www.montebelloblognwes.com - Tutto quello che accade a Montebello Ionico e ... molto altro ancora.

 



I precari montebellesi in agitazione

Il comune rischia la paralisi

Montebello Jonico –Settimana nera la prossima per gli utenti dei numerosi servizi che, nel comune del reggino, vengono erogati grazie all’impegno e alla dedizione dei lavoratori socialmente utili (Lsu). A partire dal prossimo lunedì, e fino a venerdì 21 novembre, i Lsu-Lpu del comune di Montebello Jonico saranno in agitazione e se l’iniziativa dovesse riuscire potrebbe bloccare numerosi servizi erogati dall’ente. Infatti anche i precari montebellesi, che nei mesi scorsi avevano sperato invano in un provvedimento di stabilizzazione generalizzato poi disatteso dall’amministrazione comunale per mancanza di fondi, hanno aderito alla settimana di mobilitazione indetta, a livello nazionale, dagli autonomi delle Rappresentanze Sindacali di Base (RdB) che, secondo una nota diffusa dalla stessa sigla sindacale, è «motivata dal rischio di disoccupazione determinato dall'assenza, nella finanziaria 2009, della proroga delle convenzioni regionali che permettono la continuità lavorativa dei Lsu». In base all'ultimo conto annuale della Ragioneria Generale dello Stato, sono 36 mila i Lsu presenti in tutto il territorio nazionale, che ricevono un sussidio di circa 500 euro mensili senza contributi previdenziali. Per le RdB, che denunciano «la chiusura del Ministero al confronto sull’intera piattaforma e la totale indisponibilità del Governo a rendersi conto della gravissima condizione dei precari Lsu», è indispensabile «una sanatoria, da attuare con assunzioni sostenute da finanziamenti statali e legata alla rideterminazione delle piante organiche che tenga conto dei Lsu già assegnati agli enti locali, per dare diritti e dignità a lavoratori che svolgono servizi essenziali in assenza di un vero contratto di lavoro e privati anche della prospettiva di una pensione». Queste le rivendicazioni avanzate dalle RdB e pienamente condivise anche dai precari montebellesi che si sono uniti alla protesta. L'iniziativa di lotta, a cui ha aderito la quasi totalità dei Lsu-Lpu impiegati presso il comune di Montebello Jonico, vedrà i lavoratori riuniti in assemblea straordinaria permanente fino a giovedì e si concluderà il giorno seguente con un presidio presso il Palazzo del Governo di Reggio Calabria. In quella sede i lavoratori montebellesi, come quelli che presidieranno le prefetture del resto d’Italia, presenteranno una petizione e domanderanno al prefetto di farsi da tramite col governo per chiedere la modifica dell'emendamento che, bloccando le stabilizzazioni a partire dal 1 luglio 2009, li rende dei precari a vita. Secondo gli intendimenti delle RdB a quest’incontro con i prefetti dovrebbero partecipare anche gli amministratori degli enti locali. Bruno Sergi, coordinatore amministrativo dei Lsu-Lpu del comune di Montebello e delegato delle RdB, interpellato sulla questione e su un eventuale presenza dell’amministrazione comunale al fianco dei lavoratori ha dichiarato: «il sindaco ed il responsabile del settore amministrativo sono stati informati dell'adesione alla manifestazione di tutti i lavoratori Lpu del Comune di Montebello e contestualmente è stato presentato il manifesto delle iniziative». « Il sindaco Nisi – ha continuato il dr. Sergi – non più di un anno fa è già stato presente ad una riunione in prefettura con l'allora prefetto De Sena , l'allora assessore regionale al lavoro De Gaetano ed i sindaci dell'Area Grecanica per rappresentare la nostra situazione e sollecitare un intervento forte da parte delle istituzioni. E' auspicabile – ha concluso il coordinatore degli Lsu-Lpu montebellesi – un suo ulteriore intervento così come quello degli amministratori di altri enti». Parole, queste del delegato sindacale, che sottintendono come un eventuale sostegno alla causa da parte dell’amministrazione comunale sarebbe, oltre che gradito, anche rafforzativo delle legittime istanze dei lavoratori.

Fabio Macheda (Il Quotidiano della Calabria)

Etichette: ,

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 7:06 PM,

0 Comments:

Posta un commento

<< Home