"La decisione assunta oggi dalla Giunta regionale di non accordare l'intesa per la realizzazione della centrale a carbone di Saline Ioniche rappresenta la conclusione positiva del percorso gia' avviato da tempo e conferma la chiara volonta' contraria della Regione, piu' volte espressa dal presidente Loiero, da me e dall'intera Giunta, nonche' dal Consiglio regionale contrario all'unanimita'". E' quanto ha affermato l'assessore all'Urbanistica e al Governo del Territorio, Michelangelo Tripodi, al termine dei lavori dell'Esecutivo che si e' riunito in mattinata a Catanzaro nella sede di Palazzo Alemanni. "La scelta compiuta - ha aggiuntoTripodi - e' in sintonia con la volonta' del territorio, visto che la Provincia di Reggio e i Comuni di Montebello Jonico, Bagaladi, Condofuri, Motta San Giovanni, Reggio e San Lorenzo hanno espresso un forte e motivato dissenso contro la realizzazione della centrale. Esprimo, pertanto, grande soddisfazione per la decisione presa e ringrazio l'assessore alle Attivita' produttive, Francesco Sulla, che ha abbracciato questa battaglia dimostrando una grande sensibilita' sui temi della difesa dell'ambiente e del territorio e sulla necessita' di promuovere lo sviluppo sostenibile dell'area di Saline Joniche". "Adesso si tratta di andare avanti - ha concluso l'assessore Tripodi - per costruire un progetto organico per il comprensorio, passando dalla bonifica e dalla rottamazione dell'ex Liquichimica, incentrato sulla riconversione produttiva e turistica del sito assieme a una sistemazione del porto di Saline, funzionale alle esigenze dello sviluppo turistico, commerciale e alle attivita' legate alla pesca".
Fonte AGI
Nella foto l'area del Pantano di Saline in un'immagine aerea
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:48 PM,
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