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Giustiziato Saddam Hussein

Un uomo gistiziato con metodi da medioevo. Un video probabilmente realizzato con un telefonino documenta interamente l'impiccagione dell'ex dittatore iracheno Saddam Hussein, ucciso ieri all'alba. Nella sequenza si vede Saddam, deriso, schernito e assordato dal nome del suo peggior nemico, il leader radicale sciita Moqtada al Sadr, mentre sale al patibolo e mettendo i piedi sulla botola dice: "Ya Allah", invocazione a Dio. Saddam, ormai con i piedi sulla botola, rivolge uno sguardo, quasi un sarcastico sorriso a suoi boia e dice "E' questa la nobiltà umana?". Alcune voci fuori campo gridano "Abbasso la dittatura","Viva Mohammed Baqer al Sadr", "vai all'inferno". Si sente il giudice Munqid al Faraon, che urla: "Per favore no. L'uomo sta per essere impiccato. Vi prego, per favore no". Saddam recita la preghiera musulmana: "Io testimonio che non c'è altro Dio che Allah e che Maometto è il suo Profeta", tenta di ripetere: "Io testimonio che non c'è altro Dio che Allah e...", ma la botola si apre con un gran fragore e lui precipita nel vuoto. Il video mostra la corda che si tende e intorno qualcuno grida: "E' caduto il tiranno" e qualcuno esorta: "lasciatelo per otto minuti".

Ecco la democrazia e la civiltà che Bush, ha esportato in Iraq

Il video dell'esecuzione di Saddam può essere visionato integralmente cliccando qui. Vista la crudezza delle immagini ne sconsigliamo comunque la visione ai minori e alle persone particolarmente sensibili


Nella foto Saddam Hussein pochi secondi prima dell'esecuzione

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:48 PM, ,




Regione Calabria, crisi risolta: via Naccari dentro Maiolo


Ricomposta la crisi alla Regione Calabria.

Piccoli spostamenti e nessun sconvolgimento.

La determinazione dell'Ulivo ha avuto successo: Loiero ha dovuto cedere la delega ai Fondi Comunitari, adesso in mano all'assesore della Margherita Maiolo, che è subentrato al reggino Naccari, che perde il posto ai Trasporti.

Quindi, la provincia di Reggio ha un assessore in meno, rispetto alla giunta precedente.

Comunque ecco in dettaglio la composizione del Loiero Ter:


AGAZIO LOIERO (Pdm): affari generali, polo oncologico, politiche su Gioia Tauro, avvocatura, sistema informatico.

NICOLA ADAMO (Ds): vicepresidente, turismo, beni culturali, spettacoli, riforme, decentramento, cittadella.

DORIS LO MORO (Ds): tutela della salute, assistenza sanitaria e ospedaliera.

LUIGI INCARANTO (Sdi): lavori pubblici, protezione civile, politiche della casa, ciclo integrato acque.

MARIO MAIOLO (Margherita): programmazione nazionale e comunitaria.

PASQUALE TRIPODI (Udeur): attività produttive, personale, industria, commercio, innovazione tecnologica (concerto con Principe).

MARIO PIRILLO (Pdm): agricoltura, caccia, forestazione, programmazione agricola e agroindustriale.

NINO DE GAETANO (Prc): politiche e mercato del lavoro, formazione professionale, politiche sociali.

SANDRO PRINCIPE (Fed. socialista): cultura, istruzione, alta formazione, università, ricerca e innovazione tecnologica (concerto con P.Tripodi).

MICHELANGELO TRIPODI (Pdci): urbanistica e gestione del territorio, pianificazione territoriale.

VINCENZO SPAZIANTE (Esterno): bilancio, trasporti e infrastrutture.
Auguri di Buon Lavoro alla nuova Giunta da parte del blog!

postato da Miguel Cervantes; alle 9:58 PM, ,




Mi passa per la testa: Bambini di serie A e bambini di serie b

Saline. Esibizione dei ragazzi Musica natalizia da giovani talenti

SALINE JONICHE - A meno di una settimana dall'esibizione nell'auditorium" Il cipresseto" di Reggio Calabria (era il 17 dicembre scorso), l'orchestra e il coro "Padre Pio da Pietrelcina" dell'Istituto Comprensivo di Saline Joniche tornano a farsi sentire, letteralmente, con un classico concerto di Natale. I ragazzi del corso di strumento musicale (chitarra, oboe, pianoforte e violino), preparati come sempre dai loro professori, si sono esibiti il 22 dicembre in addirittura due spettacoli: quello mattutino (alle 11) riservato a professori e alunni di tutto l'istituto, quello pomeridiano (alle 17 dello stesso giorno) per genitori e parenti. L'androne della nuova scuola, quella inaugurata in via Armerì il 18 settebre di quest'anno si è riempito per l'occasione: il concerto è iniziato con delle danze eseguite dai ragazzi ed è poi continuato con un'alternanza di testi recitati (poesie di Li Tien Min, Luciano Somma, ma anche qualcosascritto e recitato dagli stessi ragazzi) e musiche. Alcuni dei brani inseriti nel programma: "Gloria in excelsis deo", il classico "We wish you a Merry Christmas" e la celeberrima "Marcia di Radetzky". Alla fine del concerto sono arrivati, oltre ai meritati applausi per i ragazzi, gli auguri di buone feste del dirigente scolastico, dott. ssa Carmela Cento.

