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Laganà (PD): "E' necessaria una dialettica con la gente"

La grande scommessa di creare un grande soggetto politico che potesse racchiudere tutte le forze democratiche e riformiste del paese che si identificano nei valori di un centro sinistra moderato e progressista passo dopo passo sta giungendo a compimento grazie ad un importante lavoro messo in campo dai nostri dirigenti regionali e da chi oggi ci rappresenta negli organismi istituzionali.
In Calabria dopo le diverse difficoltà anche il tesseramento si sta svolgendo nel migliore dei modi e diversi sono i militanti che in maniera spontanea giorno dopo giorno scelgono il Partito Democratico come realtà politica che li possa raffigurare al meglio.
Se importanti passi avanti sono stati fatti dal momento della costituzione del Partito Democratico , ancora persistono alcune problematiche, come normale dialettica, esistente in tutte le grandi realtà politiche.
E’ necessario tuttavia , che il Partito Democratico, abbini alla dialettica interna, la dialettica con la “gente”; attraverso l’elezione dei vari segretari di circolo avremmo certamente un contatto ancora maggiore con il territorio che potrà avere i suoi rappresentanti di zona,veri e propri punti di riferimento per quelle aree che a breve diventeranno dei veri e propri municipi,così come è giusto per contenere anche i costi della politica.
Ritengo che il Partito Democratico possa rappresentare nel breve periodo quella forza politica pronta per il governo del paese,il 2008 con tutti i vari problemi che hanno coinvolto e riguardato il nostro Partito è stato tuttavia un anno importante di formazione e crescita,specie in Calabria,un anno dove sono state messe le basi per far si che proprio dalla Calabria possa partire un segnale di cambiamento,di novità,perché è proprio il mezzogiorno,a mio avviso,il motore del Partito Democratico,Si può fare !!!

Avv Angela Laganà
Presidente Provinciale Partito Democratico Reggio Calabria
Delegata Assemblea Regionale Pd

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Castorina (PD): "Si apre la storia del movimento giovanile"

Con la prima assemblea nazionale dei giovani democratici che si è tenuta a Roma si è di fatto aperta la storia di quello che a mio avviso si prospetta essere l’organizzazione giovanile più forte e organizzata del paese,la fucina della nuova classe dirigente,il laboratorio delle istanze e delle esigenze delle nuove generazioni.
Nel mese di gennaio anche l’assemblea regionale dei giovani democratici della Calabria, così come stabilito dal dispositivo presentato dal segretario nazionale Fausto Raciti ,verrà convocata e anche nella nostra regione si partirà con il radicamento e la strutturazione dei giovani democratici nei vari livelli di dirigenza.
Dobbiamo creare l’apparato dell’organizzazione giovanile e ragionare su dei contenuti politici da sviluppare,specie in Calabria che più di altre realtà vive problemi di occupazione,lavoro e criminalità,senza toccare il tasto dell’istruzione,che nonostante l’alto livello qualitativo,per mancanza di risorse vede diversi nostri giovani emigrare verso il nord del paese,e altrettanti abbandonare gli studi.
Il mio auspicio è che il movimento giovanile del Pd sia autonomo e indipendente da logiche correntizie,non abbiamo bisogno di nessun padrone,vogliamo dare delle risposte concrete a quel pezzo di società civile che pur non identificandosi propriamente nel Pd crede nel messaggio lanciato da questa grande forza riformista e democratica,non possiamo disperdere tutti quei fermenti democratici e spontanei che si sono spesi per manifestare il loro dissenso nei confronti del lodo Alfano o della riforma del sistema universitario,o tutti quei ragazzi che sono stati nei gazebo durante le elezioni primarie;abbiamo tuttavia bisogno degli strumenti per poter agire per poter creare una forza politica seria,ritengo perciò fondamentale che chi oggi rappresenta il partito nei livelli regionali e provinciali ci debba supportare al meglio mettendoci nelle condizioni di poter crescere e formarci per diventare noi domani,la nuova classe dirigente,abbiamo creduto e crediamo in questo partito e vogliamo lavorare per un Partito aperto e plurale che dia spazi e opportunità a chi oggi si vuole spendere per una società migliore,dove a prevalere sia la meritocrazia e il valore che ognuno di noi mette in campo.

Antonino Castorina
Assemblea Nazionale Giovani Democratici
Componente CPR Calabria

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Giovani Democratici: "Positiva crescita dell'Università Mediterranea"

Arrivati ora mai alla fine del 2008 non possiamo che fare un analisi più che positiva rispetto al progetto di crescita che si è sviluppato all’interno della Università Mediterranea.
Grazie all’importante lavoro messo in campo dal magnifico Rettore Prof. Massimo Giovannini e dal direttore amministrativo dott. Antonio Romeo si è riusciti a raggiungere importanti risultati specie se si considera l’ottimo e proficuo rapporto con gli enti locali,la Regione Calabria in primis,che ha investito in maniera attenta e oculata sul settore chiave dell’istruzione.
I tagli del governo nazionale non hanno certamente facilitato il progetto di crescita e sviluppo del sistema Universitario Calabrese e riteniamo necessario,alla luce di ciò una presenza proprio in Calabria del ministro all’Università e del sottosegretario on. Giuseppe Pizza,Calabrese anche lui, in maniera tale che possano spiegare a tutta la popolazione studentesca le scelte messe in campo dal governo nazionale, che se non fosse stato per il supporto concreto degli enti locali avrebbero inciso in maniera ancora più devastante in Atenei piccoli come quello della “Mediterranea”
Le manifestazioni di dissenso mostrate dagli studenti della scuola e della Università sono il sentore di queste esigenza,quella del dialogo e del confronto con le parti sociali prima di adottare qualsiasi scelta, specie se riguarda le nuovi generazioni;vogliamo migliorare lo “status quo” delle cose,come aderenti al Partito Democratico riteniamo fondamentale che anche all’interno della nostra realtà politica si apra un dibattito a tutti i livelli del partito che riguardi il settore della formazione e dell’istruzione,noi cercheremo nel nostro piccolo di dare il nostro contributo.

Filippo Surace
Segretario “Circolo I Care”

Antonio Billari
Componente CPP Giovani Democratici Reggio di Calabria

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La Scuderia Aspromonte festeggia i suoi piloti

Il direttivo della Scuderia Aspromonte, il con in testa il presidente Lello Pirino, ha festeggiato i piloti che si sono distinti nella stagione sportiva 2008. La manifestazione, doveroso riconoscimento all’operato dei piloti sia del settore automobilismo che di quello kart, si è tenuta a Reggio Calabria nel salone delle feste del Ristorante il fiore del Cappero. La stagione 2008 ha visto la Scuderia Aspromonte impegnata, oltre che nell’organizzazione di numerose ed impegnative gare di slalom nella provincia reggina, anche come protagonista in moltissime gare svoltesi sui tornanti delle principali strade meridionali. Lusinghieri i risultati conseguiti che gratificano il lavoro profuso da tutto lo staff sia a livello tecnico che dirigenziale. Numerosi i riconoscimenti giunti, che ripagano gli sforzi e l’impegno di tanti piloti che giornalmente dedicano la loro vita al mondo dell’automobilismo. Durante la manifestazione si è colta l’occasione per presentare in esposizione le auto da competizione dei piloti della Scuderia Aspromonte ed i rinnovati kart che saranno assegnati ai giovanissimi piloti reggini impegnati nelle numerose competizioni regionali e nazionali. All’evento erano presenti numerose autorità del mondo motoristico e sportivo, tra i quali il barone Gaetano De Paula, Commissario Sportivo Nazionale, il Dr. Franco Iacopino, Federazione Medico Sportiva, l’Avv. Franco Colosi, Direttore di Gara ed ex presidente della Scuderia Aspromonte, il Dott. Tino Scopelliti, Dirigente Nazionale dell’ASI, l’Ing. Alberto Castagna, delegato regionale C.S.A.I., Antonio Spinoso, vicario P.R.A. di ACI Italia, Andrea Gambardella, commissario Sportivo, Demetrio Vilardi di Autoslalom, Roberto Muratori, Commissario Tecnico, Titti Casavecchia, Segretaria di Manifestazione, Francesco Cannizzaro, Assessore Sport e Turismo Comune S.Stefano, Carmelo Regolo, addetto ai rapporti con gli organi di stampa per la Scuderia Aspromonte. Dopo il pranzo curato nei minimi particolari dal personale del ristorante “Il Fiore del Cappero”, si sono svolte le operazioni di premiazione dirette dalla presentatrice Marilena Alescio. I primi a ricevere l’ambito riconoscimento sono stati i giovanissimi Giovanni Puntorieri, Alessio Violante, Ilario Loddo e Bruno Aloi che gareggiano nella sezione Kart. E’ stata poi la volta di Salvatore Licita che, precedendo Michelangelo Marra e Carmelo Marra, per il decimo anno consecutivo si conferma Campione sociale. Infine riconoscimenti per Biliardi Pasquale, Calarco Antonio, Caridi Pietro, Checco Vincenzo, Colicchio Davide, Colicchio Rino, Costantino Nicola, Curci Paolo, Cuzzola Giuseppe, Fallara Bruno, Fallara Agostino, Fotia Saverio, Frascati Antonino, Freno Pasquale, Germanò Giuseppe, Marino Demetrio, Megale Roberto, Puntorieri Michele, Punturieri Giovanni, Raco Fabio, Raco Vincenzo, Romeo Salvatore, Romeo Vincenzo, Scordo Domenico, Scala Ugo, Spanò Antonino, Suraci Vincenzo, e Versace Angelo.

