Montebello Jonico – Ad ogni avvisaglia di pioggia una trentina di nuclei familiari, composti per lo più da gente anziana, rimangono isolati. Stiamo parlando degli abitanti di Molaro, una piccola borgata del comune di Montebello Jonico, collegata alla popolosa frazione di Saline, e quindi al resto del comune, da un'unica via di comunicazione che, essendo tracciata in terra battuta sul greto dell’omonimo torrente, ad ogni acquazzone viene letteralmente cancellata dallo scorrere impetuoso delle acque e resa intransitabile per giorni e giorni. Gli abitanti della piccola borgata montebellese, non riuscendo più a sostenere le difficoltà ed i pericoli che conseguono dai necessari spostamenti quotidiani, già da alcuni anni, si rivolgono alle istituzioni chiedendo una soluzione definitiva, al problema. Nel giugno 2007, l’amministrazione comunale, di concerto con la Regione Calabria, aveva inserito nel programma triennale delle opere pubbliche la costruzione di un ponte che, attraversando il torrente Molaro, sarebbe dovuta essere risolutiva per l’annosa questione. Successivamente, con delibera di giunta municipale n. 1 datata 30 gennaio 2008, veniva approvato il progetto definitivo dell’opera in questione per un costo previsto di circa 800 mila euro. «Da allora, però – lamentano i residenti della zona – nulla di concreto è stato fatto e noi siamo costretti a percorrere giornalmente quel tracciato che, a rigor di logica, assomiglia più ad una pista da rally che ad una arteria stradale da paese appartenente al G8». Sul banco degli accusati, quindi, la lentezza burocratica delle istituzioni, nel caso specifico, antitetica all’assoluta regolarità temporale della natura che, ad ogni inizio d’autunno, ripropone puntualmente temporali ed enormi disagi per la popolazione di Molaro.
Fabio Macheda (Il Quotidiano della Calabria)Etichette: A Montebello Jonico, Cronaca
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:17 PM,
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