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L'assessore all'Ambiente Cilea contro i montebellesi: insensibili e ignoranti


L'Assessore all'Ambiente del comune di Montebello si scaglia contro gli abitanti del comune.
Esordisce così l'intervista dell'assessore rilasciata all'inviato del Quotidiano della Calabria, Vincenzo Malacrinò: l'ambiente è stato fortemente provato ed i risultati evidenziano l'insensibilità di chi sciaguratamente cancella con la propria opera l'azione benefica della natura.
Questo è il commento dell'assessore dopo l'incendio avvenuto il 21 agosto e che ha interessato vaste aree del nostro comune.
Sappiamo bene che dei maniaci, persone insensibili e vigliacche, ogni anno con la propria opera di incendiatori, bruciano ettari ed ettari di coltivazioni, alberi secolari, attività agricole produttive. Anni di lavoro degli agricoltori che vanno in fumo in pochi minuti. Non c'è bisogno dell'assessore per descrivere questi individui che di civile non hanno nessuna caratteristica.
Tutti siamo contro questi maniaci del fuoco e vorremmo che cadessero là dentro una volta tanto, visto che non si prendono quasi mai sul fatto e le pene previste sono ancora irrilevanti.
Ma l'assessore, proseguendo nell'intervista, dice una cosa importante e che cioè che alla base sicuramente vi è soprattutto la scarsa formazione ed informazione.
Ecco il punto. Chi è responsabile della formazione ed informazione all'interno del comune?
Ci chiediamo: cosa ha fatto il comune per lo sviluppo della sensibilità ambientale?
Come i nostri giovani vengono formati nei confronti dell'ambiente?
E' partita la raccolta differenziata, ma l'educazione nelle nostre scuole è stata fatta?
Sono state ripulite tempo fa le fiumare, ma i rifiuti sono già disseminati lungo i torrenti come prima, e l'amministrazione cosa fa? Vengono puniti chi sporca l'ambiente? Quanti verbali sono stati fatti dai vigli urbani?
La legge che obbliga i comuni a prevedere per ogni nato nel comune un albero piantato, per promuovere nelle scuole la cultura dell'ambiente e della natura, è stata mai applicata?
I siti di interesse ambientale del comune, come il Pantano, sono stati tutelati e resi fruibili in modo adeguato?
E' l'assessore stesso che, nell'intervista dice ai lettori quello che lui dovrebbe fare (e non fa), e cioè che sarebbe opportuno partire sin dalle scuole materne con campagne formative nel settore ambientale affinchè i bambini, futuri uomini del domani, comprendano che l'ossigeno è frutto di un attento ed indisturbato lavoro della natura che silenziosamente elabora in ciascuna foglia al fine di consentire all'uomo di poter serenamente respirare.
Questo lo diciamo anche noi, assessore....ma chi lo deve fare?
L'assessore ringrazia, e noi del blog ci uniamo a lui, il Corpo Forestale dello Stato, i Vigili del Fuoco, i Rangers International che hanno operato ed operano in condizioni difficili.
Purtroppo per lui, accanto gli sciacalli insensibili e ignoranti che appiccano il fuoco, noi del Blog dobbiamo catalogare, tra le persone maldestre contro la cultura ambientale, gli assessori del Comune di Montebello.

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postato da Anonimo; alle 10:20 PM, ,




Ipoteche per omesso versamento: sono illegali

L'autorità giudiziaria ha accolto il ricorso del Codacons avverso le iscrizioni di ipoteche per l'omesso pagamento di cartelle esattoriali che, l'ETR, società concessionaria della riscossione dei tributi in Calabria, era solita fare. Ecco cosa dice Francesco Di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons, in merito alla vicenda:"Nella nostra regione assistiamo ad uno squallido tentativo di aggirare i provvedimenti dell'autorità giudiziaria, che hanno, a piu' riprese, sancito l' illegittimità dei 'fermi amministrativi', che pone i cittadini calabresi dinnanzi al rischio concreto di ritrovarsi una ipoteca sulla propria casa senza neppure saperlo. L' associazione aveva paventato la possibilita' di quello che veniva ritenuto un ulteriore possibile abuso. Nel tentativo di aggirare le pronunce dei giudici e, conseguentemente, le disposizioni dell' Agenzia delle Entrate, il concessionario in luogo delle cosiddette ganasce fiscali ora provvede ad iscrivere ipoteca sui beni immobili dei contribuenti.Succede, così, che i cittadini possono ritrovarsi, molto spesso senza saperlo, ad avere una ipoteca sulla casa, magari solo per pochissimi euro."

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:08 PM, ,




Doccia gelata sulla Reggina: confermati i - 15

La Reggina non è riuscita a convincere la Corte Federale della sua innocenza. L'organismo di appello della FIGC ha confermato la sentenza di primo grado che aveva comminato la penalizzazione di 15 punti nel prossimo campionato di serie A. Alla società amaranto adesso non resta che provare ad accedere alla camera di conciliazione o all'arbitrato del CONI. La stagione amaranto, insomma, comincia molto in salita.

Tratto da http://www.strill.it/

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:55 PM, ,




Si terrà domani a Fossato Ionico la Fiera di S. Filomena

Come ogni anno il 27 di agosto, Fossato Ionico, entra in un clima di allegria e festa, dovuto alla presenza delle bancarelle della fiera di S. Filomena. Istituita nella seduta Decurionale del 2 luglio 1853, questa fiera, che è una delle più antiche del comune, durava tre giorni (dal 28 al 30 agosto) ed era l'occasione per gli abitanti di tutto il comune di incontrarsi, scambiare idee, fare acquisti soprattutto di animali, sementi, attrezzi agricoli. Oggi le cose sono molto cambiate, la fiera si svolge per un solo giorno, non si vendono più nè animali nè sementi, nè attrezzi agricoli, che sono stati rimpiazzati da bancarelle di vestiti e chincaglierie varie, è ancora possibile, comunque, trovare qualche bancarella di artigianato locale e di prodotti tipici. Nonostante il cambiamento degli usi, la fiera di S. Filomena è rimasta per i fossatesi un appuntamento importante e mondano, l'occasione per rinnovare un'antica tradizione, oltre che per passare un'intera giornata girando tra le numerose bancarelle alla ricerca del vero affare.

Foto della fiera di S. Filomena - anno 1954

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:38 PM, ,




Dopo mesi di silenzio,il ritorno di Mara Dona

Ecco cosa ci scrive nella mail che ci ha inviato:

Cari amici,
erano mesi che non mi facevo sentire. Nonostante abbia tentato in tutti i modi di tapparmi la bocca, le orecchie e gli occhi e di autoimpormi un silenzio meditativo, osservando gli eventi che si sono accavallati in questa misera "Estate Montebellese" e leggendo l'articolo del Dott. Malacrinò ( "Montebello: assenti alla processione gli amministratori") apparso recentemente su "Il Quotidiano della Calabria", non ho potuto esimermi dal fare ancora una volta alcune considerazioni. Molti anni fa, al tempo in cui i preti facevano i preti e i politici facevano la "Politica", alla DC, per avere sempre la maggioranza, bastava ricordare agli ingenui elettori che " all'interno dell'urna Dio vedeva, mentre Stalin no". Oggi l'ingenuità va messa da parte. Occorre aprire gli occhi. Se non fossimo in un tempo in cui si parla di eutanasia, potrei essere, pure, d'accordo sia col Dott. Malacrinò quando afferma "Ad un agonizzante, mai nessuno staccherebbe la spina. Montebello, purtroppo è in agonia e nessun amministratore, sicuramente ha in mente di mettere la mano in quel filo che ancora oggi partecipa al suo respiro.", sia con Bernardino che, nelle sue "Note a margine" definisce "illogica" l'ipotesi di "spostamento dell'Ufficio Anagrafe" . Ma dato che i tempi sono quelli che sono e gli amministratori montebellesi pure, vorrei che il Dott. Malacrinò, Bernardino e i montebellesi tutti aprissero gli occhi. Chi comincia a spogliare qualcuno o qualcosa, difficilmente si ferma difronte agli ultimi indumenti, o capolavori da trafugare. Alcune imprese sono il parto di una mente contorta, e le menti contorte difficilmente si soffermano sugli eventi storici, tantomeno sulla cultura di un popolo o sull'agonia di un paese che è utile solo in ricorrenza della tornata elettorale e che più è agonizzante, più è utile e servile. Sicuramente l'assenza dei nostri amministratori alla processione dell'Assunta, non è dovuta nè aduna dimenticanza nè ad un senso di colpa. Chi non possiede una coscienza civile non può possedere una morale. Le menti "diaboliche", non hanno logiche o regole da seguire, esse seguono l'istinto, la stizza del momento, la legge della convenienza, quella del "Sono Papa e papiu". Difronte a questa nuova maniera di amministrare anche i Santi devono inchinarsi, chi vuole l'onore della fascia tricolore alla testa della processione deve saperselo conquistare con la riverenza, il voto, la rimissione. La Madonna dell'Assunta è colpevole, forse, di proteggere, in qualità di patrona i fedeli montebellesi. La Madonna del Carmelo (anch'essa non ha avuto alcuna fascia tricolore) è forse colpevole di essersi domiciliata a Fossato ed aver chiuso gli occhi durante l'ultima tornata elettorale. Alla Madonna del Buon Consiglio, qualche piccolo merito viene riconosciuto. Ella, infatti, ha avuto la sua fascia tricolore quando, il 20 agosto, con largo anticipo sulla ricorrenza, ha benedetto la zona nord di Fossato ricevendo omaggi ed elargendo grazie ai residenti e agli emigranti ancora in loco. Sono curioso di vedere quale trattamento verrà riservato all'altra metà della ricorrenza ( 8 settembre) e se i santi Cosma e Damiano (24 settembre) con la loro riconosciuta laurea in medicina, riusciranno a conquistare una fascia ticolore.
Cordiali saluti.
Mara Dona

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 5:31 PM, ,




Reggio si aggiudica il Reality Game

Premiati i vincitori dell'edizione 2006 del "Reality Game", manifestazione svoltasipresso il lido Stella Marina di Pentimele, che Italia Uno trasmettera' domenica mattina alle ore 11.20. Ad aggiudicarsi la gara proprio la squadra reggina che ha avuto la meglio su Bellaria, Ostuni, Silvi Marina e Sottomarina, le citta' che avevano ospitato le altre tappe prima della finale."E' stata per noi una doppia soddisfazione ospitare e vincere il Reality Game”, ha detto l'assessore allo Sport, che ha poi aggiunto: “si tratta dell'ennesimo appuntamento che ci vede protagonisti sulle reti nazionali e che precedera' quello che e' ormai diventato una tradizione, cioe' il il Wrold Grand Prix di Volley femminile".
Tratto da http://www.strill.it

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 5:27 PM, ,




Tre giorni di cortometraggi a Pentedattilo

Inizia stasera e terminerà domenica, il Pentedattilo Film Festival, la prima rassegna internazionale di cortometraggi, che si terrà a nel pittoresco borgo del comune di Melito P.S e che punta a divenire appuntamento fisso per gli anni a venire.Il tema della manifestazione sarà il "Territorio in movimento", ovvero la valorizzazione del territorio attraverso il cinema.Oltre alle proiezioni, il programma sarà arricchito da animazioni di strada e da botteghe artigiane di antichi mestieri riproposte per l'occasione.

Nella foto la pittoresca rocca di Pentedattilo

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 4:57 PM, ,




Fine estate di fuoco

Gli ultimi giorni della stagione estiva che ormai volge alla fine, per Montebello sono stati giorni di fuoco e fiamme. Centinaia di ettari di macchia mediterranea sono andati distrutti nell'incendio che, divampato durante la notte del 20 è rimasto acceso per tutta la mattina del 21, lambendo anche alcune abitazioni di contrada S.Elena, della borgata di Masella e di Montebello centro. Il fuoco, alimentato da un forte vento, nonostante l'intervento di alcune squadre di soccorso, risultava inarrestabile e continuava inesorabile il proprio percorso raggiungendo anche la Rocca di Pentedattilo, nel Comune di Melito P.S. . Il pittoresco borgo, è stato salvato solo per il tempestivo intervento dei Canadair che, guidati via radio dagli uomini del Corpo Forestale dello Stato a terra, nonostante il denso fumo, sono riusciti a fare lanci precisi rendendo possibile l'intervento delle squadre terrestri. Nel pomeriggio della giornata seguente, un nuovo incendio, si è sviluppato in prossimità della borgata Tegani. Anche questo incendio ha destato notevole preoccupazione ed ha tenuto impegnate per ore molte squadre di Vigili del Fuoco ed Agenti del Corpo Forestale dello Stato.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:56 PM, ,




Da settembre voli diretti Reggio - Zurigo

A partire dal 12 di settembre Reggio Calabria sarà direttamente collegata con Zurigo. Da tale data, infatti, la Helvetic Airways aggiungerà ai voli, già attivi, per Palermo, Catania, Brindisi e Lamezia Terme, due voli settimanali per l'Aeroporto dello Stretto.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:04 AM, ,




Gran successo per la sagra fuori stagione a Montebello Jonico

Il maiale da degustare

Montebello Jonico - Si è svolta nei giorni scorsi, con grande successo, a Montebello Jonico, la prima sagra del maiale al fine di permettere ai presenti non solo la degustazione vera e propria ma anche la possibilità di assistere al complicato procedimento che permette l'ottenimento delle frittole. Nel campetto sportivo è stato allestito un vero e proprio buffet con prodotti tipici tra cui capicollo, formaggio, frittole, salsiccia, pane e buon vino. Dalla mattina alla sera gli organizzatori si sono adoperati per allestire gli ambienti con tavolini, sedie e quanto potesse servire per garantire al fruitore momenti di particolare tranquillità.Ecco, quindi che si è pensato anche alla musica, quella tradizionale, amata conosciuta da tutti e principalmente dagli anziani: la tarantella. Alle sei del pomeriggio già era tutto pronto e non è mancato chi già da prima ha preferito giungere sul posto per gustare con mano la piacevolezza del vedere cuocere le frittole.Tre contenitori alimentati da fuoco lento assolvevano il compito assegnato mentre tutto era pronto per arrostire la salciccia. Una grande riscoperta per la gente del posto e per chi è giunto da fuori perché la sagra ha inteso regalare il sapore delle frittole a tutti ma principalmente a chi ha lasciato la nostra terra che, da tempo, non le assaggiava con il tradizionale procedimento del posto. Grasso, fuoco, carne e poi tanta pazienza nell'attesa. Questo il "trucco" per l'ottenimento di un buon prodotto. Nel corso della serata, sono giunti sul posto persone da tutte le parti, dai paesi vicini e persino da Reggio.Grande affluenza e lunga coda nel tratto che precedeva il buffet. Vedere il campetto del paese illuminato e pieno di vita procurava una forte emozione la stessa che si potrebbe estendere ogni giorno dell'anno se chi di competenza iniziasse a pianificare progetti di sviluppo e di ripopolamento per l'entroterra. Una strada a scorrimento veloce, sicuramente darebbe a molti la possibilità di continuare a vivere là dove si è nati. Non serve dopotutto molto ma un po' di perseveranza e pazienza perché non c'è scritto da nessuna parte che lo sviluppo nelle aree interne debba essere interdetto a vita.L'importante è iniziare, così come si è fatto per la prima sagra del maiale. I risultati si conteranno mentre si fa strada. Queste riflessioni sono emerse nel corso della manifestazione e soprattutto da chi vede in Montebello un paese dalla forti potenzialità. Tra un bicchiere e l'altro, tra un boccone e l'altro si rileggeva e osservava con gli occhi della mente il passato ed il tempo in cui non c'erano case vuote e quando ogni giorno era festa così come quella proposta dal comitato che, si è detto profondamente soddisfatto del risultato.La sagra del maiale è stata la prima di una lunga serie.