Fabio Macheda

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Ke karina la Ka

Seconda generazione per la piccola di casa Ford

A breve distanza dalla commercializzazione della Fiesta, la Ford rinnova anche la sua utilitaria sbarazzina e giovane: la Ka. La piccola Ford, che nata nel 1997, ha avuto molto successo grazie alla sua linea giovanile e particolare, è giunta alla sua seconda generazione. La vettura tedesca è equipaggiata con un motore benzina (1200 da 69 cv) e un motore a gasolio di origine Fiat (1300 TDCI da 75 cv), negli allestimenti Plus e Titanium. La nuova Ka nella forma non ha più nulla a ché spartire con l’auto che destò molto clamore 11 anni fa, per la sua linea tondeggiante e anticonformista. La seconda generazione (lunga come la precedente, ma più alta di 12 cm), infatti, è frutto di un accordo fra Fiat e Ford (la Ka e la 500 hanno lo stesso pianale, gli stessi motori, e escono dalla stessa fabbrica in Polonia). La linea è briosa e giovanile, molto moderna, il corpo vettura è compatto e dalle forme gradevoli. “Kinetico” in linea con il Ford Kinetic Design è l’anteriore (grandi fari a palpebra allungata e paraurti a fascia), mentre sportiveggiante e slanciato è il posteriore (belli i fari allungati, che riprendono nella forma i proiettori anteriori). Internamente la Ka 2, rispecchia la gioiosità dell’esterno. L’abitacolo è quello compatto di una utilitaria, un po’ sacrificato dietro chi è alto di statura, a causa della bombatura della coda. La qualità dei materiali è degna di una Ford, così come la tecnica costruttiva. Analizzando la plancia notiamo uno sfizioso bicolore molto giovanile, la consolle centrale direttamente derivata da quella della Panda e della 500 (ha il cambio in plancia), mentre il quadro strumenti, anch’esso dal design particolare (ha una cornice ondeggiante), è completo di tutto e ben leggibile in qualunque situazione. Ed ora il momento solito della prova su strada. La Ka provata è stata la 1200 Titanium da 13156 €. La nuova Ka vuol continuare con la tradizione di auto sbarazzina e fatta apposta per i giovani. Tradizione che ha portato la prima generazione, in listino dal 1997, a trasformarsi, adeguandosi, nella seconda generazione, in commercio da questi giorni in Italia. Su strada la Ka è la tipica vettura cittadina, molto maneggevole (si parcheggia in pochissimo spazio), pratica e facile da guidare, con un bagagliaio sufficiente per la spesa di tutti i giorni. Il 1200 della versione provata, è un motore economo, silenzioso e molto parco nei consumi, doti che non guastano in una piccola cittadina come la Ka. Infine i prezzi: si va da 9750 € della 1200 Plus ai 11000 € della 1200 Titanium (Benzina); si va da 11000 € della 1300 TDCI Plus a 12250 € della 1300 TDCI Titanium (Diesel).

Bruno Allevi

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 4:34 PM, ,




Il poliziotto si muove in bici

REGGIO CALABRIA - A partire dal prossimo martedì i poliziotti di quartiere si muoveranno in bicicletta. L’iniziativa è stata realizzata dalla questura reggina in collaborazione con la Confcommercio e la Federazione Italiana Pubblici Esercenti. Quattro biciclette sono state donate alla Questura da parte di queste due associazioni di categoria nel corso di un sobria quanto significativa cerimonia pubblica a cui hanno preso parte il questore Santi Giuffrè ed i vertici della Confcommercio e del Fipe: Attilio Funaro, Marisa Lanucara e Umberto Cotroneo e Francesco Nucera. Le nuove biciclette saranno utilizzate per migliorare l’importante attività svolta dal personale della Polizia di Stato impegnato nel delicato servizio del poliziotto di quartiere. Sei le zone cittadine interessate al servizio: la periferia sud, la zona sud a mare, la sud alta, il centro, il centro alto e la zona nord. Il servizio di polizia di prossimità, recentemente potenziato con l’apertura della nuova zona di Pellaro, vede impegnati ben 12 poliziotti di quartiere che esercitano il loro lavoro a stretto contatto con cittadini e commercianti. L’iniziativa del poliziotto in bici è unica a livello nazionale e vede coinvolti sinergicamente enti diversi il cui scopo è quello di migliorare la sicurezza “percepita” con una visibilità chiara e certa della Polizia di Stato impegnata nel campo. «Ancora una volta - ha sottolineato il questore Santi Giuffrè - si è voluto ribadire l’importante concetto della “Sicurezza partecipata” che vede protagonisti non solo coloro che professionalmente e giornalmente svolgono per mestiere questo duro lavoro, bensì anche altri enti pubblici e privati e, sempre di più, i cittadini quali primi fruitori di questo bene comune»

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:48 PM, ,




Immagini dal terremoto

100 anni fa la catastrofe

Reggio, immagini di una catastrofe viene pubblicato in occasione del centenario del terribile terremoto avvenuto nel 28 dicembre 1908, è un testo ricco di testimonianze, immagini inedite e di forte effetto raccolte da Natale e dal figlio Pietro. L’autore Natale Cutrupi è nato a Reggio Calabria dove abita e svolge l’attività di Architetto. Collezionista attento nella ricerca di immagini-documento, ha da oltre un decennio affermato la sua identità di studioso di storia locale con la pubblicazione del volume sulla storia della città: Reggio Calabria nelle sue cartoline – immagine, storia, informazioni e cronaca della città. Cultore delle tradizioni e degli usi della propria terra ha presentato alla cittadinanza il testo in vernacolo Calendariu rriggitanu – muddhicat’i storia nel quale, accanto alle immagini di Reggio antica sono riportati vocaboli dialettali e il loro significato in italiano, alcuni proverbi, la storia di Santi ma, soprattutto, la storia della città sin dalle sue origini. È socio all’A.N.PO.S.D. (Associazione Nazionale Poeti e Scrittori Dialettali).


“Reggio, immagini di una catastrofe” di Natale Cutrupi e Pietro Cutrupi

Nel rilevante trattato De oratore di Cicerone si racconta un episodio drammatico. In Tessaglia, regione della Grecia continentale, mentre si svolgeva un banchetto offerto dal nobile Scopa, il poeta Simonide canta una poesia in lode a Castore e Polluce. Al termine del canto l’ospite, vistosi escluso dalle note poetiche celebrative del poeta, dice a Simonide che gli avrebbe pagato solo la metà del prezzo concordato: l’altra metà se la facesse dare dai Dioscuri. Dopo un poco Simonide fu avvisato che due giovani lo attendevano fuori per parlargli; egli uscì ma non trovò nessuno. In quell’istante il tetto della casa crollò seppellendo Scopa e i suoi nobili invitati, rendendo irriconoscibili i loro cadaveri. Solo Simonide poté identificarli, ricordando l’ordine nel quali essi erano seduti a tavola. In tal modo – nota lo storico Jacques Le Goff – il poeta Simonide per primo stabilisce due regole della memoria: il ricordo delle immagini, necessario alla memoria; il riferimento ad una organizzazione, un ordine, essenziale per ricordare bene le cose. Scorrendo il prezioso volume curato con certosina pazienza da Natale e Pietro Cutrupi, si possono cogliere entrambi i principi della memoria riferiti al tragico terremoto del dicembre del 1908, che scosse e sconvolse l’estrema terra della penisola italiana e la punta orientale della Trinacria.
La sequenza delle immagini terribili che, pagina dopo pagina, illustrano i diversi momenti della catastrofe, costituisce un racconto forte, incisivo, rigorosamente descrittivo degli effetti devastanti del sisma che via via si estendevano coinvolgendo persone, edifici, luoghi, storie: fotogrammi che messi insieme danno il senso della storia e della terribilità con cui essa, talora, si configura.
Per ricordare e trattenere nel tempo che inesorabilmente scorre ed appanna, le immagini sono essenziali. Consapevole di ciò, Natale Cutrupi, collezionista instancabile di tutto ciò che riguarda Reggio Calabria, città che lui mostra di amare come una incantevole creatura, ha messo insieme una raccolta preziosissima che, da sola, fornisce al lettore e allo storico la dimensione e l’entità del terribile terremoto.
Si ha così modo di conoscere l’assetto urbano della città ai primi del Novecento; di toccare con mano gli esiti della catastrofe, di visionare i cumuli dei detriti, di percepirne quasi gli odori acri; di considerare come il laborioso travaglio dell’uomo, teso a migliorare le condizioni del vivere, venga in un istante dissolto.
Dalle immagini che scorrono sotto l’occhio attento del lettore si può capire l’organizzazione, l’ordine urbanistico della città capoluogo, nonché degli altri luoghi da Palmi a Pellaro, da Villa S. Giovanni a Gallico a Catona, che furono interessati dal sisma. È dal susseguirsi della visione degli spazi urbani, dalla dimensione delle case e degli edifici pubblici, dalla collocazione delle strade che si può avere idea, per traslazione, delle modalità e della organizzazione della vita cittadina.
Così, il contributo offerto da Natale e Pietro Cutrupi in questa sagra della memoria acquista la dimensione della riflessione sociologica.
Scrive Italo Calvino nella seconda delle sue Lezioni americane: “In ogni caso il racconto è una operazione sulla durata, un incantesimo che agisce sullo scorrere del tempo, contraendolo o dilatandolo”.
Natale e Pietro Cutrupi con questo loro laborioso e fondamentale lavoro conseguono il risultato di dilatare il tempo e di farci rivivere, drammaticamente, la serie degli istanti terribili di quel lontano evento. Ma, nello stesso tempo, ci consente di capire come si stratifica la storia che, oscillando tra passato e futuro, dà il senso della vita dell’uomo e della sua voglia di ricostruire vincoli di solidarietà e di fratellanza, di riproporre malgrado tutto le ragioni del vivere insieme nei luoghi urbani.

