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Kart, sponsor cercasi

Brillante carriera e ottima stagione per Luca Ligato

E’ calato il sipario sulla stagione artistica calabrese. Anche la Calabria ha organizzato numerosi eventi ai quali hanno preso sempre più numerosi piloti a dimostrazione dell’interesse che suscita la disciplina motoristica del kart, soprattutto tra giovani e giovanissimi in quanto, tra l’altro, è il primo approccio con il mondo dei motori. E’ tempo di consuntivi e per Luca Ligato della Scuderia Aspromonte, sono da ritenersi senz’altro proficui. Il giovanissimo pilota reggino è nato a Catona il 16 novembre del 1992, a soli 10 anni ha debuttato gareggiando nella classe 60 percorrendo in lungo e largo l’Italia per partecipare alle più impegnative manifestazioni kartistiche nazionali, come pilota privato (c’è da evidenziare che in tali manifestazioni generalmente partecipano i piloti ufficiali dei team costruttori). Il pilota del team manager Pietro Romeo partecipa ai Campionati Italiani conseguendo numerosi piazzamenti ed a soli 13 anni (nel 2005) ottiene un brillante 5° posto assoluto mettendo in riga i 150 (circa) piloti iscritti.
Ad inizio della stagione 2006 compie il salto di classe, passando alla guida del kart 100 junior Nazionale, anche nella nuova categoria consegue numerosi piazzamenti, distinguendosi per il temperamento e per la correttezza in pista. Il resto è storia recente, nella seconda parte della stagione 2007 cambia ancora categoria, gareggiando nella 100 Nazionale con ottimi risultati.
Certamente per essere maggiormente competitivi è indispensabile il supporto economico da parte degli sponsor, sponsor nazionali che ancora tardano a capire l’importanza di un mercato che vede protagonisti i giovani, i futuri piloti del domani; sono pochi quelli che hanno intravisto a livello locale le potenzialità di questo sport ed a loro va il ringraziamento dei piloti ed in particolare da parte di Luca Ligato. Non ci si può affidare solo alla passione ed ai sacrifici dei propri familiari, per emergere. Nonostante le difficoltà, Luca nel 2008 partecipa a 2 stage con la formula Azzurra. Debutta su un “bolide” nuovo, mai pilotato prima ed anche in questa nuova avventura dimostra il solito sangue freddo ponendosi all’attenzione degli addetti ai lavori.
Sembra che Luca abbia lo sport motoristico nel suo Dna, forse una passione maturata sin da piccolo quando riusciva nei piazzali dell’azienda familiare a guidare qualsiasi mezzo a motore sotto l’occhio vigile del padre. Comunque un figlio d’arte considerata la passione per le corse anche da parte di papà Rocco, provetto pilota sia negli slalom che nelle cronoscalate. La parentesi sulle autovetture è breve, per mancanza di adeguati sostegni economici non può continuare e torna al suo primo amore, i kart. Nella parte centrale della stagione 2008, seguito dal maestro Ciccio Romeo (al quale va la gratitudine e la stima di Luca, per la passione profusa ed ai consigli per farlo sempre migliorare) proprietario del team C.P. Racing e preparatore motori, partecipa al “Trofeo del Grifone” manifestazione Internazionale disputata a Sarno, ove sono impegnati numerosi piloti stranieri appartenenti alle case costruttrici ufficiali, conseguendo un significativo 2° posto. Poi partecipa alle prove del Campionato “Open Master”, ma un incidente lo tiene lontano dalle piste per 4 mesi, al suo rientro partecipa alle ultime tre gare del Campionato Regionale, ottenendo due vittorie (il tris salta per la “rottura” del motore – evidente che sono inconvenienti che non accadono solo in Formula 1!).

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:04 AM,

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