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La Reggina, spera nella salvezza

EMPOLI - L'Empoli vola per la prima volta in Coppa Uefa, la Reggina "vede" la retrocessione, poi rimonta tre gol ai toscani e torna a respirare. Per i calabresi il futuro si deciderà solo all'ultima giornata. E' stata una partita dai due volti quella vista oggi al Castellani, con un Empoli straripante nel primo tempo e una Reggina determinata e concreta nella ripresa. Finisce 3-3, con i toscani avanti di tre reti con Vannucchi (il migliore dei suoi), Moro e Saudati. Poi l'Empoli scompare letteralmente dal campo, Mazzarri indovina il cambio giusto (Vigiani per Mesto) e la Reggina trova un punto che vale oro con Amoruso (doppietta per lui) decisivo col rigore segnato al 39' della ripresa. Mazzarri può presentare al Castellani la migliore squadra possibile: pienamente recuperati Mesto e Modesto, sono Amoruso e Foggia (non Vigiani, che si accomoda in panchina) i partner di Bianchi. In difesa, rientrato Lanzaro dalla squalifica, si ricompone il trio con Lucarelli e Aronica. E' della Reggina la prima opportunità (colpo di testa di Lanzaro), ma l'Empoli, nonostante le diverse defezioni nel reparto arretrato (out Pratali, Adani e Lucchini infortunati, Vanigli, come Matteini, squalificato) è in palla e ha in Vannucchi l'uomo in più.

E' il fantasista toscano a illuminare tutte le giocate dell'Empoli: e al 9' è proprio un'invenzione di Vannucchi (gran conclusione a giro dai 25 metri) a portare in vantaggio i padroni di casa. Campagnolo, che un minuto prima aveva dovuto sventare un colpo di testa ravvicinato di Buscè, non può nulla. La Reggina sembra impotente, l'Empoli viaggia sulle ali con Buscè e Moro che annullano Mesto e Modesto. Almiron detta i tempi, l'Empoli è una splendida orchestra esaltata dagli acuti dei propri solisti e che, con un pizzico di fortuna, raddoppia. E' il 22' quando Moro prende palla a sinistra, si accentra e scarica un destro angolato ma non potente, Campagnolo si tuffa ma si fa passare il pallone sotto le braccia. Reggina sotto-shock, Empoli implacabile, questa volta in contropiede: Vannucchi ispira Buscè, tiro cross dell'esterno e Saudati, in scivolata, realizza il suo quattordicesimo gol stagionale. Nel finale di tempo, un legno per parte: l'Empoli va vicino al poker con una girata al volo di Saudati (palo), Lanzaro di testa, invece, colpisce la traversa. La partita sembra finita, e invece Mazzarri indovina il cambio giusto in avvio di ripresa: Vigiani rileva uno spentissimo Mesto al 5', e dopo centoventi secondi l'ex livornese, con un'incornata su calcio d'angolo di Modesto, trova il gol che riapre la gara. L'Empoli si siede, sbaglia numerosi passaggi, la Reggina ci crede e, all'11', segna il 2-3. Sempre Vigiani protagonista, è suo il cross che trova pronto all'appuntamento Amoruso, colpo di testa in tuffo del bomber in odore di Fiorentina e Bassi nuovamente battuto. Clamoroso calo dell'Empoli, che al 17' rischia di subire il pari: travolgente Tedesco sulla sinistra, assist rasoterra per Bianchi che non c'arriva per un soffio. Cagni finisce i difensori, Ascoli e Tosto lasciano il campo acciaccati, dentro Ficini e Iacoponi, Almiron gioca da centrale arretrato.


Tanta stanchezza in campo, ma la Reggina gioca con la forza della disperazione e alla fine i suoi sforzi vengono premiati. Merito di un episodio (ingenua trattenuta in area di Ficini su Lucarelli) che Farina vede e sanziona con il calcio di rigore: Amoruso dal dischetto non sbaglia, nonostante sia costretto a ripetere il tiro, e la Reggina agguanta il clamoroso pari. E all'ultima giornata servirà una vittoria con il Milan per centrare la salvezza, visto anche lo scontro tra Chievo e Catania, nel neutro di Bologna; l'Empoli è invece già in Europa.

ECCO LA LOTTA PER LA SALVEZZA:

CHIEVO 39 (affronterà Catania)

PARMA 39 (affronterà Empoli)

CATANIA 38 (affronterà Chievo)

REGGINA 37 (affronterà Milan)

SIENA 37 (affronterà Lazio)

MESSINA 26 (già in serie B)

ASCOLI 24 (già in serie B)

in foto, il momento del rigore, a sua volta trasformato da Amoruso

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postato da Anonimo; alle 10:55 PM,

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