Angelo Vecchio Ruggeri
(dirigente scolastico – ricercatore IRRE – Calabria)

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:27 AM, ,




La Calabria alla Festa della Legalità

La Regione Calabria ha partecipato alla “Festa della legalità” in corso a Firenze promuovendo la presenza sia delle organizzazioni calabresi che collaborano ai “campi di lavoro estivi antimafia” (dall’Arci a Libera, dall’Associazione per una terra nuova di Stilo al Centro Padre Puglisi di Bosco Bovalino al gruppo di Archi), sia dell’esposizione dei prodotti agroalimentari delle cooperative che coltivano le terre confiscate alla ‘ndrangheta.
“Senza legalità non c’è alcuna possibilità di sviluppo in Calabria. È per questo che la Regione Calabria ha deciso di costituirsi sempre come parte civile in ogni processo contro la ‘ndrangheta. Allo stesso tempo abbiamo avviato un robusto piano di interventi per la sicurezza e la cultura della legalità verso scuole, imprese, enti locali, associazioni. Bisogna credere nei giovani, che sono il futuro, per una Calabria migliore. Allo stesso tempo bisogna sviluppare una rete nazionale ed internazionale di solidarietà e di sostegno verso chi si impegna contro la criminalità organizzata. L’isolamento e la chiusura sono il migliore terreno di coltura per la ‘ndrangheta”.
È questa la testimonianza che il vicepresidente della Regione Calabria Domenico Cersosimo ha indirizzato al suo omologo della Toscana Federico Gelli, in occasione della cerimonia di apertura della “Festa della legalità”.
“Noi sappiamo – ha sottolineato Cersosimo - che senza il lavoro, senza la dignità che esso produce negli individui, non ci può essere liberazione da mafie e clientele. Lotta alla ‘ndrangheta, difesa e qualificazione della scuola pubblica per un sapere migliore, promozione dello sviluppo economico sono i tre punti qualificanti in cui la Regione Calabria è impegnata e continuerà ad investire. Sono convinto che ce la faremo. Occorrerà ancora molto tempo e molti sacrifici ed occorrerà far capire che la lotta all’ndrangheta è un’emergenza nazionale e non solo un problema per i calabresi onesti. Ma i giovani - ha concluso Cersosimo - sono la nostra forza e su loro stiamo puntando per cambiare. E credo che in questo la Calabria ha dato una delle poche prove di eccellenza con l’innovativo ‘Piano d’azione per scuola’ che ha trovato enorme accoglienza tra gli studenti e gli insegnanti”.

Comunicato stampa Regione Calabria

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:13 PM, ,




Lettera a Babbo Natale

"Caro Babbo Natale,
nel 2008 non sono stato buono, anche quest’anno ho mandato a fanculo tanta gente.
Ho trattato male i giornalisti, gli editori, i politici, gli imprenditori con le pezze al culo.
Portami lo stesso qualcosa.
Te lo prometto, l’anno prossimo cambierò.
E’ un fioretto che ti faccio.
Sarò ancora più cattivo, più fetente, non perdonerò più niente a nessuno.
Il 2009 sarà il mio Vaffanculo Year.
Tu che porti regali a tutti. Tu che hai trasformato la nascita di Gesù in un supermercato. Tu che sei il nonno dello psiconano e che gli hai suggerito la social card. Tu, con le tue renne, che fai il testimonial del consumismo.
A te chiedo in questa notte di portarmi alcuni doni per l’anno che verrà.
Non far morire più gli operai, 1.300 sono scomparsi nel 2008, hanno già dato.
Cambia categoria, passa ai politici e ai direttori di giornali e delle televisioni.
Un piccolissimo incidente sul lavoro a Riotta o a Vespa o a Giordano, una telecamera sul piede. Una disgrazia lieve a Cicchitto, a Gasparri o a D’Alema, una pensione minima e un monolocale in un ballatoio di periferia.
Porta una sveglia con una suoneria eccezionale a Morfeo Napolitano e, se serve, anche un apparecchio acustico e un paio di occhiali. Forse si sveglierà e vedrà nella giusta luce giudiziaria il suo ex compagno Bassolino e si vergognerà del Lodo Alfano.
Ai precari, ai disoccupati, ai padri di famiglia, alle madri single, agli extracomunitari finiti in questo delirio che è l’Italia regala la speranza di un Paese democratico e civile, nel 2009 oltre alla speranza non avranno altro.
Allo psiconano regala dieci giudici della scuola di Paolo Borsellino dalle Procure d’Italia.
Nella slitta non caricare avvocati, ne ha già troppi in casa e in Parlamento. Con loro passa i sabati e le domeniche a giocare a guardie e prescritti. Lui fa la parte del prescritto, è quella che gli viene meglio.
Portagli anche un elicottero della marca di quello di Ceaucescu, nel 2009 può tornargli utile.
A Tremonti non portare nulla. Lui gioca da sempre con i condoni e con le aste pubbliche dei titoli di Stato. Cerca di vendere i debiti della politica ai cittadini. Non dargli più i nostri soldi. Un’asta dei BOT deserta a primavera gli cambierà la vita. Potrà ritirarsi sotto falso nome nel Parco dello Stelvio insieme al figlio di Bossi.
Alla Lega dai questo federalismo, sono trent’anni che Umberto Garibaldi lo vuole.
Porta la Mafia e la Camorra e la Ndrangheta anche nelle valli bergamasche e nell’edilizia lombarda. Ognuno deve avere la sua Mafia federale. Ma questo lo hai già fatto, mi dimenticavo.
A tutti gli italiani porta un muro. Alto come quello di Berlino. Lungo come la muraglia cinese. Più resistente delle mura di Gerico. E falli schiantare contro per risvegliarli prima che sia troppo tardi.
Buon Natale a tutti gli italiani onesti."
Beppe Grillo


(Tratto dal blog www.beppegrillo.it)

postato da Miguel Cervantes; alle 11:30 PM, ,




Focolaio di aviaria nel vibonese, nessun pericolo per l'uomo

Nessun allarme dopo il focolaio di infezione da virus dell'influenza aviaria riscontrato in un allevamento di pollame nel vibonese. Il Dipartimento Tutela della Salute della Regione Calabria, che sta effettuando la sorveglianza epidemiologia necessaria assicura che non c'è alcun pericolo attuale per la popolazione generale e per gli addetti. Il presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero, che detiene anche la delega alla Sanità, tuttavia, ha già disposto, con un'apposita ordinanza, la messa in atto della protezione per tutte le attività riferite all'allevamento interessato. «La positività - ha spiegato il dirigente generale del Dipartimento Tutela della salute, Corrado Guerzoni - è stata riscontrata a seguito delle attività di sorveglianza sistematica degli allevamenti, effettuata dai servizi veterinari della Regione. I servizi veterinari dell'Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia hanno effettuato i consueti prelievi di monitoraggio, inviando il materiale da esaminare all'istituto zooprofilattico delle Venezie, cui compete l'accertamento sierologico». Il virus riscontrato in alcune galline, secondo quanto reso noto dallo stesso Guerzoni, è il "sierotipo h7". «Sono solo necessarie - ha spiegato quindi Guerzoni - misure di sorveglianza sugli allevamenti, che sono già state messe in atto nel territorio interessato».

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:05 PM, ,




Borsa di studio "Giudice A. Tripodi"

Consegnati i premi e le menzioni del concorso

Fossato Jonico – Successo per la cerimonia di premiazione della borsa di studio “Giudice Antonino Tripodi”, tenutasi a Fossato Jonico il 20 u.s. Organizzata dall’associazione “I Fossatesi nel Mondo” con la preziosa collaborazione dell’Istituto comprensivo di Montebello Jonico la manifestazione, alla sua seconda edizione, è stata intitolata all’illustre fossatese scomparso 37 anni fa che, arrivando a ricoprire l’alta carica di magistrato di Cassazione, ha dato lustro e fama al piccolo centro della fascia jonica reggina. L’iniziativa, a cui hanno partecipato oltre 300 concorrenti, ha registrato una folta presenza di pubblico e l’adesione di numerose autorità e personalità della cultura, della giurisprudenza e della politica. Dopo uno spettacolo teatrale, scritto dal giornalista Vincenzo Malacrinò e realizzato a cura di alcuni giovani fossatesi, la manifestazione, diretta con estro ed estrema perizia dal presentatore Antonino Franco, è entrata nel clou con alcuni interventi sull’esimia figura del compianto magistrato. I lavori sono stati aperti da Mimmo Pellicanò, presidente del noto sodalizio fossatese, a cui hanno fatto seguito, l’assessore Antonino Cilea, che ha portato i saluti dell’amministrazione comunale, e gli interventi di Ninì Pellicanò e dell’avvocato Michele Salazar che, evidenziando lo spirito di «fossatesità che ha sempre contraddistinto l’esistenza e l’operato dell’insigne uomo», ne hanno ricordato le doti professionali e morali. Momenti particolarmente toccanti si sono avuti durante il discorso della professoressa Nella Tripodi Zappia che, visibilmente emozionata, ha ringraziato l’associazione e i fossatesi tutti «per l’affetto e la stima dimostrata verso la figura di suo padre», annunciando la donazione, a “I Fossatesi nel Mondo”, di un terreno che, onorando l’amore nutrito dal giudice Tripodi verso la propria terra, dovrebbe essere destinato alla realizzazione di «opere di valenza pubblico – sociale utili per promuovere lo sviluppo del paese». Il clima di profonda commozione venutosi a creare è stato stemperato dall’intervento della poetessa Claudia Pugliese che, reduce di una recente affermazione al premio internazionale Nosside, ha voluto omaggiare i presenti recitando due sue poesie. La manifestazione, a cui hanno presenziato anche il vicepresidente della Comunità Montana Versante dello Stretto Ugo Suraci, e il consigliere regionale Pasquale Tripodi, è poi proseguita con la premiazione dei quattro vincitori che sono risultati essere: Pedà Maria, Cirillo Cosimo, Monterosso Chiara e Falduto Serena. Otto le menzioni speciali che sono state assegnate a: Camera Giuseppe, Dorsetti Maria Pia, Foti Sabrina, Gullì Maddalena, Malacrinò Sara, Minniti Maria, Nunnari Valentina e Zindato Cristiano. La serata si è conclusa sul terrazzo di Villa Tripodi con un ricco buffet, accompagnato dal caratteristico sottofondo musicale delle zampogne.

