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In difesa di Nisi

Continuando sulla linea, che ci ha sempre contraddistinto, di garantire la pluralità d'espressione pubblichiamo, qui di seguito, uno scritto di Domenico Principato. Allo scritto in questione sono state aggiunte alcune note critiche che esplicitano il punto di vista personale della redazione.


Carissimi amici, lavoratori, cittadini del comune di Montebello Ionico, voi tutti sapete e avete letto i miei articoli, da me espressamente firmati,colgo l'occasione e sfruttare ancora una volta questo mezzo elettronico per dire ciò che penso in merito ad alcuni articoli contro Loris Nisi e contro la persona politica di Ugo Suraci. Vi confesso che ero titubante a entrare nei vostri computer e dire la mia per tutta una serie di motivi, sapete bene che sono stato dalla parte di questo blog e ne ho condiviso tutte le battaglie che erano condivisibili a livello ideologico, d'altra parte mi premeva sempre tenermi estraneo alle vicende politiche di questo comune nel pieno stile libertario del mio pensiero, essendo mio padre consigliere comunale di maggioranza e non volendo turbare quelli che erano le vedute degli articolisti che qui facevano una opposizione da me definita "extraconsiliare" e nel pieno rispetto delle istituzioni non mi sono mai permesso di scrivere su tali argomenti credendo nel rispetto dei valori della democrazia nell'opinione personale di chi dissertava a suo tempo. Ho lasciato sempre ai lettori il giudizio sui toni che qui si esprimevano così come mi sembrava giusto e ho preferito dedicarmi in tutto quello che ho scritto alla libertà e alla giustizia sociale. Se ho operato bene, se ho fatto male non so dire bene di preciso, se ho inseguito un sogno di utopia, mi sono dedicato per quello che ho potuto al temperamento degli animi, alla concordia, allo stimolo razionale dei cittadini e mai schierandomi politicamente sulle vicende del territorio. Credo di essermi impegnato con
questo mio comportamento al rispetto delle istituzioni eletti su base popolare, alla concordia, di aver cercato di inseguire un alto valore democratico. Essendo giunto alla fine il mandato politico di mio padre, essendo incerto sull'esito delle urne, mi preme ergermi a difesa di due persone che hanno fatto la politica di questo territorio: Ugo Suraci e Loris Nisi. Queste due persone di certo non hanno bisogno di essere difesi certamente da me, sanno benissimo controbattere da soli a quelli che sono state le loro critiche politiche. In qualità di libero cittadino, apertamente schierato nelle loro linee politiche e lo dico a onor del vero perchè voglio che i lettori capiscano che sono stavolta purtroppo di parte e in queste linee dipano la logica di un sentimento politico che a loro mi tiene legato, non sotto il profilo gestionale, ma sotto il profilo umano-politico. Prima di iniziare chiedo scusa a entrambi se mi sono permesso di prendere le loro difese, senza nemmeno spendere con loro una parola o un gesto. Credo mi capiranno. Ieri giorno 22 maggio 2009 ero presente alla presentazione della lista "la goccia", ho sentito Ugo Suraci parlare, e ha fatto un discorso a mio dire apprezzabile quasi Pertiniano, non vi nascondo che anche in altri tempi quando Suraci aveva altre vedute sul territorio ed era nella dialettica politica fronte contraria a Nisi, ne ho sempre apprezzato le doti di uomo politico, di grande comunicatore, entrambi incarnavano uno la forma del politico intellettuale anche se spesso intemperante nelle sue idee l'altro una visione gestionale razionale del territorio. Nisi se ne va da sindaco (ndr non per sua scelta, come si da ad intendere, ma per imposizioni legislative) e si candida umano tra gli umani (ndr Dovremmo quindi ringraziarlo di essersi abbassato al nostro livello?) come semplice consigliere comunale e lascia agli elettori giudicare se ha operato bene oppure no, umile accoglie l'urna e il giudizio del popolo, segno eticamente apprezzabile nella storia della politica montebellese, non era mai succeso. Di Suraci ho apprezzato il coraggio politico e umano, che a dispetto delle critiche e degli articoli, gli fa mettere da parte le idignazioni personali e l'orgoglio per dedicarsi al superiore interesse della collettività. Quello di Suraci e Nisi non è un compromesso , il loro è un atto di coraggio, lo dico apertamente anche con il rischio di essere trascinato per sempre nelle critiche politiche degli anni che verranno, non troveremo mai più persone che insegneranno a noi la concordia istituzionale per il bene pubblico oltre loro. Suraci e Nisi stanno lasciando una pagina importante a noi giovani nella storia delle elezioni comunali, la storiografia di parte potrà dire bene e potrà dire male, io sostengo che il loro è un patto prima che politico civile e ne va tutto l'onore e la riconoscenza. Molto tempo ha passato questo territorio vedendo politici o pseudotali guardarsi in cagnesco, il risultato è stato un massiccio distacco popolare dalla politica il che è stato un male per tutti noi. Entrambi invece ci lanciano un segno di umiltà da prendere a esempio. Altro che scandali da palazzo e altro che novelli principi! L'avessimo capito anni fa questo modo di operare, avrebbe il popolo oggi un pò di benessere in più e seccature democratiche in meno (ndr noi non riteniamo la democrazia una seccatura e speriemo che per chi scrive sia lo stesso). Se si parla così male di Suraci su queste pagine (ndr Teniamo a precisare che negli articoli citati non si parla male di Ugo Suraci, ritenuto persona stimata, ma si critica soggettivamente la scelta politca operata) mi domando che cosa si dovrebbe dire di Berlinguer e del compromesso storico, o peggio del partito d'azione! Chi critica in piccolo il loro operato (ndr paragonare un sindaco che ha interpretrato in maniera controversa lo statuto comunale a Berlinguer, e le vicende politiche montebellesi a quelle del partito d'azione e del compromesso storico ci sempra, se non sacrilego è quantomai azzardato) critica in grande ciò che la storia d'Italia a noi ha insegnato in epoche più buie e oscure. Prima di chiudere, vorrei rendere omaggio a chi nella stessa umiltà ha rinunciato a una propria candidatura per la buona riuscita di questa lista, a costoro va tutta la mia stima e il mio rispetto. Molto si parlerà di queste elezioni, molto si dirà, una cosa è sicura Suraci e Nisi insegnano a calmare le ostilità e le indignazioni in nome di un progetto e del benessere popolare.
Per il resto auguro agli elettori e ai candidati una serena campagna elettorale. (Ndr in questo caso ci troviamo in completo accordoe ci uniamo all'augurio espresso!)
PRINCIPATO DOMENICO

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:51 PM,

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