Il presidente della Giunta regionale Agazio Loiero e l'assessore Michelangelo Tripodi hanno incontrato, nella sede della presidenza, i giornalisti per illustrare gli obiettivi del programma di riqualificazione e recupero dei centri storici, che prevede un finanziamento complessivo di circa 42 milioni di euro. Erano presenti anche il dirigente generale Carmine Barbaro, la dirigente del settore Rosaria Amantea e l'architetto Antonio Riverso che ha fatto parte della commissione di valutazione. "L'idea di qualificare e recuperare i centri storici - ha esordito il presidente Loiero - è stata un'operazione importante non solo per il lavoro svolto, ma anche per la metodologia di assegnazione usata e per il criterio con cui si dovranno realizzare gli interventi. Metodologia all'insegna della trasparenza che ha caratterizzato tutto il lavoro di questi mesi, perché riteniamo che più che realizzare l'opera è importante farlo, appunto, con chiarezza". L'assessore Tripodi si è soffermato sulle tematiche di valorizzazione e riqualificazione delle aree urbane. "La Giunta regionale - ha detto Tripodi - si è impegnata a finanziare un programma destinato alla riqualificazione ed al recupero dei centri storici dei Comuni ricadenti nel territorio della Provincia di Reggio Calabria, privilegiando gli interventi nella Locride. Sono stati individuati complessivamente cinquantatre Comuni, per un totale di settantaquattro interventi previsti in venticinque progetti". Per la realizzazione di tale programma è stato previsto l'utilizzo delle risorse finanziarie, di cui alla delibera Cipe 20/2004, ancora disponibili sull'Accordo di programma quadro "Emergenze urbane e territoriali". Attualmente, la proposta approvata dalla Giunta è stata trasmessa ai ministeri dello Sviluppo Economico e dell'Infrastrutture per l'implementazione delle ulteriore fasi finalizzate alla stipula dell'Accordo. Il dipartimento Urbanistica ha indetto un bando pubblico finalizzato all'individuazione di progetti per interventi infrastrutturali di rilievo strategico, rivolto ai Comuni, raggruppamenti di Comuni, associazioni miste pubblico-private. "Il Bando - ha specificato Tripodi - è stato istituito con l'intento di individuare la progettualità in atto presso le amministrazioni comunali, in linea con i principi di recupero, riqualificazione, valorizzazione e disegno strategico per lo sviluppo". Perciò, la riqualificazione e il recupero dei centri storici rappresenta la possibilità di far fare un salto di qualità a determinate aree di alto valore storico della nostra regione. Rappresenta la possibilità di fare un uso diverso di quei centri che sono stati degradati e abbandonati". Per l'assessore Tripodi una altro obiettivo da raggiungere "è quello di estendere il programma alle altre province della Calabria". "Perché - ha concluso - riteniamo prioritario e strategico valorizzare quello che c'è, che potrà rappresentare un elemento dinamico di sviluppo, da mettere possibilmente in rete, nonché il miglioramento della qualità insediativa e di vita, il rafforzamento della coesione sociale e il recupero dei valori culturali e di identità dei sistemi urbani". (p.g.)
Comunicato stampa Regione Calabria
La domanda che tutti i lettori del blog sicuramente si porranno è: "Montebello fa parte dei 53 comuni individuati per gli interventi? E, qualora così fosse, gli interventi verranno effettivamente svolti in aree da riqulificare, o come spesso avviene negli ultimi tempi, prevarranno gli interessi campanilistici dei vari amministratori?"
Nella foto l'assessore regionale Michelangelo Tripodi
Etichette: In Calabria, Politica
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:55 AM,
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