Fabio Macheda (Il Quotidiano della Calabria)

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:53 PM, ,




Giovani reggini da Gianfranco Fini

L'importante incontro è stato svolto grazie all’associazione Carpe Dem che ha tra i fondatori il parlamentare del Partito Democratico Roberto Giachetti,tra una delegazione dei giovani democratici di Reggio Calabria ed il Presidente della Camera On. Gianfranco Fini.

L’incontro che si è svolto alla Camera dei Deputati a Roma ha visto la possibilità alla delegazione reggina e agli altri ragazzi provenienti da tutta Italia,che hanno aderito alla rete di giovani promossa da Roberto Giachetti ,di dialogare a tu per tu con la terza più alta carica dello Stato.
Diverse le tematiche toccate,dalla riforma della Università alla proposta di revisione costituzionale con la necessità espressa da Fini di inserire anche il termine Europa nei principi fondamentali del nostro ordinamento,il tutto con un dialogo con tutte le realtà parlamentari ed extraparlamentari presenti. Il Presidente Fini ha poi inoltre ricordato la sua esperienza in consiglio comunale a Reggio Calabria e la necessità da parte della politica di investire sui giovani. Antonino Castorina dell’assemblea nazionale dei giovani democratici risulta estremamente contento dell’incontro ritenendo necessario e fondamentale la necessità di dialogo e confronto con chi oggi ci rappresenta in seno alla Camera dei Deputati. L’associazione nazionale Carpe Dem continuerà anche nel 2009 il suo ciclo di incontri ed è nostra volontà,afferma Castorina, coinvolgere quante più persone possibili,tutti giovani,specie in una realtà come quella Calabra,in questo nostro modo di intendere la politica che è formazione,discussione e successivamente azione. Siamo in un momento dove i giovani si sono disaffezionati ai partiti e alla politica in generale,il nostro obiettivo è mettere in campo le nostre forze,ridando,nel nostro piccolo la speranza di cambiamento di cui le nuove generazioni hanno bisogno.

Giovani Democratici Riformisti

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:17 AM, ,




Auguri a tutti

Lo staff di

Montebello Jonico Blog News


augura a tutti un felice e sereno Natale

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:40 PM, ,




Gli auguri di Apodiafazzi


I ISMÌA TIS CULTÙRA GRECA “APODIAFÀZZI”
SAS DÒNNI ENA MEGA‘AGÙRIO ‘ZZE
CALÀ CHRISTÒJENNA CE CALÒ CHRÒNO CINÙRIO

L’Associazione di Cultura Greca

“Apodiafazzi”

vi augura

Buon Natale e Buon Anno Nuovo

DEN ISE MANACHÒ

Esù den ìse manachò,
canèna ene manachò.

Ena chèri,
èna jèlima,
mìa filìa ,
mìa angalìa
sònni chorì.

Pu?

Ecì pu tragudùsi,
ecì pu forèggusi
ode sto màli ti Dèlia
sto càstro tu Vùa
stin platìa tu Gaddhicianù,
tu Richudìu, sto Vunì,
ecì,
pu den èchi sinòria.

Tote?

Estè, sìmero, àvri, panda,
zzèno den ìse esù,
leddhè-mu,
ce den ìse mài manachò
òde,
sta chorìa dikàma,
pu crunni acomì mia ciaramèddha
jà ta Christòjenna


NON SEI SOLO

Tu non sei solo,
e nessuno è solo.

Una mano,
un sorriso,
un bacio,
una carezza
potrai trovare.

Dove?

Là dove cantano,
là dove ballano,
qui nella pianura di Delia,
nel castello di Bova,
nella piazza di Gallicianò,
di Roghudi, a Roccaforte,
là,
dove non ci sono confini.

Quando?

Ieri, oggi, domani, sempre,
tu non sarai straniero,
fratello mio,
né sarai mai solo
qui,
nei nostri paesi,
dove ancora suona una ciaramella
per il Natale.

Filippo Violi

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:21 PM, ,




Una delegazione reggina al I° corso di formazione politica dell'Associazione "Trenta"

Dall’11 al 14 dicembre si è tenuto a Messina il 1°Corso di formazione politica dell’Associazione “TRENTA” in collaborazione con il gruppo parlamentare UDC-SVP E AUTONOMIE Il corso, destinato ai giovani dai 18 ai 40 anni di tutta Italia, ha lo scopo di discutere di politica e capire quante e quali competenze debbano acquisire coloro che scelgono di mettersi al servizio dei cittadini. Tra i tanti giovani che ogni giorno hanno riempito la sala del Capo Peloro Resort era presente anche una numerosa delegazione di giovani della Provincia di Reggio Calabria.
La delegazione, rappresentante unica dei giovani calabresi, ha voluto sottolinerare con la propria partecipazione l’attenzione da sempre prestata da parte del Consigliere Regionale Pasquale Tripodi a quel processo di formazione politica e civile ritenuto fondamentale per una rigenerazione della classe politica italiana. I lavori sono cominciati con il saluto del Presidente dell’Associazione Salvatore Giannone (sezione di Messina) e del Presidente nazionale Giuliano Salberini che ha presentato il programma dell’associazione. La parola è passata al Presidente del Gruppo Udc-Svp e Autonomie del Senato Gianpiero D'Alia che ha introdotto il primo tema di attualità, il federalismo fiscale. Nell’arco delle quattro giornate si sono alternate illustri figure del mondo della politica, della cultura e del mondo accademico, sono state affrontate le tematiche più attuali e scottanti, dalla crisi finanziaria all’immigrazione, dal rispetto dei vincoli europei alla questione meridionale. Grande attenzione hanno poi destato i temi trattati da Calogero Mannino sulla prima Repubblica, nonché la conversazione con Luciano Violante sulla Costituzione italiana e la discussione con Jole Santelli e Bruno Tabacci sulla legge elettorale. Ha chiuso i lavori il Segretario nazionale On. Lorenzo Cesa, che dopo aver definito l’associazione TRENTA “un vivaio come nelle squadre di calcio composta da giovani competenti e appassionati e che possono costruire, con la forza delle idee, quel ricambio necessario che serve alla politica come nelle professioni”, è passato ad analizzare temi di grandissima attualità come la crisi finanziaria e il ruolo attuale del Parlamento. L’altissima qualità degli interventi e il dialogo aperto hanno dato modo di capire che la vera politica è quella fatta dall’ascolto e dal dibattito costruttivo. L’alternarsi di uomini politici di diversi schieramenti, con esperienze di vita diverse e idee differenti hanno fatto di questo corso un momento di alta formazione che va ben al di là di ogni campanilismo e partitismo. Per i giovani reggini questo sarà sicuramente uno dei tanti appuntamenti formativi che li vedranno protagonisti in questo nuovo scenario politico.

Samantha Verduci

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 6:47 PM, ,




Berlusconi vuole cambiare la Costituzione. Come sarà?


LA NUOVA COSTITUZIONE NEI SUOI PRINCIPI FONDAMENTALI


Art. 1
L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sulle veline e sui calciatori.
Ma soprattutto su Silvio.
La sovranità appartiene a Silvio che la esercita come gli pare e piace.
Art. 2
La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili di Silvio, sia come singolo sia nelle 3 sue rappresentazioni (Padre, Figlio, Spirito Santo), e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili del popolo nei suoi confronti.
Art. 3
Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, ESCLUSO Silvio (che può fare quello che vuole), senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche (eccetto i comunisti esenti dai diritti), di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere i comunisti che creano un ostacolo di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione economica e sociale del Paese.
Art. 4
La Repubblica riconosce a quasi tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società e di Silvio.
Art. 5
La Repubblica, diretta da Silvio, riconosce e promuove le autonomie con fatturato superiore a 500.000 annui; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più basso stipendio possibile di modo che i fannulloni non riescano ad arrivare a fine mese; compara i lavoratori statali ai cani ed esclude i bamboccioni, i coglioni ed i fannulloni dall'utilizzo della Social Card.
Art. 6
La Repubblica tutela con apposite norme TUTTI gli AMICI di Silvio.
Art. 7
Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani, tanto Silvio mangia gli gnocchi in testa a qualunque carica ecclesiastica.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Segreti. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento intercettazione telefonica.
Art. 8
Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni degli amici di Silvio potranno essere ascoltate solo da Silvio. Sarà pertanto vietato ai PM ascoltare (in ogni momento).
Art. 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della Televisione e la ricerca scientifica, tecnica e di nuove forme di intrattenimento mediatico.
Tutela il digitale terrestre e il patrimonio storico e artistico della villa di Arcore.
Art. 10
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute da Silvio.
La condizione dello straniero è regolata dalla lega in conformità dell'umore di Bossi. Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, non ha nessun diritto nel NOSTRO territorio, perché l'Italia è nostra nostra e di nessun'altro!!!


di M.M.

(Tratto dal blog di Peppe Grillo)

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postato da Miguel Cervantes; alle 12:30 AM, ,




Approvata la manutenzione delle strade Masella - Lianò e della Embrisi - Fossato

Montebello Jonico – La giunta comunale montebellese, riunitasi nei giorni scorsi, ha approvato il progetto esecutivo per i lavori di manutenzione straordinaria delle strade di comunicazione “Fossato – Embrisi” e “Masella – Lianò”. Le due importanti arterie, garantendo l’interconnessione delle borgate periferiche di Embrisi e Lianò col centro del territorio comunale, rivestono notevole rilevanza, risultando funzionalmente nevralgiche allo scopo di garantire l’efficienza del sistema viario montebellese. I lavori, che dovrebbero interessarle, serviranno ad assicurare un sensibile miglioramento in termini di sicurezza e percorribilità. L’iter procedurale degli interventi in argomento aveva avuto inizio alcuni mesi addietro quando, in seguito all’emanazione del bando relativo alle misure attivabili dai progetti integrati per le aree rurali (Piar), l’amministrazione comunale del sindaco Loris Nisi aveva deciso di concorrere alla misura n. 125 del provvedimento: “Miglioramento e sviluppo delle infrastrutture in parallelo con lo sviluppo e l’adeguamento dell’agricoltura e della silvicoltura”. Redatto dall’ufficio tecnico comunale, nelle persone dell’ingegner Francesco Foti e del geometra Domenico Crea, il progetto esecutivo dell’opera in questione, è già stato consegnato alla stazione appaltante che dovrebbe provvedere ad assegnarne i lavori di realizzazione. Nonostante ciò, in ordine ad una rapida concretizzazione dei progetti prospettati, appare d’obbligo l’uso del condizionale. Lo stanziamento dei 120 mila euro previsti per l’attuazione degli interventi preventivati, infatti, stando a quanto espressamente previsto dalla delibera di approvazione, appare temporalmente subordinato alla concessione del Piar presentato dall’amministrazione comunale che si è riservata d’impegnare la spesa, sul bilancio, solo dopo l’avvenuto finanziamento da parte della Regione Calabria.