v.m.
Tratto da "Il Quotidiano della Calabria"

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:15 PM, ,




Montebello: assenti alla processione gli amministratori

I montebellesi si rincontrano per la festa dell'Assunta in cielo

Montebello Jonico - Grande manifestazione per la festa patronale dedicata alla Madonna Assunta in Cielo. Per la celebrazione della sera, don Carmelo Perrello, ha voluto affidare la celebrazione Eucaristica a don Salvatore Barreca, il quale ha evidenziato con forza, trasporto e passione, la figura della Madre di Dio facendo sì che in modo chiaro e netto emergesse la figura di una donna che ha saputo sempre dire sì nel silenzio senza mai apparire o pretendere primi posti. Nel silenzio tutto si è realizzato così come la nascita di Cristo. Insomma un esempio da imitare, queste le parole di don Salvatore, perché il solo in questo modo si può veramente giungere là dove l'uomo si proietta in ogni istante della sua esistenza. Il cielo che è la dimora eterna lo si può raggiungere solo se dentro ogni uomo vive e cresce il senso della povertà e del silenzio. Per la festa del 15 agosto sono ritornati in "patria" tanti emigranti, i quali ormai da sempre ritrovano in questo momento anche uno spazio per rivedersi ed incontrarsi, per stringersi la mano e per abbracciarsi. Ci si vede, ci si racconta, ci si scopre e soprattutto ci si sente uniti e vicini nella stessa, amara esperienza dell'aver lasciato il proprio paese ogni anno sempre più abbandonato e spento. Un momento per rivedere le stesse facce, con qualche ruga in più, gli stessi genitori con qualche anno sulle spalle ed ancora un momento per rivedere sé stessi nel luogo in cui si è cresciuti e vissuti per un tempo più o meno lungo. Momenti felici e momenti di sofferenza perché doversi sradicare dalla propria terra non è sicuramente piacevole per chi non ha scelto di farlo. Alla processione, tutti i montebellesi in prima linea si sono ritrovati per vivere il momento di ogni anno. Non sono mancati i commenti negativi per l'assenza dell'amministrazione comunale all'evento che coinvolge tutti i montebellesi. Molto apprezzata, la presenza dei Carabinieri di Saline e del suo comandante, Maresciallo Davide Micale, che, con i suoi uomini, ogni anno partecipa a questo particolare momento della devozione montebellese. "E' un momento importante per tutti noi, commenta uno dei tanti montebellesi, e anche in queste occasioni, l'amministrazione è assente e non si degna di mandare nessuno nemmeno come rappresentanza". "Se è vero che gli amministratori ci dovrebbero rappresentare, lo dovrebbero fare in tutto, afferma un altro". Insomma mormorio tra la gente, lungo le vie del paese mentre tra una battuta e l'altra, l'assenza dell'amministrazione sarebbe dovuta all'imbarazzo che, forse, gli stessi avrebbero in relazione all'intenzione di spostare l'ufficio anagrafe a Saline. Sicuramente questa ipotesi è infondata poiché nessuno mai si sognerebbe di spogliare Montebello di quel poco che ha, soprattutto nell'ottica moderna di riqualificare e rivalutare i centri storici che stanno per morire. Ad un agonizzante, mai nessuno staccherebbe la spina. Montebello, purtroppo è in agonia e nessun amministratore, sicuramente ha in mente di mettere la mano in quel filo che ancora oggi partecipa al suo respiro. Quindi sarebbe invece comprensibile che magari è semplicemente sfuggita questa data a chi solitamente era presente e che presto recupererà in qualche altra occasione.

Vincenzo Malacrinò

Tratto da "Il Quotidiano di Calabria"
Note a margine:
Complimentandomi col Dott. Malacrinò per l'ottimo pezzo, e per la completezza dell'informazione fornita, vorrei evidenziare che la processione di Montebello è stata l'unica, sul territorio comunale, a svolgersi senza la presenza di un amministratore "fasciato". La processione di Saline, svoltasi nel mese di giugno, infatti, vedeva la presenza del Sindaco, mentre quella di Fossato, svoltasi successivamente ai fatti esposti dal Dott. Malacrinò, vedeva la presenza del Vicesindaco che, munito della sua bella fascia stava orgogliosamente alla testa del "corteo". Considerato ciò, mi sento di affermare tranquillamente che, l'assenza degli amministratori a Montebello, un significato lo ha sicuramente e pur con le doverose riserve, il mio pensiero non si discosta molto da quello dei montebellesi che vociferavano "che l'assenza dell'amministrazione sarebbe dovuta all'imbarazzo che, forse, gli stessi avrebbero in relazione all'intenzione di spostare l'ufficio anagrafe a Saline". Nonostante il rigore della logica imponga di etichettare come "infondata" una tale ipotesi, vorrei ricordare come spesso le decisioni dei nostri amministratori siano state inverosimilmente illogiche. A titolo di esempio basti citare il caso, già da noi esaminato, della delibera di Giunta Municipale numero 102 del 02/08/2006 con la quale si concede un patrocinio gratuito e allo stesso tempo si impegna il Comune a pagare gli oneri dovuti alla SIAE. Dettò ciò, va da se che, quando si parla di amministrazione comunale montebellese, è opportuno non fare troppo affidamento sulla logica. E' per questo motivo che consiglio ai montebellessi di essere vigili e pronti a reagire, qualora l'illogica ipotesi di spostamento dell'ufficio angrafe a Saline debba rivelarsi vera, come credo.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:27 PM, ,




Reggio come Londra

Reggiobus, il nuovo servizio dell'ATAM, volto a soddisfare le esigenze di mobilità dei turisti, è partito giorno 8 agosto. La nuova iniziativa, darà la possibilità ai numerosi turisti che vengono a visitare Reggio,di fare un giro turistico del centro su di un bus cabrio. Durante la "passeggiata",un messaggio audio, disponibile in diverse lingue, farà conoscere la storia di Reggio e dei suoi principali monumenti.Il percorso prevede partenza da Piazza Indipendenza alle ore 10, 11, 17 e 30, 18 e 30, 19 e 30 e fermate presso l’arena Ciccio Franco, le Mura Greche, Piazza Duomo, Piazza Castello, Piazza Italia e Piazza De Nava. Il costo del biglietto è di 5 euro, che saranno solo 3 per tutto il periodo promozionale.

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:59 PM, ,




Dimostrare l’indimostrabile

I nostri cari Amministratori non smettono mai di stupirci. Nonostante l’assenza dell’indiscusso capo, Sindaco Nisi, la giunta, nella seduta del 2 agosto 2006 ha deciso di impegnarsi in un’impresa a dir poco leggendaria: dimostrare l’indimostrabile. Ritenendo che la dimostrazione del teorema di Fermat, sarebbe stata impresa di poco conto, la giunta ha pensato bene di porsi una meta ben più alta, ovvero dimostrare il seguente teorema:

Ipotesi: Sia concesso dal comune di Montebello Ionico un patrocinio gratuito

Tesi: Nonostante il patrocinio sia gratuito è possibile prelevare fondi dalle casse comunali.

Dimostrazione:

Per dimostrare tale tesi, si è partiti da una proposta di deliberazione avanzata dall’Assessore al turismo e spettacolo:

IL PROPONENTE

Considerato:
Che è stata organizzata la 15° Edizione 2006 del Festival Internazionale Jazz intitolato “I suoni dell’urlo del tramonto sul Mediterraneo” e dedicato alla memoria del giudice Antonino Scopelliti;
Che nel programma è prevista la realizzazione di una serata nel comune di Montebello Jonico;
Omissis;

PROPONE

Di concedere il gratuito patrocinio al Festival Internazionale Jazz – 15° Edizione intitolato “I suoni dell’urlo del tramonto sul Mediterraneo” e dedicato alla memoria del giudice Antonino Scopelliti;
Omissis;
Di concedere l’utilizzo, (omissis), dei locali dell’immobile denominato Villa Rognetta, (omissis), per la realizzazione dello spettacolo EcoJazz;
Di porre a carico del Comune l’onere relativo al pagamento dei diritti Siae;

Con delibera di G.C. n.102 del 2 agosto 2006, la suddetta proposta è stata approvata ad unanimità di voti e, dichiarata immediatamente eseguibile.

