Castagne, vino novello e tanta allegria protagonisti a Fossato Jonico“A San Martino, castagne e vino" recitava un antico detto calabrese. Ed è partendo da tale assunto che i membri dell’associazione culturale “ I Fossatesi nel Mondo”, nella giornata tradizionalmente dedicata all’apertura delle botti, hanno voluto trascorrere un’allegra serata degustando caldarroste e vino novello. La manifestazione, svoltasi in Piazza Municipio a Fossato Jonico, ha avuto la partecipazione di centinaia di persone che, fin dal primo pomeriggio, hanno cominciato a sostare nella piazza del paese interessati dalle operazioni di montaggio dell’originale attrezzo utilizzato per la preparazione delle caldarroste, consistente in un enorme padella forata agganciata a delle catene sospese sotto un supporto metallico. Circa due i quintali di castagne che, una volta pronte, sono state distribuite per la gioia dei presenti. Tra una caldarrosta e l’altra, grazie alla complicità del buon vino novello e alla piacevole atmosfera venutasi a creare per le gradevoli tarantelle suonate da Vincenzo Megali e Pietro Musolino, molti degli intervenuti si sono lanciati in un curioso karaoke folk che ha fatto da accompagnamento a sfrenati balli tradizionali. Nonostante il freddo pungente, la manifestazione si è protratta fino a tarda serata. Mimmo Pellicanò, presidente de “I Fossatesi nel Mondo”, a conclusione dell’iniziativa, ha voluto ringraziare i partecipanti all’evento ed ha invitato tutti all’otto dicembre quando, sempre in Piazza Municipio a Fossato, ci sarà una “crispellata” in grande stile.
Fabio Macheda (www.strill.it)Etichette: A Montebello Jonico, Cronaca
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 7:24 PM,
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