Una firma per l’acqua pubblica
martedì 16 gennaio 2007
Tra i punti della proposta:
- riconoscimento dell’acqua come bene comune e diritto umano fondamentale e inviolabile
- sottrazione della risorsa dalle logiche neoliberiste di mercato e profitto
- introduzione di un bilancio idrico territoriale di esclusiva gestione pubblica e la partecipazione attiva dei territori alla gestione del servizio idrico.
Il comitato reggino per il diritto all’acqua ha incominciato la raccolta delle firme. Uno dei componenti, Peppe Marra, afferma che nella nostra regione la risorsa è gestita dalla SORICAL, una società con il 53% delle quote pubbliche e con le restanti ad una multinazionale francese, che esprimendo l’amministratore, può decidere le strategie. Infatti, nel 2008 il nuovo piano SORICAL dovrebbe far lievitare i costi idrici dagli attuali 0,14 a 1,24 al metro cubo, mentre a livello provinciale l’acqua sta finendo nelle mani della ACQUAREGGINE Spa, con il rischio che gli acquedotti passino interamente ai privati. Quindi, dice Marra, chiediamo che questo bene comune non risponda più a logiche di mercato, ma a solidarietà e giustizia sociale. Auspicio condiviso da Nuccio Barillà: l’acqua non è un bene monetizzabile, ma un diritto per tutti, da garantire con una gestione pubblica e razionale per tutelare i ceti più deboli e favorire modernizzazione ed organizzazione del servizio. Soprattutto in una regione come la nostra dove si sono verificati interessi spesso oscuri e speculazioni, basti pensare alla questione delle dighe e specialmente a quella del Menta, la cui ventennale mancata realizzazione inganna i cittadini e porta a sperpero di denaro pubblico.
Montebello Ionico Blog News sostiene l’iniziativa.
FIRMA ANCHE TU!!!!!!
Per info sulla raccolta visitate il sito del comitato reggino per il Diritto all’Acqua:www.acquabenecomune.org
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:51 PM,