Pugilato show a Ravenna. Versaci trionfa su Imparato e rimane campione Italiano
sabato 30 maggio 2009
Con un ingresso a effetto in stile americano, con fumo, luci e musica a più non posso, ecco entrare i protagonisti del primo match della serata, sei riprese per i pesi piuma. Michael Galli è al secondo match da professionista, è emiliano e quindi seguito da tifosi e amici. Il suo avversario sulle sei riprese è Giuseppe Di Micco, laziale di Latina, che dopo aver battuto l'esperto Michailov è anche lui al secondo impegno tra i “grandi”, il primo però con le insegne bianco-rosse dell'organizzazione di Rosanna Conti Cavini. L'arbitro Giovanni Fiorentino dà il via alle ostilità e i due ragazzi partono davvero a spron battuto dando grande spettacolo. Il ritmo si mantiene altissimo per tutto il primo round, con Di Micco che finisce meglio la ripresa ma con un Galli che forse ha messo i colpi migliori. Di Micco predilige il lavoro al corpo per aprirsi il bersaglio migliore, Galli fa poca pretattica e attacca, anche in maniera non sempre composta. La seconda ripresa è ancora di grande spettacolo, un uno-due di Galli mette in difficoltà Di Micco che reagisce e provoca una ferita al sopracciglio destro l'avversario, che però l'arbitro valuta accidentale. Di Micco termina ancora la ripresa in maniera leggermente più determinata. Nel terzo round cala il ritmo e Galli si fa preferire, Di Micco temporeggia e attacca ancora alla figura, la ripresa si mantiene pari con qualche buon colpo del laziale. Nel quarto round le emozioni sono le stesse fino a che, verso la fine della ripresa, Di Micco prende decisamente il sopravvento, Galli si piega a terra, l'arbitro chiama il medico che decide per lo stop. Il verdetto parla di k.o.t.c., match fermato per ferita, e vittoria che arride a Giuseppe Di Micco dell'organizzazione di Rosanna Conti Cavini.
Eccoci arrivati al primo titolo in palio. Salgono sul ring le autorità, ospiti illustri come i campioni mondiali Valerio Nati e Maurizio Stecca, Edoardo Checcoli della Wbo, l'arbitro del match Renato Mosella (giudici Boscarelli, Fiorentino e Bertaccini) e Umberto Cavini e una sempre applauditissima Rosanna Conti Cavini. Quindi i contendenti del titolo italiano dei mediomassimi: Vincenzo Imparato, da poco passato con l'organizzazione grossetana, è uomo di esperienza grandissima, un autentico monumento vivente della boxe italiana dell'ultimo ventennio. Dopo la conquista del titolo italiano nei pesi medi e, per ben tre volte, nei pesi supermedi, stasera tenta la vittoria nei mediomassimi, la terza categoria di peso per un'impresa che sarebbe certamente storica. Il suo avversario è il campione in carica, altro ragazzo di Umberto e Rosanna Conti Cavini, come il calabrese Francesco Versaci: giovanissimo, ha alle sue spalle il titolo del Medioterraneo Wbc e la cintura di campione italiano conquistata nella sua Reggio Calabria lo scorso settembre, stasera vive una sorta di esame di maturità. Giustamente, nella conferenza stampa di ieri sera, Versaci ha dichiarato che per lui è un'onore combattere contro un avversario come Imparato. A sostenere Versaci sono arrivati anche una cinquantina di rumorosi tifosi direttamente dalla Calabria. Imparato si pone in attesa, Versaci invece cerca subito di alzare il ritmo, invitato a gran voce dell'angolo. Il lombardo lavora con il jab sinistro, il campione calabrese cerca sempre di raddoppiare i colpi. Ne esce una prima ripresa piacevole con una preferenza per Versaci per la maggiore attività svolta. Imparato prosegue con il lavoro con il jab, ma Versaci non gli offre mai il bersaglio per il destro, ma sono i colpi del campione a essere maggiormente sostanziosi, a parte un corto gancio destro dello sfidante. Seconda ripresa che è corsa sul filo dell'equilibrio, nella terza Versaci attacca con decisione e chiude per lungo tempo Imparato all'angolo. Imparato reagisce con un buon destro ma è il campione a sfruttare un maggiore allungo e ad aggiudicarsi decisamente il round. Versaci inizia la quarta ripresa con un buon uno-due, Imparato non sta a guardare e cerca la reazione, ma i colpi del campione dimostrano maggiore consistenza quando giungono al bersaglio. Anche nella quinta ripresa il lombardo non dimostra certo i sedici anni di differenza a suo sfavore che ci sono con il calabrese, e prosegue nel suo match, Versaci inizia però a prendere bene il tempo e ad anticipare con continuità. Alla fine della ripresa c'é però un segno sul viso del campione. Nella sesta ripresa si alzano i ritmi, quindi Versaci parte con un deciso destro e Imparato va in difficoltà, non replica ai colpi, Mosella interviene e ferma il match. E' ko tecnico a favore del campione italiano, ma comunque una grande figura fatta da Imparato. Versaci stava crescendo molto e il match stava prendendo la direzione della Calabria, e per lui è una vittoria decisamente importante.
Ufficio stampa Rosanna Conti Cavini
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:09 PM,