Una Lazio poco convincente riesce a uscire indenne dal Granillo, dopo essere stata per quasi un'ora in svantaggio: il pareggio arriva per merito di Kolarov che indovina una sventola da trenta metri. A sbloccare la gara in avvio era stato infatti l'ispiratissimo Cozza. I biancocelesti sono apparsi poco convinti e con la testa probabilmente già alla gara di con il Real. Male quasi tutte le seconde linee: Rossi infatti è stato costretto a inserire Ledesma e Mauri per cercare il pari. Paura per Rocchi, infortunato alla caviglia: in vista della Champions è una brutta notizia.
COZZA SUPERSTAR - In vista dell'attesissima partita di Champions con il Real Madrid, Delio Rossi lascia in panchina Pandev, Mauri, Ledesma e Zauri: dentro Makinwa, Manfredini, Baronio e Kolarov. Ficcadenti invece inserisce Cozza e Vigiani a supporto di Amoruso: un 4-3-3 che si trasforma in 4-5-1 durante la fase difensiva. Mossa azzeccata quella del tecnico reggino, perchè, dopo 8 minuti, è proprio il numero 10 amaranto a portare in vantaggio i suoi, sfruttando un bel assist di Amoruso che lo libera a tu per tu con Muslera. Grave l'errore difensivo della Lazio che sbaglia a far scattare il fuorigioco. La partita si mette subito in discesa per i padroni di casa: i biancazzurri non riescono a trovare sbocchi in avanti, Manfredini non è a suo agio nel ruolo di rifinitore e Baronio è lento a costruire. Nella prima mezz'ora l'unico tiro è quello di Mudingayi che esce di un paio di metri. Rossi si rende conto della situazione e cambia il modulo: si passa a un 4-4-2 con Mutarelli a destra e Manfredini a sinistra. Non è che cambi molto, anzi. Rocchi prova ad andare a prendersi qualche pallone fuori area, ma non riesce a essere pericoloso. Anche Makinwa gira al largo e Campagnolo non deve fare alcuna parata. La Reggina, dal canto suo, pressa i portatori di palla e ci prova in contropiede con un ispiratissimo Cozza.
BOMBA DI KOLAROV - Quella che entra in campo nel secondo tempo è una Lazio diversa, che sembra crederci di più. Rossi mette dentro Mauri per Mutarelli e torna al 4-3-1-2. Ospiti più pericolosi, ma è la Reggina ad avere due match ball: prima con Modesto, che salta Behrami ma calcia a lato. Poco più tardi stesso errore da parte di Amoruso, più defilato a destra. Con l'uscita di Cozza e Vigiani gli amaranto perdono spessore in avanti. Per la Lazio ci provano Rocchi e Manfredini ma il pareggio arriva per merito di Kolarov, fino ad allora uno dei peggiori in campo. Gran botta di sinistro da fuori, Campagnolo devia ma non evita il gol. Nel finale gli unici brividi sono l'infortunio di Rocchi (a rischio per la gara con il Real) e il rosso a Modesto al 47' per proteste nei confronti del guardalinee.
Il tabellino partita:
Reggina: Campagnolo, Lanzaro, Valdez, Aronica, Modesto, Barreto, Cascione, Halfredsson, Vigiani (73' Missiroli), Amoruso, Cozza (55' Joelson) All.:Ficcadenti
Lazio: Muslera, Behrami, Stendardo, Cribari, Kolarov, Mudingaiy, Baronio (62' Ledesma), Mutarelli (46' Mauri), Manfredini, Makinwa, Rocchi (75' Tare) All.: Rossi
Arbitro: Sig. Tagliavento di Terni
Marcatori: 8' Cozza, 73' Kolarov
Ammoniti: Lanzaro (R), Kolarov (L), Baronio (L), Manfredini (L), Campagnolo (R)
Espulso: Modesto (R)
Etichette: Reggina calcio, serie A, Sport
postato da Anonimo; alle 5:57 PM,
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