Interessante stage di Kyusho Jitsu a Siderno Marina
venerdì 23 gennaio 2009
Lo stage in programma in Calabria è aperto a tutti i praticanti della Arti Marziali, anche agli atleti ed alle atlete che utilizzano le antiche discipline per la difesa personale; le lezioni saranno tenute dal Maestro Maurizio Degano, responsabile Nazionale del Kyusho Italia, uno tra i più qualificati esperti del settore.
Sul sito www.kyusho.it sono reperibili, il programma dettagliato, i moduli per l’iscrizione, la mappa per raggiungere l’impianto, la convenzione con l’Hotel Gourmet, ed altre interessanti notizie corredate da foto e filmati.
Kyusho Jitsu è l'arte di controllare e rendere inabile mettendo KO qualsiasi aggressore col minimo sforzo, nel giro di due secondi, così come sta a significare il suo stesso nome. Tutto questo è possibile grazie all'utilizzo dei punti di pressione dell'agopuntura e dei centri nervosi, posti lungo i percorsi energetici chiamati Meridiani, che possono essere attivati solo con un corretto modo di colpire, con la giusta angolazione, direzione e pressione, tramite percussione, pressione o fregamento, riuscendo ad ottenere uno shock neurologico, un arresto respiratorio e un arresto cardiaco. Questa è la chiave del successo del Kyusho Jitsu.
Prima di uno stile marziale, il Kyusho è una materia che è stata oggetto di studio praticamente in tutte le scuole tradizionali di combattimento del passato, generalmente trattato come un'Arte segreta e conosciuto in Cina come Dim Mak.
E' disponibile anche un programma per bambini, o persone che non praticano arti marziali, meno intensivo ma assolutamente efficace con Punti di Pressione che provocano lo stesso risultato, come ad esempio per le donne, o per il personale di sicurezza, con dei punti specifici testati su situazioni realmente accadute nei normali scenari di vita quotidiana.
Il Kyusho è un completamento essenziale per chi sia interessato a migliorare l'efficacia delle proprie tecniche di difesa, qualunque sia lo stile praticato. Questo metodo apre una porta al dimenticato aspetto delle scienze dell'autodifesa.
Inoltre, vengono insegnate le famose tecniche di rianimazione di questo sistema, come la rianimazione respiratoria, cardiaca e neurologica. Un metodo, che nessun artista marziale dovrebbe trascurare. Soltanto fruttando l'uso della conoscenza del corpo umano e la concentrazione con il minimo di energia e di forza, si potrà controllare e soggiogare l'aggressore, viceversa il Kyusho-Jitsu non potrà essere applicato e non sortirà alcun effetto.
Al termine della “due giorni” verranno rilasciati gli attestati di partecipazione e i diplomi di livello per gli esami sostenuti.
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:45 PM,