Questo articolo, a firma Andrea D'Amico, apparso su "Il Quotidiano della Calabria" di ieri ha sitmolato alcune riflessioni che ho ritenuto opportuno esternare. La cultura musicale va sempre incentivata quindi, per prima cosa, mi complimento con i piccoli musicisti salinesi per il successo ottenuto. Detto ciò veniamo ad argomentazioni di natura diversa, prese di coscienza che, non hanno nulla a che vedere con i giovani artisti, ma con chi, come il dirigente scolastico e il Consiglio d'Istituto, dovrebbe occuparsi di garantire pari dignità a tutti gli scolari del proprio istituto. Molti sono gli interrogativi che dopo tale lettura mi sono posto. Perchè il corso di strumento musicale si tiene solo nel plesso di Saline? Perchè ai bambini degli altri plessi viene preclusa la possibilità di partecipare a tale corso, di esibirsi nei vari auditorium, di presenziare, almeno come pubblico, all'esibizione dei loro compagni salinesi, ma soprattutto perchè l'Istituto comprensivo di Montebello viene indicato nell'articolo come Istituto comprensivo di Saline? Una svista dell'autore? Come diceva qualcuno a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca. A me sembra, piuttosto, che si stia continuando l'opera predatoria, cominciata alcuni anni orsono, ai danni dell'entroterra. Dopo aver trasferito gli uffici di direzione da Montebello a Saline, la fase due probabilmente prevede che la parola Montebello venga definitivamente cancellata anche dalla denominazione. Dopotutto tale denominazione potrebbe far venire idee "strane" a qualche nostalgico. E poi la musica spesso è musa ispiratrice di ideali rivoluzionari quindi meglio che i ragazzi di serie b e i loro genitori non imparino a conoscerla, potrebbero ribellarsi e tentare una "rivolta" per uscire da quel limbo che è stato loro imposto.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:36 AM, ,




La tragedia di Monongah

Il 6 dicembre 1907, a Monongah, nome indiano che significa lupo, West Virginia, USA, nelle miniere n° 6 e n°8 una serie di esplosioni causò un'ecatombe di vite umane. Fra le vittime decine di ragazzi in cerca di fortuna in America. Nello scoppio della miniera, gestita dalla Fairmount Coal Company i morti accertati furono 956, numero sicuramente impreciso se si considera che neanche un terzo dei minatori era registrato. Fra queste 956 vittime, tantissimi gli italiani e molti i calabresi provenienti da Caccuri, San Giovanni in Fiore, Carfizzi, Falerna, Guardia Piemontese, Strongoli, Castrovillari, Gioiosa Ionica e San Nicola dell'Alto. Calabresi che, agli inizi del Novecento, furono costretti a lasciare la loro terra per cercare occasioni di lavoro negli Stati Uniti, esattamente a Monongah dove si verificò l'incidente minerario più drammatico della storia americana.

Nel 99esimo anniversario della loro morte, lo staff del blog ha deciso di rendere omaggio alla memoria delle vittime italiane di Monongah, nel tentativo di ricordare a tutti coloro che vedono l'immigrazione come a una piaga che fino a pochi anni fa gli immigrati eravamo noi.
Nella foto l'ingresso del pozzo n°8 dopo l'esplosione
Fonte: http://www.emigrati.it/

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:57 PM, ,




Altro attentato a Saline, in fiamme l'auto del responsabile ufficio tecnico, Francesco Foti


Altro attentato incendiario a Saline Joniche, a distanza di pochi giorni.

Questa volta, dopo l'attentao ad Ugo Suraci, nel mirino dei delinquenti è finito l'ingegnere Francesco Foti. La sua Fiat Punto parcheggiata in via Nazionale davanti la sua abitazione, è stata ridotta in un cumulo di macerie.

Foti è responsabile del settore tecnico del comune di Montebello Jonico, con competenze che riguardano l'edilizia, manutenzioni, lavori pubblici, urbanistica, ambiente, cimiteri. Quindi settori importanti.

Sono collegati i due attentati messi in atto a distanza di pochi giorni? E' possibile, ma per questo ci sono le forze dell'ordine che dovranno sbrogliare la matassa, e assicurare i colpevoli alla giustizia, come chiedono i cittadini.

Lo staff del Blog esprime la più sincera solidarietà al capo del settore tecnico del nostro comune

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postato da Miguel Cervantes; alle 9:54 PM, ,




Convocazione Consiglio Provinciale

Il Consiglio Provinciale è convocato presso la sala delle adunanze del Palazzo della Provincia in Piazza Italia, Reggio Calabria, in seduta straordinaria di prima convocazione, per il giorno 29/12/2006 alle ore 10.00 per la trattazione dei seguenti argomenti: 1. Approvazione Verbale seduta precedente; 2. Comunicazione del Presidente in ordine a prelevamenti dal Fondo di riserva; 3. Ratifica deliberazione G.P. n. 86 del 10.11.2006 avente oggetto: “Variazione di bilancio di previsione 2006 ex art. 175 commi 3 e 4 del D. Lgs 265/2000; Decreto Regione Calabria n. 11044/06 per trasferimento interventi OPCM 3081 3° stralcio; 4. Ratifica deliberazione G.P. n. 87 del 10.11.2006 avente oggetto: “ Legge Reg. n.34/2002 e ss. mm .ii. L.R. n. 1/2006; Variazione di bilancio di previsione 2006 ex art. 175 commi 3 e 4 del D. Lgs 265/2000; Decreti Regione Calabria nr. 11639 – 8658 – 1063 –7493 -8955-8961-8952-8951-11522-9319-9320-8956-10249-9351-9579-8960-8959”; 5. Ratifica deliberazione G.P. n. 94 del 27.11.2006 avente oggetto: L.R. 34/2002 e ss. mm. ed ii.,L.R. n. 1/2006; Variazione di Bilancio di previsione 2006 ex art. commi 3 e 4 del D. Lgs 265/2000; Decreto Regione Calabria n. 11507/06 per trasferimento interventi relativi all’OPCM n. 3081/2000; 6. Ratifica deliberazione G. P. n. 105 del 30.11.2006 avente oggetto: “L.R. 34/2002 e ss mm. ii.; L.R. 1/2006 Variazione di Bilancio di previsione 2006 ex art. 175 commi 3 e 4 D. Lgs. 267/2000; Decreti Regione Calabria nr. 8657 - 10041 – 14444 –13464 – 15095 –9643 – 10102 - 13663; 7. Relazione del Presidente della Provincia su Svi.pro.Re. Esame, Discussione e Determinazioni; 8. Approvazione modifiche ed integrazioni al Regolamento Prov.le per la disciplina delle modalità di svolgimento degli esami per il conseguimento di titoli professionali in attuazione dell’art. 105, c. III, lett. c) e g) del D.L.vo 112/98, approvato con delibera C.P. n. 31 del 4/7/2003; 9. Approvazione modifiche ed integrazioni al Regolamento Prov.le per la tenuta dell’Albo degli Autotrasportatori di cose per conto terzi; 10. Approvazione Regolamento per la concessione di contributi da destinare alla realizzazione di azioni progettuali mirate a sostegno dei soggetti svantaggiati.

