Ebbene, cari lettori, l'amministrazione montebellese non smette mai di stupirci. Stavolta sono riusciti nella strabiliante impresa di lasciare senza stipendio un lavoratore socialmente utile utilizzato dal Comune di Montebello Jonico. Ma veniamo a fatti. La Regione Calabria, con delibera n.927 del 28/12/2006, stabiliva che le convenzioni relative ai lavoratori socialmente utili ed a quelli impegnati in attività di pubblica utilità, dovessero essere prorogate sino al 31 marzo. Ai comuni interessati, era richiesta l'adozione di un formale atto di recepimento della normativa in questione. I nostri amministratori, come sempre solerti, in data 24-01-2007 si riuniscono in Giunta e con delibera n.09 adottano il formale atto di recepimento richiesto dalla Regione. Essi, però, dimenticando che fra i dipendnti comunali c'è pure un L.S.U., approvano l'atto di recepimento solo per i lavoratori impegnati in attività di pubblica utilità, causando di fatto la sospensione del pagamento dello stipendio all'unico dipendente L.S.U. in servizio a Montebello Jonico. Ci sono voluti tre mesi, durante i quali il lavoratore socialmente utile ha continuato ad essere utilizzato dal comune, senza però percepire emolumenti, perchè i nostri amministratori capissero dove fosse il problema e ci mettessero una pezza adottando (delibera n.39 del 26-3-2007) un atto di recepimento ad oc per riconoscere la proroga anche al L.S.U.
Sperando che la vicenda si concluda nel migliore dei modi (cosa non del tutto scontata), rimane ancora da capire chi pagherà gli arretrati al povero L.S.U rimasto per tre mesi senza stipendio, domanda a cui solo la Corte dei Conti potrebbe dare risposta certa.
Fonte: Delibera della Giunta Municipale n° 39 del 26/03/2007Etichette: A Montebello Jonico, Cronaca, Politica
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:05 PM,
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