L’indimostrabile è stato dimostrato!
Nonostante tutti i dizionari della lingua italiana definiscano l’aggettivo gratuito come “che non si paga, che non richiede compenso”, a Montebello Ionico, la concessione di un patrocinio gratuito comporta oneri di pagamento per il Comune.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 4:05 PM, ,




50esimo Anniversario della tragedia di Marcinelle 1956

A Montebello nessuno l'ha ricordato. Sembra impossibile che in una terra d'emigranti, come la nostra, nessuno abbia ricordato la tragedia che 50 anni fa colpì l'Italia intera, eppure così è stato. L'otto agosto 1956 a Marcinelle un incendio scoppiato in uno dei pozzi della miniera di carbon fossile del Bois du Cazier, causò la morte di 262 persone di cui 138 di nazionalità italiana. Fu una tragedia agghiacciante, i minatori rimasero senza via di scampo, soffocati dalle esalazioni di gas. Le operazioni di salvataggio furono disperate fino al 23 agosto quando uno dei soccorritori pronunciò in italiano: "Tutti cadaveri!".Solo dopo la tremenda tragedia di Marcinelle venne finalmente introdotta nelle miniere del Belgio la maschera antigas.
Le 136 vittime italiane erano in maggior parte gente del Sud.
A ricordo di quei lavoratori italiani morti in terra belga, affinchè nessuno dimentichi più, riportiamo un brano tratto da:
Pasquino CRUPI - La tonnellata umana, l'emigrazione calabrese 1870-1980 - Nuove Edizioni Barbaro, Bologna 1994
[...] L'8 agosto del 1956, nelle miniere belghe di Marcinelle dove a profondità abissali (più di mille metri) lavorano uomini e bestie, le fiamme si impadroniscono di un pozzo e da lì si propagano negli altri. I 240 minatori di cui 138 italiani, la maggior parte dei quali meridionali e calabresi, restano intrappolati. Non si salva nessuno. La notizia semina sgomento.
[...] Il 9 agosto l'affannosa lotta per strappare i minatori sepolti nella miniera in fiamme dichiara la sua impotenza. Le squadre di soccorso non riescono a ragiungere nessuno dei minatori, strozzati dall'ossido di carbonio e inseguiti dalle fiamme. Agghiaccianti le prime righe dell'inviato speciale, che comincia a porre sotto accusa l'amministrazione mineraria e avanza critiche per il modo come sono stati assunti i primi provvedimenti per fare fronte alla tragedia che si svolge nelle viscere della miniera:

Anzitutto, in pochi cenni, le magre novità della giornata. Nessun altro dei minatori sepolti nelle viscere del Casier è stato recuperato, nè vivo nè morto. L'incendio, a giudicare dal pochissimo fumo che esce da quella che si può chiamare davvero la miniera della morte e dalle notizie dei tecnici, si va estinguendo grazie all'opera dei pompieri, alla chiusura delle gallerie invase dalle fiamme mediante opere in muratura e sacchi di sabbia. Ma all'ultimo piano della miniera, a 1035 metri di profondità, dove certo si trovavano 130 minatori, quasi metà degli scomparsi, non c'è arrivato nessuno e neppure si è arrivati alle gallerie superiori, in cui erano dispersi i rimanenti. Corriere della Sera, 9 agosto 1956

[...] la solidarietà fu vasta, la richiesta di accertare le responsabilità civili e penali della catastrofe di Marcinelle fu unanime, generale il cordoglio. Le Peuple, organo del partito socialista belga, uscì listato a nero fin dai primi giorni del tragico evento. Ma nessuna delle cause vere, che determinarono l'inferno nero di Marcinelle, fu eliminata.

La causa del prodursi dell'immensa bara di 255 minatori stava nelle ragioni che spingevano ad emigrare. Ma non si cambiava linea. L'emigrazione era una componente strutturale dell'economia italiana e in quanto tale doveva continuare ed essere incoraggiata. Il che non significava, pur dopo la catastrofe di Marcinelle, che fu meglio assistita, che i contratti bilaterali furono effettivamente rispettati, che i sindacati dei paesi d'immigrazione seppero elevarsi al di sopra della difesa degli interessi ristretti della classe operaia dei paesi indigeni.

Fonte http://www.emigrati.it/

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:06 PM, ,




La Reggina resta in A

Tutti i tifosi reggini aspettavano la sentenza della CAF col fiato sospeso, e la CAF non si è fatta attendere. L'avvocato Morace, con un'ottima tesi difensiva, è riuscito a far derubricare l'accusa rivolta al Club Amaranto da illecito a slealtà. Conseguentemente, la richiesta, durissima, del procuratore Palazzi ( serie B e -15 punti) è stata rigettata. La CAF alla fine ha deciso:
La Reggina resta in serie A con 15 punti di penalizzazione

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:42 PM, ,




Il cellulare per prenotare le denunce ai carabinieri

Dal 14 Agosto scorso, per gli utenti Gsm e Umts di 3, è attivo il servizio di prenotazione denunce di smarrimento e di furto ai carabinieri via cellulare. Una volta effettuata la prenotazione gli utenti riceveranno 2 messaggi di testo mms: uno dal sistema di ricevuta prenotazione e l'altro di conferma o rettifica della data e dell'orario in cui presentarsi in caserma per la ratifica della denuncia. L'arma riferisce che si tratta del primo esempio in Europa di "Stazione dei Carabinieri mobile".

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:57 PM, ,




Parte il progetto regionale per la sicurezza stradale

Si chiama "Non ci casco più" ed è il progetto per la prevenzione degli incidenti stradali approvato dalla Giunta regionale della Calabria su proposta dell'assessore alla Salute, Doris Lo Moro. Avrà una durata triennale e prevede un impegno finanziario di 860.000 euro finalizzato ad una serie di obiettivi: ridurre di almeno il 20% la mortalità derivante dagli incidenti stradali, in particolare nella fascia di età compresa fra i 15 ed i 24 anni; ridurre di almeno il 20% i ricoveri per incidenti stradali e le prestazioni di pronto soccorso non seguite da ricovero; ridurre di almeno il 10% le menomazioni gravi permanenti conseguenti ad incidenti stradali. In rapporto agli obiettivi enunciati, il progetto prevede una serie di azioni: dal mantenimento ai livelli attuali, oltre cioè il 90%, l'uso del casco da parte degli utenti dei veicoli a due ruote alla maggior diffusione dell'uso delle cinture di scurezza in auto; dalla lotta al fenomeno della guida in stato d'ebbrezza e sotto l'influsso di sostanza psicotrope, al contrasto della velocità elevata. "Per conseguire questi obiettivi - spiega l'assessore Lo Moro - bisogna attuare una prevenzione basata su un approccio adeguato. Per questo crediamo che sia fondamentale una sinergia tra mondi diversi: sanità, trasporti, scuola, scuole guida, forze dell'ordine, enti locali, organizzazioni di volontariato e quelle categorie di lavoratori, come gli autotrasportatori e gli addetti alla manutenzione, che svolgono la loro attività principalmente sulle strade. I dati in nostro possesso - aggiungr l'assessore - indicano che la situazione calabrese, per quanto riguarda l'incidenza degli incidenti stradali come causa di morte o di ricorso al servizio sanitario, è analoga a quella riscontrata a livello nazionale. Ma la nostra regione presenta aspetti del tutto particolari derivanti dal cattivo stato di una parte considerevole della rete stradale ed autostradale. Basti pensare allo stato della strada statale 106 ionica ed a molti tratti dell'autostrada Salerno-Reggio. Se l'azione dell'esecutivo regionale è orientata da una parte ad ottenere interventi di potenziamento e di ammodernamento infrastrutturale, non possiamo nasconderci - sostiene Doris Lo Moro - che un contributo alla sicurezza possiamo darlo richiamando la popolazione, in particolare quella più giovane, ad atteggiamenti più responsabili quando si è alla guida di un veicolo". Tra le misure previste dal progetto, l'istituzione, negli uffici del dipartimento, di un osservatorio che dovrà verificare lo stato d'attuazione del progetto sul territorio regionale da parte delle aziende sanitarie e l'istituzione di sistemi di sorveglianza basati sui servizi di pronto soccorso ai fini del monitoraggio del fenomeno.
Comunicato stampa Regione Calabria