Comunicato del Presidente del Consiglio Provinciale Geom. Giuseppe Giordano

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:40 PM, ,




Camel Trophy

Ecco le condizioni della Strada Provinciale S.Elia - Fossato a 12 giorni dall'evento franoso che l'ha interessata. Carreggiate intasate, sassi, fango, smottamenti, sensi unici alternati, semafori che non funzionano, ordinanze di chiusura ai mezzi pesanti mai rese pubbliche.

I montebellesi rischiano ogni giorno la vita nel pieno disinteresse delle istituzioni.

Aggiungere altro è superfluo, le foto dicono tutto.

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:07 PM, ,




10000 visitatori

Ieri alle ore 3,15 e 07 secondi il nostro blog ha ricevuto la 10000 esima visita. Il visitatore che ci ha fatto questo graditissimo regalo di Natale è italiano, ci ha trovati cercando su GOOGLE la chiave "blog montebello jonico" ed è rimasto sul blog per 4 minuti e 12 secondi vistando 3 pagine. Ringraziando tutti coloro che col loro vivo interessamento ci hanno permesso di raggiungere questo ambito traguardo cogliamo l'occasione per chiedere al 10000esimo visitatore di mandarci un'email, magari corredata di foto, non vediamo l'ora di sapere chi è e di farlo conoscere ai nostri lettori sempre che lui lo voglia.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:10 PM, ,




L'emigrante

Tra poco sarà Natale.
Da quel cuore trafitto
sulla croce
che mi ha regalato la città,
trasuda una nostalgia infinita:
voglio tornare al mio paese.
Una cometa di ricordi
mi porta lontano
e rischiara le tante ore di strada.
Ecco: la chiesa del mio paese!
Entro:
nessuno mi riconosce.
E' mezzanotte:
sull'altare coperto di fiori
nasce il Redentore, forse Lui si ricorderà di me!
L'anima traccia un arcobaleno;
Tu scendi dalle stelle
anche per me Signore
Ricordi?
Ero bambino
e venivo quì con mia madre
a portarti i fiori.
(Filippo Violi)

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postato da Miguel Cervantes; alle 8:17 PM, ,




3° Congresso Udeur, Giuseppe Crea confermato segretario


Si è concluso con una riconferma il terzo congresso comunale dell'Udeur di Montebello Jonico.

Il segretario uscente, Giuseppe Crea, ha ricevuto in anticipo il regalo di Natale, essendo stato riconfermato all'unanimità a capo del partito di Mastella sul territorio montebellese.

Il consiglio direttivo è composto da 18 persone.
Nella foto la responsabile femminile Samatha Verduci con il segretario

Auguri dallo Staff del Blog al segretario Udeur.

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postato da Miguel Cervantes; alle 9:41 PM, ,




LA PROVINCIA REALIZZERÀ IL "PARCO DEL BERGAMOTTO"

Per promuovere i mille usi che si possono fare del suo frutto e l'essenza pregiata
Un parco per salvaguardare il bergamotto, ''l'oro verde'' che rende unico il territorio reggino nel mondo, e promuovere i mille usi che si possono fare del suo frutto e l'essenza pregiata. Sorgera' a Reggio Calabria, nei pressi della fiumara Calopinace, tra i rioni di Spirito Santo e San Cristoforo, e sara' realizzato dall'Amministrazione Provinciale nell'ambito del Piano triennale delle opere pubbliche 2007-2009. Il progetto, gia' avanzato nella passata legislatura, nasce da una proposta del Consigliere provinciale Omar Minniti, capogruppo di Rifondazione Comunista, e si concretizzera' in un impegno di spesa iniziale di euro 300 mila.Contribuira' a impedire il progressivo disboscamento delle migliaia di piante di bergamotto esistenti sul territorio cittadino della IV Circoscrizione. Secondo l'esponente di Rifondazione Comunista, Omar Minniti ''il Parco provinciale del bergamotto contribuira' a preservare e valorizzare diverse centinaia di piante e a favorire su questa fetta di territorio forme di sviluppo eco-compatibile, grazie all'afflusso di scolaresche e turisti che lo visiteranno''.

Comunicato stampa Prov. di Reggio Calabria

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:26 PM, ,




Finalmente il nuovo Rettore

Dopo mesi di confusione, L'Università Mediterranea di Reggio Calabria ha la sua guida. Il nuovo Rettore è il Prof. Massimo Giovannini.
Giovannini ha vinto il ballottaggio col 50,3 dei voti contro il 49,7 del Prof. Rosario Pietropalolo. Ma chi è il Prof. Giovannini? Nato a Roma nel 1945. Laureato in Architettura a Firenze nel 1970.Professore Associato di Disegno nel 1987.Professore Ordinario di Disegno nel 1994.Responsabile dal 1998 del Laboratorio di sintesi finale Città mediterranea.Coordinatore dal 2000 al 2005 del Dottorato di ricerca in Rilievo e rappresentazione dell’architettura mediterranea, sede Reggio Calabria.Direttore, dal 1999 al 2002, del dipartimento di Architettura e Analisi della Città Mediterranea.Preside della Facoltà di Architettura di Reggio Calabria dal 2002.Fa parte del Comitato Direttivo dell’U.I.D. (Unione Italiana per il Disegno) dal 2003.Coordina dal 1999 l’attività di ricerca condotta dalla facoltà di Architettura di Reggio Calabria nell’ambito di una Convenzione sottoscritta con L’Ecole Nationale d’Architecture et d’Urbanisme di Tunisi.