Fabio Macheda

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:21 PM, ,




"Adspem" e "Fossatesi nel Mondo" uniti nella solidarietà

Fossato Jonico – Nuovo appuntamento con la solidarietà per l’associazione culturale “I Fossatesi nel Mondo” che ha collaborato alla giornata dedicata alla donazione di sangue, organizzata dall’Adspem. La giornata, svoltasi domenica 14 dicembre, presso la piazza principale del piccolo centro preaspromontano, segue una precedente iniziativa, dello stesso tenore, che ha avuto svolgimento nell’ambito delle manifestazioni estive dell’«Agosto Fossatese 2008». Discreto il numero di persone che, già di prima mattina, si era recato presso l’autoemoteca per donare. Giovanni Crea, addetto stampa e membro del consiglio direttivo dell’ormai noto sodalizio fossatese, parlando dell’iniziativa si è detto «soddisfatto per la generosità e l’estrema sensibilità dimostrata dal popolo fossatese che, cogliendo il vero senso del Natale, ha compiuto un gesto concreto di solidarietà verso chi soffre». Dello stesso avviso anche il personale medico e sanitario dell’Adspem che, rappresentato dal dottor Pasquale Namia, dall’operatore ospedaliero Domenico Tripodi e dal volontario Domenico Evoli, ha tenuto ad evidenziare il valore della donazione: « un nobile gesto di coscienza civile che, a fronte di un minimo sforzo, consente di salvare delle vite umane e, grazie agli accurati ed approfonditi esami effettuati su ogni singola unità di sangue, garantisce una vera e propria opera di medicina preventiva tra i donatori». Le sacche del prezioso liquido, raccolte dall’autoemoteca Adspem a Fossato Jonico, verranno utilizzate presso gli ospedali della zona per curare e ridare speranza ai numerosi pazienti emopatici che, grazie al sostegno dei donatori, potranno continuare a vivere.

Fabio Macheda (Il Quotidiano della Calabria)

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:14 PM, ,




Ecco arrivare la nuova serie della media francese

Cambio al vertice

La Renault fa debuttare sul mercato, in concomitanza con la presentazione al Motorshow di Bologna, la nuova Megane. La media francese è disponibile al lancio con 2 propulsori a benzina (1600 da 110 cv e 2000 da 140 cv) e due diesel DCI (1500 da 90 e 110 cv, 1900 da 130 cv), negli allestimenti Base, Dynamique, Luxe. Esteticamente dimenticatevi spigoli, linee tese e forme particolari. La nuova Megane torna a una linea classica e sobria, per accontentare anche chi storceva il naso vedendo passare la precedente generazione, fatta di nervature e spigoli. La berlina francese riprende la linea pulita e tondeggiante (ora è più lunga di 9 cm, 430 cm rispetto ai 421 della precedente serie), classica e raffinata che contraddistingueva la Megane prima serie, e che aveva fatto riscuotere tanto successo a quest’auto, erede di una leggenda come la Renault 19. Molto moderno il design del frontale con il cofano spiovente, i fari oblunghi, e lo stemma Renault al centro della linea di cornice del cofano. Posteriormente degni di nota sono la coda tondeggiante, i nuovi fari grandi e luminosi, la pulizia delle linee e la quasi totale assenza di spigoli. Internamente è stato tutto completamente ridisegnato. Lo spazio è buono ed è ben sfruttato: numerosi sono i portaoggetti presenti. Come ogni Megane che si rispetti, la tecnologia e l’hi-tech a bordo la fanno da padrone. Infatti la consolle centrale è altamente tecnologica con il nuovo climatizzatore e il sistema di intrattenimento che comprende l’autoradio e il navigatore (optional). Immediata all’uso è la chiave a card e il pulsante start-stop di accensione e spegnimento dell’auto. Ma è il quadro strumenti a sorprendere per digitalizzazione: infatti il quadrante centrale, che comprende le spie e il contachilometri, è digitale, mentre il quadrante del contagiri è analogico. Questa soluzione “bipartisan”, risulta essere molto originale, per di più il quadro risulta essere molto ben retrolluminato. Ed ora le sensazioni di guida nell’angolo del test drive. La Megane provata è stata la 1600 110 cv Dynamique da 21500 €. La nuova generazione della media francese, cambia decisamente e rompe con il più recente passato, tornando a forme più sinuose e seducenti. Anche internamente vi è il grande cambiamento, con molte novità tecnologiche allettanti. La versione provata, equipaggiata con il brillante e molto parco nei consumi 1600 a benzina da 110 cv, si comporta in maniera egregia, assicurando una piacevolezza di guida da categoria superiore. Altre doti sono la silenziosità del motore, la rapidità degli innesti al cambio e la maneggevolezza, maneggevolezza data da un preciso volante con servosterzo elettronico. L’auto poi risulta essere spaziosa sia per i passeggeri anteriori e posteriori che per la cubatura del bagagliaio, davvero ai vertici per spazio offerto. Infine il listino prezzi: si va dai 17450 € della 1600 110 cv Base ai 21950 € della 2000 140 cv Luxe con cambio automatico (Benzina), si va da 18450 € della 1500 DCI 90 cv Base ai 22450 € della 1900 DCI 130 cv Luxe (Diesel).

Bruno Allevi

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Università Mediterranea: Giorgio Napolitano presenzierà all'inaugurazione dell'anno accademico

Il Consiglio degli studenti compiaciuto per la notizia

L’annunciata presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico prevista per metà gennaio non può che essere vista con vivo compiacimento da tutta la comunità studentesca.
Lo stesso avrà modo di vedere gli importanti progressi che l’Università Mediterranea ha posto in essere in questi anni diventando una tra le migliori realtà accademiche per qualità e ricerca,grazie all’importante lavoro messo in campo dalla dirigenza di ateneo ed in particolar modo dal magnifico rettore Prof.Massimo Giovannini e dal direttore amministrativo dott.Antonio Romeo,nonostante i provvedimento normativi del governo nazionale che hanno in un certo senso arginato il progetto di sviluppo che si sta compiendo anche grazie agli ottimi rapporti istaurati con gli enti locali.
La sua presenza in Calabria e a Reggio in particolar modo è pertanto altamente significativa anche considerando la vicinanza che si vuole mostrare al sud e ai giovani da parte della più alta carica dello Stato
Il Presidente Napolitano ha sempre sostenuto la necessità di valorizzare il ruolo delle Unviersità ed è proprio dal Sud che questo investimento deve partire in maniera forte e concreta con il sostegno di tutti a prescindere dalle diverse ideologie politiche che ognuno può avere perché proprio dall’Università che si forma la futura classe dirigente che può dare un apporto serio a tutto il paese.
Il Presidente della Repubblica deve farsi garante delle istanze del mondo studentesco,delle esigenze delle nuove generazioni,sarebbe interessante infatti in occasione della sua visita dentro l’Università,che la rappresentanza studentesca possa incontrarlo per poter manifestare allo stesso le esigenze degli studenti della “Mediterranea” e per ringraziarlo della sua importante visita.

Antonino Castorina
Consigliere di Amministrazione Ardis “Università Mediterranea”

Filippo Surace

Consigliere degli Studenti Facoltà di Giurisprudenza “Università Mediterranea”

Domenica Caia
Consigliere degli Studenti Facoltà di Agraria “Università Mediterranea”

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:05 PM, ,




Successo per il Country Peinting di Roberta Zaccuri

Montebello Jonico – Pregevole esposizione per le opere della giovane artista salinese Roberta Zaccuri. Conclusasi lunedì 8 dicembre, la personale di Roberta Zaccuri, il cui allestimento è stato curato personalmente dalla stessa artista, ha registrato una buona affluenza di pubblico che, interessato dallo spessore artistico e dalla particolarità dei lavori esposti, ha voluto presenziare all’evento esprimendo meraviglia ed ammirazione per le opere realizzate con minuziosa perizia dalla talentuosa pittrice. “Country Painting”, questo il titolo della mostra natalizia svoltasi nella splendida cornice di Villa Rognetta a Saline Joniche, ha riguardato la pittura decorativa incentrata su una tecnica particolare che, basata sull’utilizzo di colori acrilici, dà la possibilità di dipingere su diversi tipi di supporto e spaziare nell’utilizzo di molteplici materiali, partendo dalla classica carta, fino ad arrivare alla terracotta, al legno, al vetro, alla plastica, alla ceramica ed al metallo. Sbizzarrendosi, quindi, nella decorazione dei più svariati oggetti, l’abile artista ha trasformato la materia dando vita a figure di putti, orsetti, conigli, pinguini, pupazzi di neve, bambole e tutta una serie di altre realizzazioni che, uniche per genere, stile e cura dei minimi dettagli, sono state appositamente ideate per ornare ed abbellire le nostre abitazioni. Particolarmente apprezzata, dagli estasiati visitatori della mostra, la nuova collezione: “Tree decorations Country Candels”, una serie di candele e realizzazioni in cera artistica, espressione di un indovinato e ben riuscito mix tra gli stili new age e country. Nota distintiva della produzione esposta nella tre giorni artistica montebellese, sono stati, oltre alla singolarità dei soggetti, tutti di chiara ispirazione country, l’impiego di colori variopinti dalle tinte vive e cangianti, la tipicità delle tecniche realizzative e l’originalità delle forme. Successo quindi per la ventinovenne artista salinese che, comunque, non è nuova a questo genere di affermazioni in campo artistico. Laureata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Reggio Calabria e specializzata in Arti Visive e Discipline dello Spettacolo, Roberta Zaccuri, infatti, ha già preso parte a numerose mostre e concorsi di pittura e fotografia, riscuotendo sia i favori del pubblico che i consensi della critica ed arrivando, nell’agosto 2007, ad aggiudicarsi il primo posto nel concorso fotografico “Lo sguardo incantato”, organizzato dal circolo culturale Nemesis di Montebello Jonico. Nonostante la giovane età, l’orizzonte espressivo della raffinata artista risulta ampio e variegato e, passando attraverso la fotografia e l’artigianato pittorico, spazia dalla classica pittura figurativa fino alla computer art e, con essa, alle massime e più recenti espressioni ed evoluzioni dell’arte contemporanea. Peculiarità queste che, unite alle elevate doti artistiche, all’inesauribile creatività e alle eccellenti capacità comunicative espresse attraverso un linguaggio pittorico e fotografico del tutto esclusivo e personale, fanno dell’ingegnosa artista una figura positivamente atipica, tra le più eclettiche e poliedriche fin’ora espresse, in campo artistico figurativo, dal territorio montebellese.

