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Comincia a soffiare un “vento di centro”

“In questo luogo oggi si respira un’aria diversa. Si respira un’aria di casa…”, così Lorenzo Cesa comincia il suo discorso all’Auditorium della Conciliazione in occasione dell’Assemblea Costituente dell’UDC svoltasi il 3 e il 4 aprile a Roma. Cominciano così ufficialmente i lavori di costruzione del nuovo “Partito della Nazione”, progetto maturato nell’arco di molti mesi e che si concluderà entro la fine dell’anno con il Congresso Nazionale. L’impegno che viene preso è quello di creare “un partito vero, con una democrazia interna, con una leadership e una struttura dirigente individuata ed eletta attraverso un congresso democratico e con una forte autonomia dei suoi organi territoriali”.
Ai lavori dell’assemblea hanno preso parte tutto lo stato maggiore centrista e centinaia di amici e amiche dell’UDC che ne condividono idee e valori. Numerosi si sono succeduti gli interventi degli esponenti del partito, le parole di don Sturzo e di De Gasperi sono state fatte rivivere attraverso la voce di Michele Placido, i cittadini sono stati protagonisti portando una testimonianza della loro esperienza di vita, Magdi Cristiano Allam ci ha ricordato che l’Europa deve essere orgogliosa delle proprie origini cristiane.
Una numerosa delegazione reggina era presente alla costituente, come espressione di quell’impegno e passione politica che contraddistingue gli esponenti locali del partito.
Credo di poter dire che questo nuovo “vento di centro “che comincia a soffiare è proprio ciò di cui ha bisogno il nostro paese. Non più una politica fatta di interessi personali, di falsi annunci, di ronde di partito, di mancanza di rispetto per la vita umana, di falsa democrazia e di no ideologici.
All’avvento dei prossimi appuntamenti elettorali è utile sottolineare l’autonomia e la libertà di proporre ai cittadini le alleanze ritenute più adatte, facendo prevalere i programmi sugli schieramenti perchè non vogliamo apparire come un semplice ago della bilancia della politica
A quanti non si riconoscono nel finto bipartitismo presente nel nostro paese, a tutti i giovani che possono dar vita ad una “nuova generazione di politici cattolici”, diciamo che c’è l’alternativa, c’è un partito dove il dovere, il merito, la qualità, la famiglia, la difesa della vita, la legalità sono valori fondamentali e inalienabili.

Samantha Verduci
Responsabile Udc Montebello Jonico

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:23 PM,

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