Lo staff del Blog, nel complimentarsi col Magnifico Rettore Giovannini, gli augura una buona e proficua attività.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 6:08 PM, ,




Siamo in pericolo!

Non siamo in pericolo, cantavano I Pooh, ma gli abitanti di Montebello Jonico, da sempre, lo sono. Senza accorgersene, viaggiano con le auto sul filo del rasoio! Infatti, nel tratto della strada provinciale S.Elia - Fossato, che da Montebello centro arriva fino all’abitato della borgata di Masella, vi è il problema della caduta massi e delle frane, non appena arriva il maltempo. Dopo incessanti piogge, puntualmente, a ridosso dell’abitato di Montebello centro, si è verificato un movimento franoso, con cedimento di parte della strada provinciale. Sono intervenuti subito sul posto i tecnici della provincia, insieme al vice presidente della giunta provinciale, Dott, Gesualdo Costantino, al consigliere provinciale Dott. Antonino Romeo e al capo ufficio tecnico del comune, ing. Francesco Foti. I nostri rappresentanti in seno alla provincia hanno subito incaricato i tecnici della manutenzione a provvedere, e difatti i lavori di ripristino sono iniziati. Resta il fatto che gli studenti e i lavoratori avranno dei disagi per il fatto che i bus attualmente non possono attraversare il tratto che si vede nella foto e chi passa, si "fa il segno della croce", sperando che non succeda nulla, né cedimenti dal basso, né caduta di massi dall’alto delle rocce. Il problema si trascina da anni e, per risolverlo, servirà tracciare un'altra arteria che eliminerà questo tratto pericolosissimo per i viaggiatori.

postato da Miguel Cervantes; alle 8:20 PM, ,




Il sogno realizzato di un Italoamericano montebellese.

Antonio Alati (erroneamente trascritto Aloti) immigrò negli USA nel 1913. Al suo arrivo si stabilì a Trenton, Mercer Co., New Jersey. Nel 1914 troviamo la moglie Maria Albano (erroneamente trascritta Albani) e il figlioletto (allora di 5 mesi) Salvatore Alati nella lista dei passeggeri stranieri della nave S.S. Ancona partita da Napoli alla volta di Philadelphia. La destinazione finale dei due era Trenton, NJ dove si stabilirono, assieme al loro congiunto. Ciò risulta anche dal censimento degli abitanti di Trenton, Mercer Co., New Jersey (anno 1920) dove vengono censiti con i loro nomi italiani, ma col cognome cambiato in Aloti. Dal successivo censimento (anno 1930) risulta che i tre cambiarono il loro nomi in Anthony, Mary, and Samuel Alito. Samuel Alito sposò l’italoamericana Rosa Fradusco e da questa unione nacque Samuel Alito Junior che oggi è uno dei nove membri Corte Suprema degli Stati Uniti, il massimo organo giudiziario americano. Nominato lo scorso anno dal presidente George W.Bush, il giudice Alito, ha raddoppiato la pattuglia ‘italiana’ alla Corte Suprema affiancandosi ai più anziano giudice Scalia (di origini siciliane). E’ la prima volta nella storia che la Corte Suprema si ritrova con due italoamericani ed entrambi, partecipando al gala della National Italian American Foundation, non hanno mancato di sottolineare il loro orgoglio di figli di immigrati che sono ascesi a uno dei massimi incarichi pubblici negli Usa. “Non eravamo mai riusciti - ha raccontato il giudice Alito - ad avere un certificato di nascita di mio padre, che ne chiarisse il compleanno. Qualche tempo fa però l’ambasciatore d’Italia Giovanni Castellaneta mi ha fatto gradita sorpresa consegnandomi un certificato su cui c’era scritto che mio padre e’ nato il 22 febbraio 1914 a Montebello Ionico, in provincia di Reggio Calabria”. “Quando i miei nonni vennero qui con mio padre neonato - ha proseguito - non avrebbero mai pensato che un giorno il figlio di quel neonato potesse essere chiamato dal presidente degli Stati Uniti per diventare giudice della Corte Suprema”.
Nella foto il Giudice della Corte Suprema degli Stati Uniti Samuel Alito Jr.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:49 PM, ,




Elezione RSU scolastica montebellese: Il punto di vista della RSU Carmela Stellittano

“La recente competizione elettorale per l’elezione delle RSU nell’Istituto montebellese ha portato all’elezione del Prof. Filippo Campolo(SNALS), della sottoscritta Ins. Carmela Stellittano (Gilda-Unams), dell’ATA Consolato Foti(CIGL). La vera novità, fornita dal responso dell’urna, è l’ingresso della Gilda-Unams all’interno dell’organo elettivo. La congiuntura che, negli anni precedenti, ha portato lo SNALS ad avere due componenti eletti e ad essere maggioranza in seno alle RSU del nostro istituto, oggi risulta notevolmente cambiata. Il successo ottenuto dalla Gilda, ed il conseguente ridimensionamento dello SNALS, che esce da queste elezioni riconfermando il solo Vicario Prof. Filippo Campolo, porta di fatto ad un riequilibrio dei rapporti di forza all’interno della RSU scolastica montebellese. Questa nuova situazione, secondo una mia personale visione delle cose, dovrebbe garantire una maggiore tutela dei lavoratori. Mutatis mutandis, rimangono da tenere in debita considerazione ancora due fatti: il primo, che la presenza del vicario all’interno della Rappresentanza Sindacale Unitaria, anche se non vietata dalle vigenti normative, risulta non propriamente etica, il secondo che l’elezione, quale componente RSU, del Consigliere comunale Consolato Foti, considerata l’incompatibilità delle due cariche, prevista dall’art.9 Parte Prima dell’accordo quadro 7 agosto 1998, potrebbe portare la RSU a dover operare con due soli componenti, sempre che, il Consigliere Foti, non decida di optare per la RSU lasciando il civico consesso.”