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:52 PM, ,




Addio Angelo

La salma di Angelo Frammartino, il volontario 24enne ucciso a Gerusalemme durante un periodo di lavoro per la Cgil e un'organizzazione non governativa locale, è arrivata a Ciampino. Ad accompagnare Angelo in questo suo ultimo viaggio c'erano il padre Michelangelo e il il capo del progetto Cgil a Gerusalemme Sergio Bassoli. I funerali avranno luogo domani a Monterotondo, dove il giovane viveva assieme alla propria famiglia.
Intanto a Caulonia, città natale dei genitori di Angelo e meta delle vacanze estive del giovane, il sindaco Campisi ha proclamato il lutto cittadino.
La Staff di Montebello Ionico Blog News si unisce al dolore della famiglia Frammartino per la dipartita del giovane Angelo.
Angelo rimarrà nei nostri cuori, degno rappresentante di quella società calabrese che vuole fare della pace, della solidarietà e della giustizia civile la propria bandiera.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:43 AM, ,




Le avventure dello Zar Loris, il Diabolico

5. Uno Zar per la tutela della nostra salute

Lo Zar Loris è stato nominato, tempo fa, Presidente della Conferenza dei Sindaci dell'Asl n° 11.
La Conferenza deiu Sindaci, con lo Zar in testa, ha avuto un incontro con il Direttore generale, Lidia D'Alessio.
Lo Zar ha rilevato che la Conferenza assume un ruolo rilevante per le problematiche della salute nel comprensorio.
Lo Zar ha poi detto che ogni atto aziendale assunto dall'Asl 11 deve essere mandato preventivamente alla Conferenza dei Sindaci. Uno Zar attivo, quindi e determinato.
Lo Zar ha sottolineato il suo ruolo di garante della salute pubblica ed ha avanzato alcune sue richieste all'Asl 11: a) integrazione socio-sanitaria; b) utilizzazione delle strutture aziendali comprese quelle rese disponibili dai sindaci stessi ed ancora non aperte; c) assistenza domicilare integrata; d) attivazione guardia medica turistica e potenziamento di quelle già esistenti; e) razionalizzazione delle attività specialistiche presso i comuni più disagiati.
Che bravo, questo Zar!! Meno male che è LUI il Presidente della Conferenza dei Sindaci, se no tutte queste proposte chi le avrebbe mai fatte?
Ma il caldo afoso e umido di questa estate deve aver minato la capacità di memoria dello Zar Loris. Egli non si ricorda (ma potrebbe anche far finta di non ricordare) che è da anni che ha promesso la guardia medica a Montebello centro e l'apertura della struttura Asl a Fossato. Diavolo d'uno Zar.... Che figura Diabolica!!!! Cento ne pensa e nessuna ne fa!!!!
Per venirlgli incontro gli facciamo vedere, nella foto pubblicata, in che condizioni ha lasciato la struttura di Fossato, dove si aggirano indisturbate le serpi. Così si ricorderà (speriamo) delle favole raccontate alla gente e alla stampa.
Altro che potenziamento delle guardie mediche.....
Altro che attività specialistiche nelle zone disagiate...
Altro che fatti...
Solo chiacchiere....
Soltanto parole! Non sono altro che parole, come cantava Nico dei Gabbiani!
Prenda esempio del suo collega Zar di Bova, che ha attuato un servizio di autoambulanza per il periodo estivo, con l'istituzione di una sede della Croce Rossa a Bova Superiore.
Quello sì che è uno Zar che tutela la salute delle zone disagiate....
D'altra parte c'è Zar (reale) e Zar (copia dell'originale)

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postato da Anonimo; alle 9:01 PM, ,




Dio disse: «Sia la luce!». E la luce fu.

Nisi aggiunse: "Sia prodotta con lampade a risparmio energetico". E furono comprate 100.000 lampade a risparmio energetico da distribuire ai cittadini di Montebello e degli altri 570 comuni aderenti alla rete ASMENET. Ora direte voi: "Beh! che c'è di male? E' una buona iniziativa, valorizza il ruolo dell'amministrazione comunale nella direzione di diminuire le emissioni nocive attraverso il risparmio energetico." Non potrei che essere d'accordo con voi se non avessi letto la procedura da seguire per ottenere le tre lampade gratuite. Per avere le famigerate lampade, occorre prenotarle subito, fino ad un massimo di 3 per famiglia e prima che finiscano le scorte, aspettare che pervenga la mail di ritorno nel quale verranno comunicati il giorno, l'orario e l'indirizzo per il ritiro , qualora la mail non arrivi occorre contattare il Comune per chiedere spiegazioni, poi una volta avuta la sicurezza che le lampade sono disponibili basterà recarsi chissà dove per andarle a ritirare. Per fortuna non serve la marca da bollo e la dichiarazione sostitutiva di atto notorio resa davanti al notaio, comunque, ipotizzando che, in almeno uno dei 570 comuni aderenti all'iniziativa, esista una persona, con così poco sale in zucca, da mettersi a fare tutto questo tramtram per avere 3 lampadine omaggio, per quanto tempo dovrebbe lasciare accesa la luce per avere un risparmio energetico tale da compensare le emissioni prodotte dalla sua auto mentre si recava a ritirare le lampadine?
Non sarebbe stato più semplice che, una volta prenotate, le lampade arrivassero, comodamente a casa, tramite posta?
Non sarebbe stato più razionale dotare di lampade a risparmio energetico tutti gli edifici e le scuole comunali?
Comunque cari concittadini, parlare di semplicità e razionalità con i nostri amministratori è tempo perso quindi, è inutile continuare con gli interrogativi. Il danno ormai è fatto, cerchiamo di far sì che, ad esso, non si aggiunga pure la beffa. Se proprio non potete rinunciare alle 3 lampadine gratuite che vi toccano, potete prenotarle cliccando qui, ma almeno andate a ritirarle con l'automobile a pannelli solari, altrimenti addio risparmio energetico.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:29 PM, ,




"Montebello Ionico: Il tempo nel tempo"

Il comitato della festa patronale di Montebello Ionico ha indetto il VI Concorso di pittura estemporanea:

"Montebello Ionico: Il tempo nel tempo"
L'iscrizione al concorso, si potrà effettuare Mercoledì 16 agosto tra le ore 8,30 e le 14,00 nel Salone parrocchiale "Don Rosario Caratozzolo". Il lavoro, avente come soggetto scorci e/o paesaggi di Montebello, dovrà essere ultimato entro lo stesso giorno e consegnato alla commissione di valutazione non oltre le ore 16,00. I partecipanti dovrnno presentarsi con tutto l'occorrente, compresa la superficie su cui realizzare il lavoro (tela o altro). La premiazione avverrà pubblicamente, alle ore 20,00 presso la piazza principale, alla presenza di autorità e personaggi illustri del mondo della cultura. Ai vincitori verranno attributi i seguenti premi:
  1. Classificato euro 500,00
  2. Classificato euro 300,00
  3. Classificato euro 150,00

A tutti i partecipanti sarà attribuito un attestato di merito. La commissione di valutazione sarà composta da:

Per avere maggiori informazioni è possibile contattare il 328-4092825 oppure al 0965-786075