Fabio Macheda (Il Quotidiano della Calabria)

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:57 PM, ,




Melito Porto Salvo, le telecamere di "Melito online" e di "Forza lavoro" fuori dall'aula consiliare

Per la stampa melitese arriva la censura!
L'ultima seduta del Consiglio comunale di Melito Porto Salvo ha registrato un atto antidemocratico e anticostituzionale.
Infatti, il presidente del consiglio comunale Giuseppe Salvatore Minniti, ha allontanato dall'aula le testate giornalistiche e le telecamere di "Melito online" e "Forza Lavoro", perchè (questa la motivazione), "erano sprovviste di autorizzazione".
Un atto di censura bella e buona!
Infatti precedentemente le testate citate avevano ottenuto la richiesta di accredito stampa e quindi l'autorizzazione a filmare ed a mettere in onda le sedute del consiglio; in secondo luogo, i giornalisti e gli operatori delle testate in questione sono ormai conosciuti da tutti a Melito e dintorni.
Il diritto della libertà di stampa è sancito dall'art 21 della nostra Costituzione: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure".
Oltre ciò, le testate giornalistiche, e specialmente quelle provviste di telecamere, svolgono un servizio pubblico importante, cioè di diffusione delle sedute consiliari ai cittadini che non sono in grado di partecipare alle sedute stesse del consiglio comunale.
Trovare argomentazioni di autorizzazioni, norme regolamentari e quant'altro su questo tema, ci sembra una cosa strumentale a antidemocratica, da condannare senza tentennamenti.
Perciò, alle testate giornalistiche "cacciate" dall'aula consiliare del comune di Melito Porto Salvo, va la nostra più viva solidarietà.

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postato da Miguel Cervantes; alle 11:20 PM, ,




Europei indoor di Rijeka (Croazia): la Pellegrini medaglia d'oro e record mondiale

Alla 12 edizione degli Euroindoor in vasca corta l'Italia protagonista
Gli azzurri hanno vinto la classifica per nazioni, con 5 ori, 5 argenti ed 8 bronzi.
Quarantuno record assoluti, di cui 4 primati mondiali e 5 europei.
Italia alla, grande, dunque!
L'olimpionica Federica Pellegrini stravince i 200 sl con un tempo stratosferico: 1'51''85 (unica donna sotto il muro dell'1'53), cancellando il precedente limite della francese Balmy (1'53''18).
Per la veneta è il 5° primato mondiale, il primo in vasca corta.
(Nella foto Federica Pellegrini )

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postato da Miguel Cervantes; alle 2:49 PM, ,




Ambiente, Castorina (PD): «ritiro immediato dei tagli agli incentivi per il risparmio energetico»

Preso atto dell’intesa raggiunta a Bruxelles sulla parte fonti rinnovabili del pacchetto energia dell’Unione Europea, il massimo organo di rappresenta istituzionale Europea mette al centro della propria agenda politica la tematica ambientale.
La sfida lanciata in campo Europeo tocca certamente l’aspetto economico finanziario e gli investimenti nel settore che i vari governi devono mettere in campo specie per i paesi più industrializzati.
Anche in Italia la tematica ambientale va affrontata e deve necessariamente essere posta al centro dell’azione politica, il nostro governo nazionale è in netto ritardo su questo settore chiave e questo non ci fa certamente fare una bella figura in campo internazionale.
Sarebbe necessario e opportuno che le autorità competenti possano valorizzare le risorse che abbiamo dentro casa, e su questo si potrebbe partire proprio dalla Calabria il cui livello climatico ambientale permette investimenti seri e concreti in tal senso.
La prima cosa da fare è il ritiro immediato dei tagli agli incentivi per il risparmio energetico e l’utilizzo di fonti pulite,questa decisione presa dal governo Berlusconi indebolisce in maniera rilevanti una delle misure migliori ed efficaci per incentivare il risparmio energetico,tutto ciò mentre negli U.S.A. Barack Obama ha annunciato un piano di 150 miliardi di dollari per produrre 5 milioni di posti di lavoro nel risparmio energetico e nelle fonti rinnovabili.

Antonino Castorina
Assemblea Nazionale Giovani Democratici

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:04 PM, ,




Maltempo: Frane e smottamenti sulla provinciale S. Elia - Fossato

Montebello Jonico – L’ondata di maltempo che nelle ore scorse ha sferzato l’Italia da Nord a Sud, mettendo in ginocchio il Paese, non ha risparmiato il territorio montebellese. Durante la mattinata di giovedì 11, raffiche di vento violentissime e un insistente pioggia dal carattere temporalesco hanno investito il piccolo comune della fascia jonica reggina caratterizzando l’intera giornata e creando numerosi danni e non pochi disagi alla circolazione. Tutta la zona costiera è stata colpita da violente mareggiate, mentre nell’entroterra si sono registrati sradicamenti di alberi, piccole frane e smottamenti che, avendo interessato la strada provinciale S.Elia – Fossato, principale arteria di comunicazione tra il litorale e i centri interni, hanno messo a dura prova il già delicato sistema della viabilità montebellese. Venerdì 13, a circa dodici ore dagli eventi calamitosi, la strada provinciale versava ancora in condizioni disastrose, con alcuni tratti percorribili a corsia unica per i materiali di smottamento depositatisi ai lati del tracciato ed altri ricoperti da pericolose colate di fango.

Fabio Macheda (Il Quotidiano della Calabria)

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:35 PM, ,




Loiero annuncia una centrale fotovoltaica nel sito dell'Ogr di Saline

L'annuncio nel corso della visita in Calabria del commissario europeo per gli affari regionali, Danuta Hubner
Il presidente della regione Calabria, Agazio Loiero è rimasto molto contento della visita del commissario europeo per le politiche regionali, Danuta Hubner.
Infatti l'ha trovata molto soddisfatta dopo il suo tour in Calabria, per verificare la programmazione regionale sui fondi europei.
Il governatore ha pianificato insieme al commissario europeo una serie di opere che cambieranno il volto alla nostra regione.
La Hubner ha affermato: "Siamo riusciti ad accordarci col presidente Loiero per lavorare insieme in modo proficuo e cambiare l'immagine della Calabria. Il lavoro da fare è impegnativo, anche a livello nazionale. Per quanto ci riguarda cercheremo di facilitare questo percorso. Per questo abbiamo sviluppato un programma per il periodo 2007-2013 contenente azioni strategiche per lo sviluppo di questa regione".
Tra le priorità individuate dal commissario Hubner, in testa ci sono le infrastrutture e le energie rinnovabili.
Il commissario europeo ha visitato, tra le altre zone della Calabria, Reggio Calabria e Gioia Tauro.
Il nostro governatore ha annunciato, al termine della visita, un importante intervento per Saline Joniche, riguardante la costruzione di un importante impianto fotovoltaico nel sito dell'ex Ogr.
Ha detto Loiero: "Per Saline ci avevano proposto un investimento per una centrale a carbone che abbiamo rifiutato. Adesso siamo pronti a firmare la convenzione per un impianto fotovoltaico che occuperà mille persone con l'indotto".
L'energia rinnovabile è uno di quei settori che porterà sviluppo in Calabria, secondo la Hubner. Energia pulita. Quindi da incentivare.
Comunanza di programmi e di vedute, quindi, tra Europa e Calabria.
(Nella foto, la commissaria europea pe le politiche regionali, Danuta Hubner)

postato da Miguel Cervantes; alle 11:59 PM, ,




Les demoiselles de Citroen

Dal 2000 sul mercato la monovolume Citroen rimane ancora sulla breccia fino a tutto il 2010