Comunicato stampa: Carmela Stellittano RSU Gilda-Unams

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:49 AM, ,




I Fonì Dikìma, la voce dell’area ellenofona


E’ nata la rivista bilingue dell’area grecanica I Fonì Dikìma (la nostra voce).

Il primo numero (la copertina si vede in foto) è uscito a settembre 2006 ed il secondo è stato già distribuito in tutte le edicole dell’area.
La realizzazione di questa importante iniziativa editoriale è stata possibile grazie alla legge regionale n°15/2003 sulla tutela delle minoranze linguistiche, legge attuativa di quella nazionale n°482/99.
Il direttore responsabile della rivista è Domenico Vadalà, il vice direttore il prof. Filippo Violi, e l’Editore fa capo all’associazione culturale Odisseas, con sede a Bova Marina.
La rivista, che naturalmente è bilingue, cioè scritta in italiano e in greco, tratta vari temi dei paesi dell’area grecanica, che si estende da Montebello Jonico a Brancaleone, passando per i paesi di Melito Porto Salvo, Bagaladi, San Lorenzo, Condofuri, Condofuri Marina, Roccaforte del Greco, Bova, Bova Marina, Palizzi, Palizzi Marina e Staiti.
I temi trattati riguardano la cultura, l’attualità, la letteratura, la storia, la religione, la meteorologia, la musica, lo sport. Vari temi, quindi, dei paesi ricadenti nell’area. Ma ci stanno anche racconti, una recensione dei libri più interessanti per cercare di conoscere di più la cultura del mondo grecanico, e le poesie dei poeti ellenofoni, con testo in bilingue.
Una rivista da possedere in biblioteca, non soltanto per i contenuti, ma accattivante anche per la grafica.
Il giornale è chiamato a svolgere un ruolo importante, per raggiungere l’obiettivo primario della salvaguardia della lingua grecanica, e con essa la cultura e le tradizioni dell’area.
Il periodico è consultabile on-line all’indirizzo: http://www.grecanici.it/. Per chi vuole scrivere c’è anche l’Email: info@grecanici.it

Auguri e complimenti agli artefici del progetto editoriale da parte dello staff del Blog!

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postato da Miguel Cervantes; alle 10:35 PM, ,




Istituto Comprensivo di Montebello Ionico: Rinnovato il Consiglio di Circolo e le RSU

Nei giorni scorsi, presso la sede centrale di Saline Joniche si sono svolte le elezioni per il rinnovo Consiglio di Circolo dell'Istituto comprensivo di Montebello Ionico. Alta la partecipazione al voto che ha visto docenti, genitori e personale ATA chiamati alle urne per esprimere le proprie preferenze. Diciotto i componenti eletti: Domenica Larizza, Saveria Moschella, Squillace Vincenza, Stelitano Antonino, Stellittano Carmela, Verduci Angela, Verduci Caterina e Verduci Silvana (per la componente docenti), Perpiglia Antonino (primo eletto), Benedetto Giuseppe, Crea Domenico, Miriello Giuseppe, Palamara Santo, Romeo Giovanni, Sapone Daniela, Tripodi Antonino (per la componente genitori), Foti Consolato e Verduci Giuseppe (per la componente ATA). Alla prima riunione il Consiglio dovrà eleggere il proprio Presidente che dovrà essere obbligatoriamente un consigliere delle compenente genitori.
L'atmosfera elettorale all'Istituto Comprensivo però non sfumava con la fine di questa tornata, a distanza di pochi giorni, infatti, si sarebbero svolte le elezioni per il rinnovo delle RSU. Anche qui alta partecipazione al voto ( 90 votanti su 99 aventi diritto). Quattro le liste presentate (SNALS, UIL, CIGL e GILDA), tre quelle risultate vincenti ( SNALS, CIGL e GILDA) con un seggio ciscuno. Molte le novità rispetto alla volta precedente: lo SNALS perde un seggio (in precedenza ne aveva 2) riuscendo a riconfermare solo il Prof. Filippo Campolo (Vicario), la GILDA entra nella componente RSU con l'Ins. Carmela Stellittano, la CIGL riconferma l'ATA uscente Consolato Foti.

postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:09 PM, ,




Esplosione all'ospedale di Siderno e minacce al fratello di Fortugno

L'ordigno a basso potenziale fatto esplodere in un corridoio dell'ospedale di Siderno e' stato un'intimidazione nei confronti del direttore sanitario della struttura, Domenico Fortugno, fratello del vice presidente del Consiglio regionale della Calabria, Francesco, ucciso a Locri il 16 ottobre del 2005, e della vedova dell'uomo politico, Maria Grazia Lagana', attuale deputato dell'Ulivo ed ex direttore sanitario dell'ospedale di Locri. E' stata una telefonata anonima giunta ai carabinieri a far trovare, nello stesso corridoio in cui e' esploso l'ordigno, una lettera in cui e' scritto che il gesto dimostrativo e' diretto verso il fratello e la vedova di Fortugno. La stessa telefonata aveva annunciato anche la presenza dell'ordigno, che e' esploso prima che i carabinieri potessero intervenire. Secondo gli investigatori, comunque, la bomba non era stata realizzata per provocare danni alle persone. Del fatto e' stata avvertita la Procura antimafia di Reggio Calabria, che indaga sull'omicidio di Fortugno, e la Procura di Locri. Le indagini sono condotte dai carabinieri del Reparto territoriale Locride. (ANSA)

Riguardo al gravissimo episodio crimonoso la Presidenza del Consiglio regionale, a nome dell'intera Assemblea, ha diffuso un comunicato di solidarietà alla famiglia Fortugno:

"Il Consiglio regionale della Calabria esprime piena solidarietà e totale vicinanza all’intera famiglia, all’on. Maria Grazia Laganà Fortugno e al dott. Domenico Fortugno, moglie e fratello del nostro indimenticabile Franco, oggetto di una gravissima intimidazione perpetrata nei loro confronti in un corridoio dell’ospedale di Siderno, con lo scoppio di una bomba a basso potenziale, accompagnata da una lettera minatoria.E’ insopportabile ed assieme inaudito che proprio i familiari del compianto Vicepresidente del Consiglio regionale, che hanno subito quel delitto terribile per mano di mafia, oggi vengano minacciati, con l’obbligo dell’assoluto silenzio, a non richiedere più la verità, tutta e fino in fondo, sull’assassinio del nostro Vicepresidente.Quest’azione infame fa emergere il permanere di un clima assai inquietante e pericoloso di attacco non solo alla sicurezza delle persone ma alle stesse fondamenta della democrazia calabrese.Alle autorità inquirenti, alle forze dell’ordine, al Prefetto De Sena, che hanno lavorato indefessamente, con passione ed intelligenza, nell’ultimo anno e mezzo, ottenendo i primi, assai importanti, risultati in direzione dell’individuazione dei presunti responsabili di primo livello del delitto Fortugno, chiediamo di agire con la stessa prontezza nell’azione finalizzata ad individuare e colpire gli autori di questo vile atto intimidatorio.Al Governo nazionale chiediamo l’attivazione urgente di un “progetto d’urto” per l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini calabresi, come già attivato per Napoli, rispetto a cui l’Assemblea regionale ha dato pieno mandato ai vertici della Regione e del Consiglio regionale perché si adoperino prontamente e pienamente, nel rispetto di tutte le prerogative istituzionali, anche a fronte di impegni e risorse finanziarie straordinarie che la nostra Regione fosse chiamata ad assumersi direttamente per la realizzazione di un piano siffatto".
Lo staff di Montebello Ionico Blog News si unisce a tutti i calabresi onesti nel dare la propria solidarietà alla famiglia Fortugno-Laganà

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:32 PM, ,




Montebello, consiglio aperto dopo l'attentato a Suraci

MONTEBELLO IONICO - Si è svolta ieri pomeriggio, presso il salone della parrocchia di Saline Joniche, una riunione aperta del consiglio comunale di Montebello Ionico. Unico punto all'ordine del giorno le determinazioni del consiglio comunale, dopo l'attentato incendiario portato a compimento ai danni del consigliere comunale di opposizione Ugo Suraci (che è anche assessore della Comunità montana). Il consiglio comunale di Montebello Ionico, ha votato un ordine del giorno di solidarietà nei confronti del consigliere comunale Ugo Suraci.
Tratto da "Il Quotidiano della Calabria"

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:32 PM, ,




Il tuffo nel vuoto di Francesco


Domenica 3 dicembre 2006: è appena cominciato l’ultimo mese dell’anno, il mese delle feste, che culminerà con l’arrivo del nuovo anno. Ma per la borgata di Masella e per il comune di Montebello si rivelerà un mese tragico.
Francesco Morabito, di anni 39, collaboratore scolastico, sposato e padre di 3 figli, alle ore 8.00 del mattino è a Melito Porto Salvo. E’ di casa in questa cittadina, anche perché ci lavora.
Sembra tranquillo come tutte le volte che viene al bar a prendere una birra e a giocare alla slot machine. Come va? Tutto bene, tutto OK.
Passano i minuti, poi fa una telefonata, che qualcuno, per puro caso, essendo vicino all’apparecchio, ascolta: se non si risolve questa questione, mi butto da Capo d’Armi, borbotta Francesco!
Ma nessuno ci fa caso, anzi la cosa la si prende per scherzo: ma Franco, cosa dici? Vedi che sotto Capo d’Armi ci stanno gli scogli…..gli dice sorridendo un signore appena terminata la telefonata.
E’ una domenica come tante, gente che va, gente che viene dal bar…..la solita routine.
Ma qualcosa accadrà…dentro l’animo di Francesco non c’è più posto per le cose di tutti i giorni. Ha deciso di farla finita.
Sale in macchina e si dirige con la sua auto verso l’autostrada, destinazione Reggio.
Nella piazzola di Capo d’Armi si ferma. Ha già scritto dei biglietti, sicuramente alle persone che ama di più e a lui più care.
A piedi si dirige verso un muretto a secco della vecchia via Nazionale. Sotto, il mare è limpido e azzurro. L’Etna è in fumo…
Dei pescatori passano il tempo a pescare su di una barca. Franco grida loro, richiama la loro attenzione. Chi lo osserva non pensa minimamente ad una tragedia.
Forse è un conoscente, oppure avrà bisogno di qualcosa….
Franco si fa per due volte il segno della croce e poi, in un attimo, vola giù dalla scogliera…un volo di oltre cento metri vissuto in diretta dai pescatori che subito danno l’allarme.
Ma non c’è più nulla da fare, la vita di Franco finisce in quell’attimo. Il suo corpo, straziato, finisce sugli scogli.
Adesso è tardi per intervenire. La sua fragilità ha preso il sopravvento, acuita dalla mancanza di affetto di coloro i quali potevano e dovevano darglielo.
Nei biglietti lasciati ha chiesto scusa per questo suo gesto, apparentemente inspiegabile.
Ma forse la scuse, qualcuno, le dovrà fare a lui, lasciato nel suo isolamento affettivo e in balia dei suoi terribili pensieri, che hanno preso, alla fine, il sopravvento.
Se ne è andato per trovare conforto e pace altrove, nel luogo ultraterreno dove di sicuro troverà il sostegno e la comprensione che non ha trovato in questo mondo.
Addio, Franco.

