reggio Calabria si sono dette contrarie alla centrale a carbone di Saline, però soltanto a parole.
Speriamo che dalle parole passano ai fatti concreti, per esempio, incominciando ad espropriare l'area della Sei e proponendo un progetto alternativo.
Vero, signori presidenti della provincia di Reggio, Giuseppe Morabito e della Regione, Agazio Loiero?
Se ci siete anche voi, battete un atto concreto!!!!!
(Nella foto l'area di Saline vista dal satellite)Etichette: A Montebello Jonico, attualità, In Calabria, Politica
postato da Miguel Cervantes; alle 11:28 PM,
0 Comments:
<< Home