Quando l’anno scorso la Citroen ha fatto esordire sul mercato italiano, in rapida successione la C4 Picasso e la Grand C4 Picasso, si pensava a una meritata pensione per la Xsara Ricasso, prima monovolume media della casa francese, a listino ormai dal 2000. Invece in Citroen, visto il grande successo che ha avuto in questi anni, hanno deciso per un prolungamento di carriera della vettura, facendola rimanere in produzione fino a tutto il 2010. E questo articolo vuole proprio parlare della capostipite delle monovolumi medie della Citroen, la Xsara Picasso. La vettura della casa di Andrè Citroen, è equipaggiata con un motore a benzina (1600 da 109 cv), un motore Bifuel (Benzina+GPL) (1600 da 109 cv) e un motore diesel HDI Common Rail (1600 da 90 e 110 cv), negli allestimenti Classique, Seduction, Elegance. La linea della Xsara Picasso, seppur sia una linea progettata ben 8 anni fa, è ancora originale e affascinante come lo sono i quadri di Pablo Picasso, a cui tutte le monovolumi medie Citroen, partendo dalla Xsara, si vogliono ispirare e vogliono omaggiare il grande artista spagnolo. Il corpo vettura è tondeggiante, molto seducente e lineare. Come lineare è il frontale (pulito, carina la fanaleria a goccia), mentre il posteriore conclude il “tondeggiamento” della vettura con un ampio portellone in cui la fa da padrone il grande lunotto vetrato. Entrando dentro, notiamo come la forma particolare della vettura garantisca un enormità di spazio a disposizione dei passeggeri. Spazio che è calcolato ed è preciso come la geometria delle forme nei quadri di Picasso. A disposizione dei passeggeri vi sono numerosi portaoggetti dove poter riporre qualunque tipologia di oggetto più o meno ingombrante. Analizzando nel dettaglio il posto di guida, notiamo una posizione rialzata rispetto alla strada (molto comoda per vedere in ogni momento cosa accade intorno alla vettura), con tutti i comandi al loro posto e con un pizzico di tecnologia (nel 2000 all’avanguardia, oggi ripresa da molte case), di avere il quadro strumenti totalmente digitalizzato al centro della plancia in posizione rialzata rispetto alla consolle centrale, dove trovano posto i comandi clima e radio, e, novità per l’epoca (parliamo sempre di inizio millennio), la leva del cambio in posizione rialzata. Ed ora il momento del test drive: la Xsara Picasso provata è stata la 1600 HDI 90 cv Seduction da 21661 €. Guidare quest’auto, vuol dire, fare un tuffo nel passato in casa Citroen: infatti la Xsara Picasso è attualmente l’autovettura più longeva che il marchio francese abbia a listino. Infatti, nata nel 2000, sottoposta a un leggero maquillage nel 2004, rimarrà in produzione fino alla fine del 2010. Nonostante il peso degli anni sia comunque presente, e lo stile e il design Citroen sono nel frattempo cambiati, evolvendosi, la vettura presenta una linea ancora attuale, con soluzioni “abitative” ancora in voga su tutte le monovolumi della sua fascia di mercato, e con un nutrito pubblico che ne apprezza le doti. Su strada il comportamento è buono, grazie al brillante e molto economo propulsore 1600 HDI da 90 cv, che unisce il comfort da monovolume a consumi da utilitaria (quasi 20 km/l), senza per nulla essere lento o sottodimensionato alle dimensioni e al peso del veicolo. Infine i prezzi: si va dai 18440 € della 1600 Classique ai 20300 € della 1600 Elegance (Benzina); si va dai 20140 € della 1600 Bi Energy G Classique ai 22000 € della 1600 Bi Energy G Elegance (BiFuel Benzina+GPL); si va dai 20340 € della 1600 HDI 90 cv Classique ai 23700 € della 1600 HDI 110 cv Elegance (Diesel).

Bruno Allevi

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Greci di Calabria: " Cordoglio per la morte di Alexandres Grigoriopoulos

«Come Calabrogreci seguiamo con apprensione gli avvenimenti in Grecia di questi giorni e siamo vicini al popolo greco che esprime profondo malessere e rivendica condizioni di vita migliori». Inizia così una breve missiva con cui Carmelo Giuseppe Nucera, presidente del circolo culturale “Apodiafazzi” di Bova Marina, manifesta la preoccupazione dei greci di Calabria per i fatti che, in questi ultimi giorni, stanno caratterizzando la vita politica ellenica. Nella lettera, inviata alle Autorità Greche e alle Associazioni Culturali Gemellate con la Calabria Greca, Nucera esprime vicinanza e cordoglio alla famiglia del giovane studente Alexandres Grigoriopoulos che adesso riposa nel cimitero di Paleo Faliron città gemellata con centro gracanico di Bova. La missiva si conclude con la speranza, espressa da Nucera, che il sacrificio della giovane vita di Alexandres, «serva al popolo Greco per la costruzione di uno Stato migliore in un Mondo con maggiore giustizia sociale».

Fabio Macheda

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Attentato a Don Malara, un prete in trincea

Un parroco che cerca di risvegliare le coscienze degli abitanti di Melito e dintorni
Don Benvenuto Malara, Parroco della Parrocchia di Maria SS. Immacolata di Melito Porto Salvo, è un prete scomodo.
A qualcuno non piace, evidentemente, che egli faccia denunce contro la criminalità, contro qualsiasi tipo di violenza che le nostre comunità subiscono continuamente.
Così gli hanno tagliato le gomme della sua Fiat Punto.
Un gesto vile, un atto intimidatorio compiuto da gente che non merita di vivere nella società civile.
“Dilaga la criminalità, finiremo di essere burattini nelle mani di qualsiasi balordo”, ha affermato il parroco dell'Immacolata.
Don Malara, nato a Santo Stefano d'Aspromonte nel 1936 e ordinato sacerdote nel 1962, da più di 40 anni denuncia le violenze e la droga, condanna senza appello e senza paura, aiuta le persone sole, quelle disagiate, i diseredati.
Ha fondato persino strutture per il recupero dei bisognosi.
Un prete autentico diffusore e interprete del Vangelo. Sulla scia del Santo Catanoso e di Don Puglisi, ammazzato dalla mafia.
Un’autentica autorità morale per Melito e dintorni.
La voce di Don Malara si è levata anche contro chi aveva ferito a morte il piccolo Antonino Laganà, mesi fa, durante una recita di fine anno scolastico sul lungomare di Melito.
In quella occasione, centinaia di persone che hanno assistito al ferimento del piccolo, sono rimaste impassibili di fronte all'autore del gesto.
Un atteggiamento omertoso che il parroco cerca di fare abbandonare ai cittadini dei nostri centri, per porre fine ad una complicità passiva ne confronti del crimine.
La solidarietà del blog è fuori discussione, così come quella delle associazioni e dei cittadini onesti del circondario, ma Don Malara non vuole certo solidarietà per se, ma un atteggiamento attivo, da parte di tutti, contro la criminalità diffusa che soffoca il nostro sviluppo economico e civile, e la nostra libertà.

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"Murales virtuali" nelle scuole fossatesi

Iniziativa della Cooperativa Alimos

Montebello Jonico – Giornata all’insegna di creatività, divertimento e cultura per i ragazzi dell’Istituto Comprensivo, piacevolmente coinvolti in un progetto rivolto alla promozione e alla salvaguardia del patrimonio culturale grecanico. L’iniziativa, proposta dalla cooperativa sociale “Alimos” di Condofuri Marina e finanziata grazie ai POR Calabria 2000 – 2006, fa parte di un progetto di più ampio respiro che, rivolto ai dodici comuni appartenenti all’Area Grecanica, ha come obiettivo la creazione di momenti di aggregazione finalizzati alla rivitalizzazione dei piccoli centri montani. Nell’ambito di tale piano, la giornata dedicata a Fossato Jonico si è svolta ieri presso i due plessi scolastici del piccolo centro preaspromontano ed ha riguardato i bambini della scuola d’infanzia, e gli alunni della scuola primaria. Durante l’intero arco della mattinata, gli scolari, assieme ai volontari della cooperativa “Alimos”, sono stati impegnati nello svolgimento di attività didattico – ricreative che, nello specifico, sono consistite nella proiezione e discussione di alcuni filmati riguardanti l’Area Grecanica, nella rappresentazione di fiabe, nella creazione dei cosiddetti “murales virtuali”: proiezioni che, realizzate direttamente dai ragazzi, grazie all’utilizzo di un computer, e fotografate dagli animatori della “Alimos”, andranno a finire all’interno di un apposito dvd multimediale. Apprezzamenti per l’iniziativa sono giunti, oltre che dai docenti dei plessi interessati, anche dalla dirigente scolastica Maria Morabito che, ponendo l’accento sulla valenza didattico – educativa dell’esperienza, ha sottolineato l’importanza di momenti aggregativi all’interno della scuola. Pietro Chilà, presidente della “Alimos”, al termine della manifestazione ha espresso «grande soddisfazione per la riuscita dell’evento» e, auspicando l’estensione dell’iniziativa ad altri centri del territorio, ha ringraziato la dirigente scolastica e il gruppo docente per «la fattiva collaborazione»

Fabio Macheda (Il Quotidiano della Calabria)

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Paolo Roberto Mallamaci nominato Presidente provinciale dell'UDC


Una grande soddisfazione per la politica montebellese
Il dott. Paolo Roberto Mallamaci è stato nominato Presidente Provinciale dell’Unione di Centro (UDC).
Il gruppo dell’Unione di Centro di Montebello Jonico ha espresso subito vivo compiacimento per la nomina del dott. Mallamaci a Presidente provinciale del partito.
L’importante designazione è stata fatta direttamente dalla Direzione Nazionale dell'Udc su indicazione del segretario nazionale On. Cesa.
La nomina non è maturata per caso, ma bensì è il giusto riconoscimento del fattivo impegno che l’ex segretario provinciale dell’Udeur ha profuso negli anni passati e in modo particolare durante la campagna elettorale della primavera scorsa e premia l'impegno di tutto il gruppo di amici che si riconoscono nella leadership del consigliere regionale On. Pasquale Tripodi.
Il gruppo UDC montebellese ha reso noto che è in corso il tesseramento del partito, che si concluderà il 31 gennaio 2009. Dopo tale data, i tesserati daranno vita alla sezione UDC a Montebello Jonico con l’elezione del segretario e delle altre cariche del partito, per essere pronti per la prima prova elettorale: le elezioni comunali ed europee del giugno prossimo.
Paolo Roberto Mallamaci è nato a Motta San Giovanni (RC) nel 1965 dove ha frequentato le scuole elementari e medie.
Nel 1983 ha conseguito la maturità classica presso il Liceo T. Campanella di Reggio Calabria.
Si è laureato in Scienze Politiche nel 1988 presso l’Università degli Studi di Messina.
L’anno successivo è stato assunto da una società del gruppo ENI dove attualmente è quadro direttivo.
Sposato con Maria Ardea, si è trasferito a Montebello. Ha due figlie, Erika e Maria Chiara.
Impegnato in politica fin da giovane, è stato responsabile provinciale dei Giovani Socialdemocratici, membro del Comitato Centrale e della Direzione Nazionale dei giovani del PSDI.
Ha fondato con un gruppo di amici “POLIS”, un centro di aggregazione politica e sociale che ha operato nel basso jonio reggino.
Nel 1997 è eletto consigliere comunale a Montebello Jonico e viene nominato presidente della Commissione Toponomastica comunale.
Aderisce all’Udeur di cui è eletto Segretario Provinciale.
Adesso è entrato nell’Unione di Centro (UDC) per una nuova sfida.
(Nella foto il dott. Paolo Roberto Mallamaci)