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postato da Anonimo; alle 7:57 PM, ,




Incendiata l'auto del consigliere Suraci

Gli inquirenti non hanno alcun dubbio. L'incendio che notte di giovedì, poco dopo la mazzanotte, ha distrutto la Fiat 500 di proprietà del Consigliere Ugo Suraci è di natura dolosa.
Lo staff di Montebello Ionico Blog News, auspicando una forte risposta delle istituzioni a questo vile atto intimidatorio, esprime tutta la propria vicinanza e solidarietà al Cons. Suraci e alla sua famiglia.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:41 PM, ,




Le avventure dello Zar Loris, il Diabolico


6: A morte la Democrazia!
Lo Zar Loris, come da tradizione di tutti gli Zar, è allergico a tutte le forme di democrazia e di potere di espressione popolare.
Loris vuole essere sempre l'espressione più pura e genuina del potere assoluto. E non vuole essere contraddetto in nessun modo, nè è intenzionato ad addossarsi delle responsabilità per il suo operato (la colpa è sempre di qualcun altro) ed è disgustato da ogni forma di richiesta popolare che giunge al suo tavolo di noce, come la proposta firmata da centinaia di cittadini-sudditi che chiedono a gran voce l'ADSL (la linea veloce di Internet) nelle aree interne del suo vasto territorio.
Riguardo quest'ultimo problema, lo Zar non ha dato confidenza ai sudditi-cittadini firmatari (ma cosa vogliono questi che protestano sempre?) e non voleva neanche discutere la richiesta di fronte al Gran Consiglio, come richiede la legge.
Perchè lo Zar si considera al di sopra delle leggi, e le sopprime d'iniziativa quando non gli garbano!
D'altra parte, nella sua zona di residenza (Salinengrado) , il servizio ADSL esiste, e chi se ne frega delle aree interne!!!
Ma il suo vice, un certo maresciallo Romero (un tempo alle dipendenze del generale Pinochet) la combina davvero grossa rompendo le uova nel paniere allo Zar. Succede infatti che il vice, incaricato di preparare i conti di cassa dell'amministrazione, sbaglia tutti i conteggi, e così arriva l'ammonizione dei giudici contabili.
E siccome lo Zar ha paura dei giudici che gli pososno sempre addebbitare qualche marachella, ordina al suo fidato vice di aggiustare immediatamente i conti.
Ma per farlo ha bisogno di convocare il Gran Consiglio e così inserisce all'ordine del giorno anche la richiesta di discussione che i sudditi-cittadini hanno inoltrato per ricevere l''ADSL.
Lo Zar, a malincuore, soffrendo, è stato costretto ad ubbidire alla legge, anche se per cause di forza maggiore.
Il suo vice ubbidisce subito al Gran Capo, anche perchè spera di prendere, un giorno, il suo posto. Speranza di marinaro!!!
Lo Zar, conoscendolo, non ha mai avuto questo desiderio di dare spazio a Romero. Anzi, lo ha trombato inesorabilmente alle elezioni della Provincia, dopo avergli promesso mari, monti, lune e soli; ma, a conti fatti, nella sua Corte, la conta dei voti espressi per Romero è risultata scadente.
Il vice si è arrabbiato, ma ha fatto buon viso a cattivo gioco: non può protestare più di tanto, se no il Capo gli toglie i viveri. E sono dolori...
E comunque qualche concessione lo Zar la concede al vice: girare per le strade dei quartieri con la Corona d'oro, che però deve subito restituire non appena la passeggiata-cerimonia finisce.
Magra consolazione per il vice-illuso.
E così, la Democrazia alla Corte di Montebello, sotto i colpi violenti dello Zar (e del suo vice quando ne fa le veci), viene colpita a morte e ridotta al lumicino.
I cittadini, però, sono stanchi degli oppressori e minacciano qualcosa.
Che sia in arrivo una rivoluzione?

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postato da Anonimo; alle 8:11 PM, ,




Il consigliere Anna Pedà aderisce all'Udeur

In movimento la politica a Montebello: la signora Anna Pedà, componente dell’attuale Assemblea Consiliare del Comune di Montebello Jonico, ha aderito al partito di Mastella.
Soddisfatto il segretario comunale Giuseppe Crea, che ha diramato un comunicato dicendo che la Pedà arricchisce il Partito del comune di Montebello di un’altra importante presenza indicativa per la crescita dei Popolari-Udeur nel territorio, in quanto è da tempo attivamente impegnata nel sociale poiché con passione e devozione rivolge costantemente il suo impegno in aiuto dei soggetti più deboli e indifesi dell’intero comprensorio del Comune di Montebello Jonico e, in particolare, si adopera svolgendo un’intensa attività di volontariato rivelando un’indole ed una sensibilità eccezionale oltre che rara.
Il segretario politico precisa però che il direttivo dell’Udeur di Montebello assicura il proprio appoggio e il proprio sostegno al Consigliere Anna Pedà affinché siano date risposte concrete alle istanze dei cittadini mettendo in rilievo le esigenze di Montebello Jonico, un’area che ha bisogno dell’attenzione delle Istituzioni e della classe politica per poter sviluppare le sue innumerevoli potenzialità, però senza che questo implichi automaticamente appoggio all'amministrazione Nisi.
L'Udeur di Montebello, conclude il segretario, è libero da impegni politici per le prossime amministrative.
Come a dire, alleanze ancora da costruire.
(Nella foto la Pedà, la responsabile femminile Udeur Samantha Verduci e il segretario Crea)

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postato da Anonimo; alle 7:02 PM, ,




Ma ci crede scemi?

