Piange la statua della Madonna dell'Addolorata della chiesa di San Leo, Pellaro.Più volte le sue lacrime sono scese dalle guance. Un pellegrinaggio di fedeli, che giungono da ogni parte, rende visita alla Vergine della chiesetta dal giorno della prima lacrimazione.
Non è il primo caso che la Madonna piange, ma è il primo nella nostra area.
Molti fedeli hanno visto le lacrime della Madonna scendere fino alla bocca, e anche oltre.
L'arcivescovo della diocesi di Reggio Calabria-Bova, Vittorio Mondello, intempestivamente, dice che la vicenda è chiusa, che c'è una foto della statua di qualche tempo fa che ha sul volto le famose lacrime dipinte. E poi, tutte le statue delle Madonne addolorate piangono con le lacrime disegnate sul volto, afferma l'arcivescovo.
Già. E' innegabile che le statute dell'Addolorata pingono, ma di lacrime finte.
Quando la Madonna piange con lacrime vere, c'è perlomeno da andare cauti, e tentare di scoprire se il liquido lacrimale è umano e via dicendo. Cioè se siamo di fronte ad un miracolo vero e proprio.
Certo, la prudenza della Chiesa in queste situazioni è stata testimoniata da molte lacrimazioni del passato, e senza dubbio la fede non ha bisogno di miracoli per affermarsi.
Ma i miracoli fanno parte anche della storia della Chiesa, dei santi, di Gesù e della Madonna e possono accadere. Se accadono non c'è scandalo! E se la Madonna decide di farsi vedere mentre piange, perchè nasconderlo? Non si può andare contro la Sua volontà, se siamo di fronte ad un miracolo autentico.
L'arcivescovo non ha visitato la chiesetta dove la Madonna piange, dice di avere la settimana Santa alle porte, con degli impegni pastorali.
E se la Madonna avesse pianto proprio in concomitanza della Pasqua, cioè di un momento che deve essere di Resurrezione e rinascita? Infatti la prima lacrimazione è avvenuta in presenza della bara del povero medico Nicola Malara, suicidatosi a Pisa dopo avere ucciso il figlio. Una famiglia distrutta da un gesto folle, a cui gli uomini ormai hanno fatto l'abitudine. Ma la Madonna piange, si rattrista per questo gesto della follia umana. Noi uomini siamo diventati insensibili verso il valore della vita umana e soltanto la Madonna ce lo ricorda con il suo pianto.
I fedeli accorrono in chiesa numerosissimi, da ogni parte. Il pianto della Madonna ha portato moltissimi religiosi e non, fin dentro la chiesa. Non è un miracolo questo, nei giorni della Pasqua di Resurrezione? Quanti, con le lacrime della Madonna, si riavvicineranno a Dio?
Anche la lacrime della Madonna dell'Addolorata di Pellaro, dunque, sono "impegni" da non sottovalutare per la Chiesa e per il nostro Vescovo, che ne è il massimo rappresentante nella diocesi, così come per tutti i fedeli e gente non di fede, in aggiunta agli impegni religiosi tradizionali della settimana della Passione di Cristo, che sono da affrontare e rispettare ugualmente.
La Madonna, che fu regalata da fedeli alla chiesa Santa Maria Regina della pace di San Leo molti anni fa, è stata vista lacrimare più volte, mentre i suoi occhi erano lucidi, gonfi e profondi, con il segno lasciato dalle lacrime, in bella evidenza.
Perchè la Madonna piange? E perchè proprio quì? Queste sono la domande a cui le autorità di fede, così come gli studiosi del Cristianesimo e di questioni mariane, devono tentare di dare una risposta.
Il fatto è che non basta un batuffolo di cotone a frenare le lacrime della Vergine, la Madonna ha bisogno di ben altro, di un cambiamento di Resurrezione umana, così come è stata quella di Cristo.
Le sue lacrime hanno un senso e vogliono dire qualcosa; bisogna tentare di cogliere l'evento e il messaggio che racchiude, e agire di conseguenza.
La Madonna ha pianto dinnanzi alla bara di un padre che ha ucciso il figlio e poi si è lanciato sotto un treno. Un crimine orrendo, anche contro la natura stessa dell'uomo.
Ma l'uomo comune, sentendo la notizia, è rimasto indifferente, come assuefatto da una molteplicità di fatti terribili, verso i quali non ha il tempo, la volontà e la determinazione di opporsi e di indignarsi.
Le lacrime della Madonna di Pellaro fanno riflettere tutti, riconsiderare le cose, i valori, gli atteggiamenti umani di fronte alla vita e alle tragedie.
Ci invitano ad una riconversione umana, nella settimana di Redenzione.
Etichette: Cronaca, In Calabria
postato da Miguel Cervantes; alle 10:08 PM,
3 Comments:
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At 9:57 AM,
said...
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Ciao,i Miracoli accadono sempre,spesso nn ce ne accorgiamo.
Mi kiedo xkè vengano arkiviati..forse è per nn creare subbuglio,nn so....ma quando il miracolo esiste..,finkè si dice ke è un caso,è una burla,una fregatura,un fenomeno ke c può convincere tramite coinvolgimento psicologico....,finkè sarà così,si rimarrà nello stesso punto d partenza..per cambiare,dobbiamo essere noi stessi,senza aspettare ke il primo passo,lo facciano gli altri.Tuttavia è solo un mio pensiero,io sono solo un peccatore(ke a volte se ne rende conto e ke spera,un giorno,d'avere la consapevolezza totale,per esser più vicino a Dio).
Buona Pasqua,complimenti per il Blog,un saluto da una persona ke nel sangue sente ancora d'appartenere a quella bellissima terra ke è la Calabria,ciao.Ale.
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At 9:58 AM,
said...
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Ciao,i Miracoli accadono sempre,spesso nn ce ne accorgiamo.
Mi kiedo xkè vengano arkiviati..forse è per nn creare subbuglio,nn so....ma quando il miracolo esiste..,finkè si dice ke è un caso,è una burla,una fregatura,un fenomeno ke c può convincere tramite coinvolgimento psicologico....,finkè sarà così,si rimarrà nello stesso punto d partenza..per cambiare,dobbiamo essere noi stessi,senza aspettare ke il primo passo,lo facciano gli altri.Tuttavia è solo un mio pensiero,io sono solo un peccatore(ke a volte se ne rende conto e ke spera,un giorno,d'avere la consapevolezza totale,per esser più vicino a Dio).
Buona Pasqua,complimenti per il Blog,un saluto da una persona ke nel sangue sente ancora d'appartenere a quella bellissima terra ke è la Calabria,ciao.Ale.
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At 9:58 AM,
said...
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Ciao,i Miracoli accadono sempre,spesso nn ce ne accorgiamo.
Mi kiedo xkè vengano arkiviati..forse è per nn creare subbuglio,nn so....ma quando il miracolo esiste..,finkè si dice ke è un caso,è una burla,una fregatura,un fenomeno ke c può convincere tramite coinvolgimento psicologico....,finkè sarà così,si rimarrà nello stesso punto d partenza..per cambiare,dobbiamo essere noi stessi,senza aspettare ke il primo passo,lo facciano gli altri.Tuttavia è solo un mio pensiero,io sono solo un peccatore(ke a volte se ne rende conto e ke spera,un giorno,d'avere la consapevolezza totale,per esser più vicino a Dio).
Buona Pasqua,complimenti per il Blog,un saluto da una persona ke nel sangue sente ancora d'appartenere a quella bellissima terra ke è la Calabria,ciao.Ale.
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