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:43 PM, ,




Caprioli Acqui Terme, ringraziamenti al presidente Loiero dal sindaco Rapetti

Il sindaco di Acqui Terme, Danilo Rapetti, ringrazia il presidente Agazio Loiero per la disponibilità ad accogliere in Calabria i caprioli, altrimenti, condannati alla soppressione nella cittadina piemontese. "La sua disponibilità - scrive il sindaco Rapetti - e la collaborazione che ha offerto mi hanno davvero colpito. La ringrazio a nome mio, dell'amministrazione e dei cittadini per l'impegno della Regione Calabria e Suo personale nella spiacevole vicenda relativa alla campagna di abbattimento dei caprioli che, in numero eccessivo, popolano il nostro territorio".
Comunicato stampa Regione Calabria

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:12 PM, ,




Buone nuove

Cari lettori,
come sicuramente avrete notato, in questi ultimi giorni, Montebello Ionico Blog News, si è rinnovato, la veste grafica è stata migliorata, nuovi elementi e nuovi links sono stati aggiunti alla sidebar, ci si è dotati di un guestbook e un tagboard, sono state aperte nuove sezioni e rinnovate quelle esistenti. Le novità non potevano, di certo, fermarsi qui.
Sono lieto di annunciarvi, infatti, che a partire da oggi, lo staff del Blog conta due nuovi membri:
Vladimir Ilic Uianov e Laceviz Corino Manòn.
Non vedo l'ora di leggere il loro primo contributo, conoscendoli bene, comunque, posso tranquillamente affermare che non ci deluderanno.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:43 PM, ,




La notte di S. Lorenzo

La notte del 10 agosto, ogni anno, gli occhi degli italiani nel mondo si rivolgono speranzosi al cielo, per cogliere al volo una stella cadente.Se scientificamente la caduta delle stelle è da imputarsi al passaggio, all'interno dell'orbita visiva terrestre, degli asteroidi della costellazione Perseo (detti appunto Perseidi), culturalmente la pioggia di stelle è stata elaborata in modo più poetico.
Questa notte è infatti, da tempi immemori, dedicata al martirio di San Lorenzo, dal III secolo sepolto nell'omonima basilica a Roma, e le stelle cadenti sono le lacrime versate dal santo durante il suo supplizio, che vagano eternamente nei cieli, e scendono sulla terra solo il giorno in cui Lorenzo morì, creando un'atmosfera magica e carica di speranza.In questa notte, infatti, si crede si possano avverare i desideri di tutti coloro che si soffermino a ricordare il dolore di San Lorenzo, e ad ogni stella cadente si pronuncia la filastrocca "Stella, mia bella stella, desidero che…", e si aspetta l'evento desiderato durante l'anno.
Nella tradizione popolare, le stelle del 10 agosto sono anche chiamate fuochi di San Lorenzo, poiché ricordano le scintille provenienti dalla graticola infuocata su cui fu ucciso il martire, poi volate in cielo. Anche se in realtà San Lorenzo non morì bruciato, ma decapitato, nell'immaginario popolare l'idea dei lapilli volati in cielo ha preso piede, tanto che ancora oggi in Veneto un proverbio recita "San Lorenzo dei martiri innocenti, casca dal ciel carboni ardenti"."San Lorenzo" martirizzato, in un dipinto do P.P. Rubens, Monaco, Alte Pinakothek
Questa tradizione è così radicata e evocativa che anche il grande poeta Giovanni Pascoli vi dedicò un canto, chiamato X agosto, in cui rievocò la morte del padre ucciso in un'imboscata proprio quel giorno.
X AGOSTO
di Giovanni Pascoli
San Lorenzo, io lo so perché tanto
di stelle per l'aria tranquilla
arde e cade, perché si gran pianto
nel concavo cielo sfavilla.
Ritornava una rondine al tetto:
l'uccisero: cadde tra i spini;
ella aveva nel becco un insetto:
la cena dei suoi rondinini.
Ora è là, come in croce, che tende
quel verme a quel cielo lontano;
e il suo nido è nell'ombra, che attende,
che pigola sempre più piano.
Anche un uomo tornava al suo nido:
l'uccisero: disse: Perdono;
e restò negli aperti occhi un grido:
portava due bambole in dono.
Ora là, nella casa romita,
lo aspettano, aspettano in vano:
egli immobile, attonito, addita
le bambole al cielo lontano.
E tu, Cielo, dall'alto dei mondi
sereni, infinito, immortale,
oh! d'un pianto di stelle lo inondi
quest'atomo opaco del Male!

I sette bagni di San Lorenzo

In Romagna, il giorno di San Lorenzo ci si deve immergere sette volte in mare, per purificarsi e per attirare a sé fortuna e felicità. Per questo motivo, fin dall'antichità in questa giornata vi era sulla riviera romagnola un grande afflusso di bagnati, provenienti dalla campagna, speranzosi di veder le loro malattie portate via dal mare, e di propiziarsi un anno migliore e più fortunato. La stessa legenda, in chiave cristiana giustifica l'usanza con un'apparizione di San Lorenzo, avvenuta a Cervia, quando la cittadina fu colpita dalla febbre malarica. Si narra infatti che il Santo del 10 agosto apparve in sogno ad una ragazza malata, indicandole la via della guarigione nelle acque salmastre, che avrebbero donato ai bagnanti i sette doni dello Spirito Santo: Sapienza, Intelletto, Consiglio, Fortezza, Scienza, Pietà e Timore di Dio.Così per estensione, e per paura di future epidemie, ogni anno tutti i paesani della Romagna iniziarono a bagnarsi sette volte in mare il giorno di San Lorenzo.
Tratto da http://www.nottedisanlorenzo.it/

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:59 PM, ,




Concorso fotografico "I ricordi del centro storico"

Scadono domani alle ore 12,00 i termini per presentare le fotografie e partecipare al concorso fotografico "I ricordi del centro storico". Il regolamento del concorso, indetto dall' Associazione Nicolaos Arghiropoulos, presieduta dalla professoressa Franca Evoli, prevede due classi di partecipanti, esperti e amatori e due classi di concorso, colore e B/N. I lavori dovranno evidenziare i luoghi del centro storico di "Montebello Centro". Le fotografie ritenute idonee verranno esposte giorno 14 agosto nella piazza antistante la chiesa madre di Montebello. La premiazione si terrà giorno 15 agosto alle ore 21,00. Per maggiori informazioni è possibile consultare il sito http://www.concorsofotograficomontebelloj.it/

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:59 AM, ,




Pragmatismo fossatese

La data:
8 agosto 2006, ore 23,34
Il luogo:
Fossato Ionico Piazza Municipio
I fatti:
Si sta svolgendo la Quinta Sagra dell'Olio e dei Prodotti tipici fossatesi, due amministratori stanno comodamente seduti su una panchina, difronte a loro un gruppo di astanti inferociti discute animosamente, mi avvicino, sento il discorso:
Cittadino:
"Assessori è a gestioni chi difetta"
Secondo cittadino:
"No, no, è u funtaneri chi difetta"
Terzo cittadino:
"L'ufficio Tecnicu è chi difetta"
Quarto cittadino:
"Eu non sacciu cu difetta, sacciu sulu chi manca l'acqua e non mi potti lavari. Si trasu nti na zimba fui u porcu!"
Quinto cittadino:
"Consiglieri, su sti cazzu i turisti, veninu i Milanu e si cunsumanu tutta l'acqua"
Amministratore pragmatico fossatese:
"Ma chi vi ndi futtiti? Si manca l'acqua mbivimu vinu!"

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:17 AM, ,




Mi passa per la testa

Il ministro della Sanità libanese Mohammad Khalifeh ha fatto sapere che la guerra nel sud del Libano ha provocato:

A questi sono da aggiungere i circa 25 morti provocati dal raid israeliano, di oggi, nella Valle della Bekaa e le 94 vittime israeliane.

Se pensiamo che tutto questo avviene per 2 soldati rapiti, viene da chiedersi:

Chi è il terrorista?

