
Salvatore Ritorto, il giovane accusato di essere il killer di Francesco Fortugno, e Alessandro Marcianò, il caposala dell'ospedale di Locri sospettato di essere il mandante del delitto del vice presidente del Consiglio regionale sono stati rinviati a giudizio. Con loro, anche il figlio di Marcianò, Giuseppe, Domenico Audino e Carmelo Crisalli, accusati di concorso in omicidio. Prosciolto, invece, Salvatore Dessì. Diversa la situazione di Carmelo Dessì che sarà processato per associazione mafiosa, essendo stato scagionato dall'accusa di concorso in omicidio. Questo quanto deciso da Santo Melidona, Gup di Reggio Calabria. Il processo comincerà il 30 maggio.
Nella foto il vice presidente del Consiglio regionale Francesco Fortugno assassinato a Locri il 16 ottobre 2005 Etichette: Cronaca, In Calabria
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 7:18 PM,


0 Comments:
<< Home