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XXIV Premio di poesia Nosside: la montebellese Claudia Pugliese tra i menzionati particolari

La studentessa di Montebello Jonico menzionata con la Poesia in Lingua Italiana “Tracce di sorriso”
Anche quest'anno il nostro comune di Montebello Jonico è entrato nell'elite della poesia mondiale!
Infatti alla cerimonia di premiazione del XXIV Premio “Nosside”, tenutasi nei giorni scorsi presso Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria, la poetessa Claudia Pugliese, è risultata tra i concorrenti "menzionati particolari" nell’importante concorso di poesia fondato dal Prof. Pasquale Amato.
La studentessa di Montebello è stata tra i menzionati particolari con la poesia che si intitola "Tracce di sorriso", scritta in lingua italiana.
Il premio Internazionale di poesia, che si svolge ogni anno a Reggio Calabria, e intitolato a Nosside, poetessa della Locri magnogreca vissuta nel III secolo a.C., è patrocinato dall’Unesco.
Quest'anno ha registrato la partecipazione di concorrenti provenienti da 40 stati, distribuiti su 5 continenti, che hanno presentato testi scritti in 29 lingue, tra cui molti dialetti ed idiomi.
L’ingresso della giovane montebellese ai vertici internazionali della poesia, comunque non è una novità.
Il nome di Claudia Pugliese assieme a quello del padre Antonino, infatti, figurava già tra i menzionati dell’anno scorso e il nuovo riconoscimento, ottenuto nell’edizione 2008 del concorso, non fa altro che confermare il valore artistico dell’autrice che, nonostante la giovane età, s’interessa di poesia già da alcuni anni.
Nata l’8 luglio 1986, infatti, Claudia Pugliese aveva già ottenuto il suo primo riconoscimento nel 2004 quando, appena 18enne, vinse il premio “Domenico Napoleone Vitale” a Bova Superiore.
Alla poetessa, gli auguri del blog.
(Nella foto, la poetessa Claudia Pugliese)

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postato da Miguel Cervantes; alle 6:52 PM, ,




Reggio Calabria, XXIV Premio Internazionale di Poesia Nosside 2008

Vincitrice assoluta Daniela Raimondi di Mantova
Il Premio Internazionale di Poesia "Nosside" fondato dal Prof. Pasquale Amato, di cui è anche Presidente, ha riscosso numerosi consensi e attestazioni di stima.
E' ormai assorto ad un livello di prestigio internazionale senza precedenti nel campo della poesia, con poeti che si cimentano da ogni parte del mondo e in qualsiasi lingua, anche in dialetto o in quelle dei gruppi etnici cosiddetti "minoritari", e per questo molte volte in lotta con il "potere costituito" per la sopravvivenza della loro cultura e della loro lingua.
Il prof. Pasquale Amato, oltre al merito di aver portato a Reggio Calabria un evento annuale di spessore mondiale, ha anche assunto quello di difensore per la salvaguardia degli idiomi e delle lingue che rischiano di scomparire, e con esse la cultura di chi le esprime.
Daniela Raimondi (nella foto), nata a Sermide (Mantova) nel 1956. Risiede a Londra (Gran Bretagna). Laureata in lingue moderne, insegna italiano come lingua straniera. E' la Vincitrice assoluta del XXIV Premio di Poesia Nosside, con la poesia in lingua italiana “La regina di Ica”

Gli altri Vincitori:
Fredy Romeiro, nato a Campo Chicangana, Bogotá (Colombia) nel 1964. Antropologo. Poesia in Lingua Quechua “Suttuy Tutakunamanta”(Versione in spagnolo “Gota de la noche” - Goccia della notte)
Ada Incudine nata a Roma (Italia) nel 1951. Insegnante di Yoga. Poesia in Lingua Italiana “Pietra fredda”
Vera Marcia nata a Paráboli Milanesi São José do Rio Preto, SP (Brasil) nel 1959. Psicòloga. Poesia in Lingua Portoghese “Bandeira Brasileira” (Bandiera brasiliana)
Carlos M. Urzúa nato a Ciudad de México (México) nel 1955. Professore Universitario. Poesia in Lingua Spagnola “Leopardi sueña con la luna” (Leopardi sogna con la luna)
(Tratto dal sito www.nosside.com)

postato da Miguel Cervantes; alle 6:00 PM, ,




Seconda edizione per la borsa di studio de "I Fossatesi nel Mondo"

Edizione 2008 intitolata al Giudice Antonino Tripodi


Giornata particolare, ieri, per alunni e docenti dell’Istituto Comprensivo di Montebello Jonico che sono stati impegnati nella realizzazione degli elaborati per la borsa di studio “Giudice Antonino Tripodi”. Il concorso, indetto annualmente dall’associazione “I Fossatesi nel Mondo”, è alla sua seconda edizione ed ogni anno viene intitolato ad un personaggio diverso, scelto fra tutti quelli distintisi per aver dato lustro e prestigio al paese di Fossato Jonico. Il giudice Antonino Tripodi, personalità a cui è intitolata l’edizione 2008 della borsa di studio, è nato a Fossato il 7 luglio 1906 ed è scomparso a Reggio Calabria il 31 dicembre del 71. Uomo dalla forte moralità privata e dalla profonda etica pubblica, Antonino Tripodi ha diretto importanti uffici giudiziari in Sicilia, è stato titolare della Pretura di Gallina, Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, Dirigente della Pretura di Reggio Calabria ed ha concluso la carriera da Consigliere della Suprema Corte di Cassazione. La figura dell’insigne magistrato, oltre che per la fulgida carriera, viene portata tuttora ad esempio per l’esemplarità dei comportamenti, degli atteggiamenti e delle scelte che ne hanno contraddistinto l’esistenza. Dopo la prima edizione, dedicata al defunto parroco Don Angelo Meduri e rivolta alla sola scuola primaria, il concorso è stato esteso anche agli alunni della scuola secondaria di primo grado, arrivando ad avere, per l’edizione in corso, l’adesione di oltre 300 studenti. La tematica che gli alunni si sono trovati ad affrontare ha riguardato la favola, intesa come rappresentazione fantastica della realtà. Dopo la valutazione, espressa da un’apposita commissione, ai concorrenti col punteggio più alto verrà assegnato un buono d’acquisto per materiale didattico corrispondente ad un valore di euro 150, per gli studenti di scuola secondaria di primo grado, e di euro 100 per gli scolari di scuola primaria. La proclamazione ufficiale dei vincitori avrà luogo nel corso della manifestazione “Natale Insieme” che si terrà il 20 dicembre presso Piazza Municipio a Fossato Jonico.

Nella foto il giudice Antonino Tripodi

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:30 PM, ,




"Visionamoci": l'area grecanica in cerca di sviluppo

Si è svolta nella sala del consiglio comunale di Melito P.S. la conferenza stampa di Visioniamoci, l'incontro di tre giorni che avrà inizio nell'area grecanica il prossimo 6 dicembre.

La conferenza stampa è stata introdotta dal Presidente del GAL area grecanica, Andrea Casile, che ha sottolineato la volontà degli amministratori locali di far fronte alla crisi economica e ai problemi dell'area continuando sul cammino, preso tanti anni fa, di pensare allo sviluppo in modo organico rispetto a tutta l'area grecanica.

In questo senso ''Visioniamoci serve ai cittadini e agli amministratori locali per confrontarsi con esperti di sviluppo di altri territori'', ha detto Casile.

Dopo gli interventi del sindaco di Melito P.S. e del presidente della Comunità montana, il giornalista Toscano della Gazzetta del Sud ha chiesto se l'uscita del Comune di Melito dalla Comunità sia definitivo. Gli ha risposto il sindaco di Melito evidenziando che si tratta di una situazione temporanea.

I prossimi appuntamenti dell'area riguardano Visioniamoci che avrà inizio il 6 dicembre al frantoio Jacopino a Bagaladi, continuerà il 7 a Condofuri presso il centro Rempicci e si concluderà l'8 a Bova a palazzo Tuscano.

Partecipanti in programma:

6 dicembre, Condofuri:

Nicolò Migheli, sociologo rurale;

Giuseppe Privitera, presidente di Slowfood Sicilia;

Silvia de Paulis, responsabile servizio agro-silvo-forestale;

Cristina Valeri, agronomo;

Giampiero Carboni, responsabile politiche di sviluppo di LAORE;

Anna Pireddu, esperta di sviluppo locale e cooperazione allo sviluppo.



7 dicembre, Bagaladi:

Ruth Moser, Alchemilla;

Daniele Menniti, Consorzio Creta;

Fausto Faggioli, creatore di Fattorie Faggioli;

Silvia Agnello e Ugo Bortolotti, associazione Marcovaldo;

Fausto Altavilla, consorzio CasaClima sudtirol;

Anton Roca, Mental Permanent Factory;

Stefano Soglia, Strada dei vini;

Emilio Salvatore Leo, lanificio Leo;

Giorgio Salza, comunità montana Bassa Val di Susa


8 dicembre, Bova:

Gli stessi partecipanti dei giorni precedenti si confronteranno e

progetteranno insieme a cittadini e amministratori locali “il futuro

dell’area grecanica”.


Per ulteriori informazioni,

Piervincenzo Canale pcanale@galareagrenica.it

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