Da un'idea originale di Tisbe, che il sottoscritto condivide in toto

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:35 PM, ,




A volte ritornano: intervista di Nisi al Quotidiano della Calabria


Il sindaco di Montebello Loris Nisi ha avuto il tempo, in pieno periodo estivo, precisamente nel mese di luglio, per concedere un'intervista al giornalista Domenico Salvatore.
E già, perchè concedere un'intervista mica è facile: ci sono impegni di ogni genere da superare e poi uno deve essere disponibile. Insomma, è una cosa dell'altro mondo a sentire le parole di Salvatore lette sul Quotidiano della Calabria: "Intervistare un sindaco sembra facile come bere un bicchiere d'acqua. Dipende dalla fortuna, dal caso o dalla coincidenza, dalla personalità e perfino dalla cultura e dalla sensibilità del personaggio". Praticamente il sindaco ha fatto qualcosa a dir poco di eccezionale soltanto perchè si è lasciato andare qualche frase di fronte al taccuino di Salvatore.
Che prosegue: Non è facile agganciare uno che deve distribuirsi fra decine di impegni. Ed elenca questi impegni del sindaco: notissimo personaggio del foro regino; presidente della Conferenza dei sindaci dell'Asl 11 di Reggio Calabria; sindaco di Montebello con un territorio vastissimo da governare (sembra che siamo in California); la famiglia a cui deve dedicarsi nei ritagli di tempo; il jazz, la sua passione (se resta qualche scampolo di tempo, però).
Oa, i cittadini di Montebello sarebbero curiosi di sapere se questi impegni sono messi dal giornalista in ordine al tempo che rubano al sindaco, oppure no.
Sicuramente il primo ruba al sindaco la maggior parte del tempo, cioè la professione di avvocato. (Il sindaco cioè si guarda prima gli affari suoi, come si suol dire). Poi viene la famiglia e nei ritagli di tempo la funzione di Sindaco. Il giornalista di sicuro ha preso un abbaglio. Infatti, come fa un sindaco a dedicare al territorio gran parte del tempo se non si vede mai in giro per le frazioni; prendiamo il caso di Fossato, in cui è venuto per la campagna elettorale del 1999 e per quella del 2004 e in qualche altra rara occasione. Questo in 7 anni di mandato. Figuriamoci nelle altre borgate più piccole.
Chi ricopre una carica pubblica deve dedicare la maggior parte del tempo ad essa, e lasciare gli impegni privati, perchè ha chiesto il voto ai cittadini e perchè nessuno ordina a qualcuno di candidarsi.
L'intervista prosegue con una breve sintesi della carriera del sindaco. Poi si passa ad una domanda che è una chicca. Leggiamola: Signor sindaco, lei è al secondo mandato consecutivo, schierato col centro-sinistra, ma non è iscritto a nessun partito. E il sindaco risponde: Non ho nessuna tessera di partito in tasca. Diavolo di un Domenico Salvatore!!! Sembrava filare tutto liscio nell'osannazione del primo cittadino, e adesso mi è caduto su una buccia di banana!
Ma come? Uno che non ha tessera in tasca, è catalogato "uomo di centro-sinsitra?" In base a quale parametro? Ce lo spiegherà Domenico Salvatore, se ci riesce. Purtroppo però, l'interpretazione politica delle azioni del sindaco dimostra che può essere catalogato in qualsiasi schieramento, ad eccezione di quello del centro sinistra.
Il perchè è presto detto. Nel 1999 il sindaco si candida con una lista civica "Unione popolare per il 2000", dopo che la sezione dei DS aveva scelto il candidato a sindaco Ugo Suraci, esponente storico della sinistra montebellese. Nisi ha forzato la mano candidandosi contro un naturale politico di sinistra. Nel 2004 altra candidatura con la lista civia "Civiltà"; Nisi si candida contro la lista di Suraci e contro quella di Domenico Barbaro, sostenuto dai partiti e dagli esponenti istituzionali a livello comunale, provinciale, regionale e nazionale el centro sinistra. Quindi Loris Nisi non solo non è esponente di sinitra, ma è contro la sinistra. La riprova sta nel fatto che nelle varie giunte di Nisi vi sono stati e vi sono attualmente esponenti del centro destra.
L'intervista prosegue con l'elenco le varie opere relizzate o da relalizzare tra le quali si cita la bretella di scorrimento veloce per Fossato e il turismo. Ma il sindaco lo sa che Fossato e Montebello sono centri in via di estinzione? E che l'unica opera per farli ripopolare e sfruttare le risorse naturali che hanno è la strada detta Pedemontana che da Reggio passa per Fossato e raggiunge i campi di Bova? Che c'entrano le bretelle? Per andare dove? A fare cosa? A tal proposito, quali progetti ha presentato il sindaco in 7 anni di mandato alla Provincia, alla Comunità Montana, alla Regione?
Il sindaco prosegue dicendo che sono stati realizzati 4 impianti sportivi: a Fossato, Montebello, Masella e Saline. Non è assolutamente esatto! Diciamo che è stato completato il campo di Saline (frazione del sindaco) con impianto di illuminazione, tribuna, campetto adiacente. Il calcetto di Montebello, piano piano, e grazie anche a contributi esterni al comune, si sta completando (sono da sistemare le zone adiacenti esterne). A Fossato è stato ultimato, già da qualche anno, soltanto il terreno di gioco, la recinzione e gli spogliatoi. E tutto è ancora fermo come allora. Ancora si attendono dal sindaco: i muri di completamento all'esterno, l'impianto di illuminazione, la tribuna. E c'è da dire che ci sono nelle casse comunali 20.000 Euro fatti pervenire dall'On. Pasquale Tripodi per le strutture sportive di Fossato e di Montebello.
Soltanto dopo queste opere di aggiustamento il sibdaco potrà indicare anche il campo sportivo di Fossato tra quelli ultimati. Il campo di Masella si è affossato sul nascere, nel senso che è stato predisposto su un terreno franoso e tutti i soldi dei contribuenti sono in pratica andati perduti. Non solo. Ma adesso chi pagherà i danni di questa scelta sbagliata, visto che non si potrà andare avanti con i lavori? Devono pagare sempre i cittadini di Montebello? Io credo di no!
I 5 consiglieri di opposizione (adesso vediamo se escono allo scoperto) perchè non denunciano questo fatto alla Corte dei Conti?
Il sindaco parla pure di sviluppo dell'associazionismo. Beh, quando è arrivato lui, a Montebello vi erano più di 20 associazioni. Adesso si contano sulle dita di una mano. Come mai? Sono scomparse perfino quelle sportive. Tirate voi le conclusioni, cari lettori.
Noi del blog siamo molto, ma molto preoccupati.
E pensare che l'intervista sembrava andasse liscia come l'olio di oliva....
Diavolo di un Sindaco e di un Salvatore (che purtroppo non è Nostro Signore!)

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postato da Anonimo; alle 10:31 PM, ,




E' attivo il Guestbook

A partire da oggi puoi lasciare la tua firma sul nostro nuovo Guestbook.