Giorno 27/11/2006 usciva su "Il Quotidiano della Calabria" un articolo a firma gio.ve. dal titolo "Montebello I. - Il bilancio non va? Colpa della finanziaria del governo Prodi". In questo articolo il nostro Sindaco, Avv. Nisi, cercava di dare delle motivazioni, o meglio di scaricare su altri le colpe dell'ingiustificabile errore che ha portato la sua maggioranza ad approvare un bilancio (quello di previsione 2006) che non rispettava i patti di stabilità e che ha avuto come conseguenza un'ordinanza con la quale la Corte dei Conti obbligava, di fatto, il comune di Montebello Jonico a correggere il documento finanziario.
Nel su citato articolo il Sindaco dichiara: "La deliberazione della Sezione di controllo della Corte dei Conti ha censurato le previsioni finanziarie dell'ente locale solo ed esclusivamente sotto il profilo del rispetto del patto di stabilità, vale a dire che secondo l'insegnamento del Giudice contabile, anche in sede di previsione l'ente avrebbe dovuto prevedere il rispetto del patto di stabilità...La novità introdotto dalla finanziaria 2006 è stata che non solo le spese correnti debbono essere contenute, ma anche le spese in conto capitale (vale a dire investimenti per la realizzazione di opere pubbliche) dovevano essere contenute entro i limiti fissati da legislatore."
Pur immaginando che il Sindaco, da fine politico, abbia letto gli scritti del buon Niccolò Machiavelli, e comprendendo come frasi del tipo "Alessandro VI non fece mai altro, non pensò mai ad altro che ad ingannare uomini e sempre trovò subietto da poterlo fare", possano rimanere impresse nella memoria di un lettore interessato a rimanere "principe", trovo che le giustificazioni addotte nel summenzionato articolo, siano ridicole per non dire ingiuriose dell'intelligenza dei montebellesi. Come si può, infatti, addossare la colpa dei propri errori alla finanziaria di Prodi se essa è di la da venire? Possibile che il Sindaco non sapesse che il bilancio di previsione del 2006 doveva essere redatto in base alle normative della finanziaria 2006 promulgata il 29 dicembre 2005 e cioè, quando Prodi non era ancora Presidente del Consiglio? Serviva "l'insegnamento del Giudice contabile" per capire che "anche in sede di previsione l'ente avrebbe dovuto prevedere il rispetto del patto di stabilità"? A me sembra più plausibile che il Sindaco abbia voluto giocare il tutto per tutto (Eu a botta a minu! Vidimu si teni!) nella speranza che a non sapere fossero i montebellesi. Purtroppo non è andata così. Probabilmente il Sig. Sindaco ha dimenticato che sempre Machiavelli nei "Discorsi sopra la prima deca di Tito Livio" scriveva "il popolo é più prudente , più stabile e di migliore giudizio che un principe".
Morale della favola: L'esser trattati da scemi fa incazzare la gente come null'altro, quindi prima di rilasciare, agli organi di stampa, delle improponibili dichiarazioni destinate ad un presunto popolo bue, è sempre consigliabile un'attenta rilettura del Machiavelli.

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:12 PM, ,




Finalmente a casa i soldati di "Antica Babilonia"

Alla presenza del Presidente del Consiglio dei Ministri, Romano Prodi, hanno fatto rientro oggi 2 dicembre 2006 alle ore 13.00 all’Aeroporto Militare di Ciampino, con un velivolo dell’Aeronautica Militare, la Bandiera del 1° Reggimento bersaglieri e la Bandiera del Contingente militare italiano della missione “Antica Babilonia” in Irak. Presenti il Presidente della Commissione Difesa del Senato, Sergio De Gregorio, il Presidente della Commissione Difesa della Camera, Roberta Pinotti, i Vertici della Difesa, l’Ordinario Militare per l’Italia, Mons. Vincenzo Pelvi, e numerose alte cariche politiche, civili e militari.
Con lo stesso volo ha fatto rientro dall’Irak il Ministro della Difesa, Arturo Parisi accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Amm. Giampaolo Di Paola, e del Comandante della Brigata “Garibaldi”, Generale Carmine De Pascale, dopo aver partecipato nella giornata dell’1 dicembre, a Nassiriya, alla cerimonia di “ammaina Bandiera”, alla presenza del Governatore della Provincia di Dhi Qaar, del Presidente del Consiglio Provinciale, dei Comandanti della Polizia locale e della 3^ Brigata irachena.
Al loro arrivo a Ciampino, la Bandiera del 1° Reggimento Bersaglieri ricevevuti gli onori militari, proseguirà per la propria sede stanziale, mentre quella del Contingente, invece, è stata consegnata al Presidente Prodi che la terrà in custodia fino al giorno 7 dicembre.
In tale data, infatti, a Caserta – sede della Brigata bersaglieri “Garibaldi” – sarà tenuta una solenne cerimonia, durante la quale il Ministro della Difesa, Arturo Parisi, consegnerà personalmente la Bandiera del Contingente al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, quale simbolo di tutti i militari italiani che nel corso di tre anni e mezzo si sono avvicendati, operando in territorio iracheno.
Alla cerimonia, che segnerà ufficialmente la conclusione della missione “Antica Babilonia”, parteciperanno tra gli altri il Presidente del Senato, Franco Marini, il Presidente della Camera, Fausto Bertinotti. Saranno invitati i familiari dei Caduti e tutti i militari rimasti feriti nel corso delle operazioni, insigniti di Croce d’Onore.

Fonte: Ministero della Difesa
Audiovideo della cerimonia del'evento
Il discorso del Presidente del Consiglio

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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:01 AM, ,




Regione Calabria nella bufera: tre assessori dimissionari, il Presidente indagato


Non c'è pace nel governo della Regione Calabria. Dopo l'omicidio Fortugno, ancora problemi nell'esecutivo regionale.
Per divergenze nella politica dei fondi POR con il Presidente della Giunta, hanno rassegnato le dimissioni i rappresentanti dell'Ulivo: il vicepresidente Adamo, l'assessore alla Salute Lo Moro (entrambi DS) e l'assessore ai trasporti Naccari (Margherita).
Come se non bastasse, è arrivato pure un avviso di garanzia per il Presidente Loiero da parte del magistrato di Catanzaro De Magistris per abuso d'ufficio e turbativa d'asta.
Loiero si proclama innocente, staremo a vedere gli sviluppi.

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postato da Anonimo; alle 6:58 PM, ,