Montebello Jonico – Si è conclusa senza particolari sorprese la seduta del consiglio comunale tenutasi lunedì scorso presso la casa comunale di via Portovegno. Approvati tutti e quattro i punti previsti dall’ordine del giorno. Dopo aver espresso un sentito ringraziamento verso i volontari dei Rangers International che, nei giorni scorsi, erano intervenuti sui luoghi colpiti dall’ondata di maltempo che ha devastato il territorio comunale, i consiglieri sono subito entrati nel vivo delle questioni da affrontare. La prima trattazione iscritta nell’agenda dei lavori ha riguardato la deliberazione n.389/2008 della Corte dei Conti. In tale provvedimento, notificato al comune lo scorso novembre, i magistrati contabili della sezione regionale di controllo per la Calabria, contestando «il rispetto del principio di veridicità» del documento di programmazione finanziaria del 2008, avvisavano di aver riscontrato su di esso «elementi di irregolarità e/o criticità» e invitavano l’amministrazione comunale all’adozione di tutta una serie di misure correttive che, individuate dall’organo di revisione contabile dell’ente, ieri sono state illustrate ed approvate dal consiglio comunale. Sulla questione si attende ora di conoscere il parere definitivo dei giudici della Corte dei Conti che dovranno esaminare le misure adottate e giudicare la loro idoneità al risanamento del bilancio. L’argomento successivo, passato al vaglio del civico consesso, ha riguardato la nomina di tre consiglieri comunali in seno al Consiglio della Comunità montana “Versante dello Stretto”. La nuova designazione è derivata dall’applicazione della legge regionale n.20/2008 che, nell’ambito del processo di riordino istituzionale delle Comunità Montane, ha ridefinito gli ambiti territoriali delle stesse e i criteri secondo cui i comuni possono entrarne a far parte. Anche qui nessuna sorpresa. Sono stati riconfermati, infatti, i consiglieri uscenti Antonino Foti, Angelo Principato (per la maggioranza) e Ugo Suraci (per l’opposizione). Durante la discussione del punto, però, si sono registrati alcuni interventi critici da parte del consigliere Santo Federico che, alla fine, non condividendo il metodo di votazione, ha inteso esternare le sue rimostranze allontanandosi dall’aula consiliare e non partecipando alle operazioni di voto. Approvati, infine, anche gli ultimi due punti sottoposti all’esame dell’organo consiliare che riguardavano il progetto di ampliamento di un’attività commerciale che, dovendo prodursi in variante al vigente Piano Regolatore Generale, necessitava dell’approvazione di un “atto d’impulso”, e il riconoscimento di un debito fuori bilancio, scaturito dal pronunciamento del Tribunale di Reggio Calabria in una sentenza relativa alla vertenza tra il comune ed un privato cittadino.
Fabio Macheda
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:43 AM,
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