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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 4:04 PM, ,




Piano di esodo per l'A3 SA-RC

Il piano per l'esodo estivo 2006, predisposto dall'ANAS per limitare i disagi di chi si trova in viaggio sull'autostrada Salerno - Reggio Calabria è attivo. A partire da Venerdì scorso sono stati rimossi tutti i cantieri, installate 80 telecamere, allestiti presidi multioperativi con ambulanze, vigili del fuoco, carri attrezzi e punti d'informazione per gli automobilisti. L'Anas ha impegnato in tutto 350 operatori.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:31 PM, ,




Disponibile un nuovo libro da scaricare

Persone in Calabria di Vincenzo Padula

L'autore:
Vincenzo Padula nacque ad Acri, in provincia di Cosenza, il 25 marzo 1819.
Fu ordinato sacerdote nel 1843 e subito dopo divenne insegnante nel seminario di San Marco Argentano. Le arretrate condizioni della società calabrese dell'800, nella quale sopravviveva la tradizione giacobina, lo spinsero a frequentare un gruppo di giovani intellettuali calabresi, radicali in politica e romantici in letteratura.
Fu amico soprattutto del più avanzato fra essi, Domenico Mauro, al quale dedicò la sua prima opera, la novella in versi Il monastero di Sambucina. Nel 1845 pubblicò il poema Il Valentino. In queste prime opere sono ben visibili gli influssi della moda letteraria del tempo, della scuola lombarda (Tommaseo, Grossi) o del byronismo; ma c'è anche il precoce tentativo di dipingere la società calabrese nelle sue passioni primitive e quasi selvagge.
Nel 1848 prese parte ai moti calabresi, in difesa delle rivendicazioni dei contadini. Perseguitato dalla reazione borbonica, gli fu tolto il permesso di insegnare e visse di stenti. Nel 1854 si stabilì a Napoli, dove si legò ai pochi intellettuali antiborbonici rimasti in libertà con i quali si dedicò spesso alla compilazione di periodici quasi sempre soppressi dalla censura. A Napoli pubblicò una sua traduzione dell'Apocalisse e altri versi sacri.
Dopo la liberazione del Sud, fondò il giornale di centro-sinistra Il Progresso (1861), seguito dal Bruzio (1864-65); in quest'ultimo giornale apparve il saggio Dello stato delle persone in Calabria, considerato la prima inchiesta sul Mezzogiorno dopo l'unità, e il dramma Antonello capobrigante calabrese. Nel 1871 tentò la carriera universitaria e buttò giù in pochi mesi una Protogea, in cui pretendeva rintracciare nel mondo preistorico le origini semitiche della toponomastica calabrese.
Chiamato nel novembre 1878 a Parma per insegnarvi Letteratura latina, vi durò tuttavia solo due anni. Tornò a Napoli nel 1881, ed essendosi ridotto in deplorevoli condizioni di salute, si rifugiò per sempre nel suo paese nativo, dove morì l'8 gennaio 1893.
Postume (1894) apparvero le sue Poesie. Padula lasciò il poemetto incompiuto L'Orco e le Prose giornalistiche (1878), in cui raccolse i suoi studi meridionalisti.
Il libro: Persone in Calabria
La raccolta degli scritti di Vincenzo Padula apparsi dapprima sul "Bruzio", il periodico bisettimanale diretto e redatto quasi per intero dal Padula nel periodo 1864-65.
La maggior parte degli articoli sono dedicati a descrivere lo stato dei ceti popolari della Calabria. Secondo il giudizio di Carlo Muscetta, curatore del volume, "lo stato delle Persone in Calabria è la prima inchiesta sul Mezzogiorno dopo l'unità d'Italia, ed è la sola opera di Padula che abbia un valore letterario tale da farla sopravvivere al tempo in cui fu pubblicata".
Padula riporta e commenta le poesie anonime dei contadini e dei pescatori calabresi come brani di autori classici, ricostruendo nel contempo il mondo morale ed economico espresso da quei versi.
Tratto da liberliber
Per il download clicca qui. Altri libri da scaricare sono disponibili sulla sidebar di destra alla sezione libri da scaricare.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:27 PM, ,




Caprioli piemontesi in Calabria

100 dei 600 caprioli che dovrebbero essere abbattuti nell' Alessandrino, saranno trasferiti nelle oasi della Regione Calabria. Lo ha deciso il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, in seguito all'appello, rivolto a lui e all'assessore regionale all' Agricoltura, Mario Pirillo, da una cittadina di Cosenza. Il capo gabinetto della Presidenza della Giunta, Michele Lanzo, e il dirigente del Dipartimento agricoltura, Rocco Leonetti, si sono già messi in contatto con il sindaco di Acqui Terme (Alessandria), Danilo Rapetti, al quale hanno manifestato il proposito della Regione. Immediata la disponibilità del Sindaco a concludere il trasferimento degli animali in Calabria. I tecnici piemontesi avranno tempo fino al 24 Agosto per provvedere alla cattura dei 100 esemplari da inviare in Calabria. Dopo tale data sarà il turno delle doppiette, i 500 caprioli soprannumerari, infatti saranno destinati all'abbattimento per tutelare l’ambiente, le colture e la sicurezza degli automobilisti.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:02 PM, ,




Difensore Civico

Vuoi sapere da quanti giorni i cittadini di Montbello aspettano la nomina del Difensore Civico?

Guarda sulla Sidebar di destra.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:24 AM, ,




Petizione per abolire i costi di ricarica

Sarà stato merito semplicemente di un'idea, che senz'altro ha fatto presa su molti utenti, o dell'intraprendenza del suo fautore Andrea D'Ambra... sta di fatto che la petizione online contro i costi di ricarica per i telefoni cellulari ha raggiunto, al momento della pubblicazione di questo articolo, 367.878 adesioni.
Punto Informatico aveva iniziato a parlarne in aprile. Da allora, l'iniziativa dello studente ischitano ha spiccato letteralmente il volo, in senso quantitativo e non solo: superata in pochi giorni quota 10mila, ha trovato accoglienza anche nel celeberrimo blog di Beppe Grillo che, in un eccesso di ottimismo, aveva scritto in un post: "Bastano 50.000 firme per toglierci dai piedi la tassa sulla ricarica". Purtroppo non è così: una petizione online, infatti, non ha valore legale. Tuttavia, la risonanza ottenuta nelle settimane successive (della petizione ha parlato, tra gli altri, anche la trasmissione Mi Manda RaiTre) ha portato la petizione all'attenzione della Commissione Europea, fatto che ha conferito all'iniziativa e ai suoi sostenitori nuove speranze di successo.D'altra parte, l'iniziativa ha già portato a dei risultati importanti: facendo eco ad una specifica richiesta della Commissione Europea, Agcom e Autorità Antitrust hanno infatti annunciato l'apertura di un'indagine conoscitiva su ciò che gli italiani spendono per ricaricare i propri telefonini. Non si tratta certo di un provvedimento normativo o regolatorio, ma di una manifestazione di interesse da parte di due istituzioni sollecitate su un tema caro all'utenza nazionale.La petizione, pubblicizzata dal sito Aboliamoli.eu sta quindi conoscendo una fama insperata, supportata da un corollario di iniziative che sa di merchandising. Tra queste, una maglietta/volantino, confezionata dalla cooperativa Raggio Verde, il cui acquisto andrà a finanziare l'invio delle firme non ancora spedite alla Commissione Europea.Un risultato considerevole, per una petizione che si proponeva l'obiettivo di raggiungere 50mila firme.
D.B.
Tratto da Punto Informatico
Per firmare anche tu la petizione clicca qui

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:48 PM, ,




Perchè solo sette?

Come molti di voi avranno notato la Giunta Provinciale comunicata dal Presidente Morabito, oltre ad essere composta tutta da esterni (benchè politici e non tecnici), risulta avere solo sette componenti. Ciò è dovuto al fatto che l’Udeur, e la Margherita hce per problemi interni, forniranno i nomi dei propri rappresentanti solo nei prossimi giorni. Quindi la saga continua staremo a vedere.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:24 PM, ,




Finalmente! Nominata la Giunta Provinciale e il Presidente del Consiglio

Finalmente è stata la volta buona. Nella riunione del Consiglio Provinciale di ieri, alle ore 11,30 il Presidente della Provincia Pino Morabito, ha proclamato eletto a Presidente del Consiglio il Consigliere Pino Giordano. Il risultato, identico a quello del Consiglio del 28 luglio, è stato di 19 voti a favore e 12 astenuti. Eletti anche i componenti dell'Ufficio di Presidenza che sono: i Vicepresidenti Annunziata Tripodi(DS) e Riccardo Ritorto(FI) e i Questori Gioffrè (RC) e Scali (PDM) per la maggioranza, Eroi (FI) per la minoranza. A conclusione dell'assise, il Presidente Morabito ha comunicato la composizione della Giunta Provinciale:

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:52 AM, ,