Le associazioni dell'area grecanica chiedono l'approvazione in tempi brevi di un progetto alternativo alla centrale
Il progetto sciagurato della centrale a carbone di Saline si ferma!!!!
Le associazioni dell'area grecanica, però, non si fermano!!!
Continuano la loro battaglia per lo sviluppo dell'area dell'ex Liquichimica.
E continua pure la raccolta di firme da presentare a Sua Eccellenza il Prefetto in tutti i gazebo presenti nel territorio dell'area grecanica sabato 27 e domenica 28 settembre.
Lo slogan usato dal coordinamento delle associazioni parla chiaro: "NO AL CARBONE, SI AD UN PROGRAMMA ALTERNATIVO DI SVILUPPO".
Ottenuto il NO al carbone (da concretizzarsi mediante la delibera della giunta regionale della Calabria), le associazioni chiedono, attraverso le firme raccolte:
1. Che venga definitivamente chiusa la "questione Saline" con una destinazione d'uso diversa da quella industriale!
2. Che venga approvato un progetto alternativo per lo sviluppo e l'occupazione compatibile con l'ambiente!
Cittadini, andate a firmare in massa!!!!!
Una firma.....può allungarci la vita e darci il lavoro!!!!
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postato da Miguel Cervantes; alle 7:26 PM,
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