Comuni Italiani intervista lo Staff del Blog
mercoledì 30 aprile 2008
Il mistero delle Grotte della Làmia
di Massimo Di Bello
Politica e cronaca locale, associazionismo, promozione turistico culturale sono tra i principali temi del Blog News montebellese. Con un forte impegno nel sociale, tra le iniziative portate avanti la valorizzazione del complesso di cavità carsiche “Grotte della Làmia”, oggi finalmente meta di gite scolastiche, di curiosi, di amanti della natura e del trekking.
Quando e come è nata l’idea di creare un blog sulla vostra città?
Montebello Blog News è nato ufficialmente il 7 settembre 2005, quando è stato pubblicato il primo post: “Ambientalisti”. L’idea di creare un blog ci frullava per la testa da un bel po’ di tempo. Negli ultimi dieci anni, per colpa di alcune scelte, secondo noi sbagliate, compiute dagli amministratori comunali, Montebello aveva perso molto sul piano socio-culturale e ritenevamo che fosse doveroso cercare di arginare la situazione. Dedicare uno spazio sul web a Montebello e dare la possibilità ai montebellesi di scrivere, ma soprattutto tenersi informati su tutto quello che accade in questo lembo sperduto della Calabria, avrebbe potuto essere un buon punto di partenza per risvegliare le coscienze sopite dei montebellesi ed avviare un periodo di rinascita culturale e politica. Così è nato Montebello Blog News.
Quali sono i temi locali che ricorrono più spesso nel blog?
Come dicevamo prima l’obiettivo primario di Montebello Blog News è tenere informati i propri lettori su quello che accade nel comune di Montebello Jonico e nelle aree limitrofe, risvegliare la coscienza critica dei montebellesi per promuovere cultura e sviluppo. I temi più trattati, quindi, sono la politica locale, le tematiche dell’associazionismo, la cronaca locale, la promozione turistico culturale, ecc. Lo Staff del Blog, comunque, è molto impegnato anche sul sociale e spesso si è occupato di tematiche ad alta rilevanza sociale appoggiando le iniziative come quelle del “Comitato Leone Sgrò” per l’attivazione dell’ADSL nelle aree interne del comune, quelle dell’associazione “I Fossatesi nel Mondo” per la pulizia dei torrenti, quelle del “Forum delle associazioni montebellesi” contro l’ipotesi di costruzione di una centrale a carbone nell’area ex liquichimica di Saline, ecc.
Tra i post che avete pubblicato, di quale siete più soddisfatti? Perché?
Non c’è un post che riteniamo migliore di altri. Quando scriviamo qualcosa è perché riteniamo utile farlo. La nostra soddisfazione sta nella consapevolezza di tentare di fare qualcosa di buono per la nostra terra e i nostri concittadini. Ogni volta che leggiamo un commento o una mail dei nostri concittadini, molto spesso residenti all’estero, che partecipano attivamente alle discussioni nate da un nostro post riteniamo ripagato il nostro impegno.
Scrivere per il blog come ha cambiato il vostro modo di vedere la città?
Effettivamente dobbiamo ammettere che scrivere per un blog cambia radicalmente il modo di vedere la città. Si diventa più attenti. Si cerca di percepire tutti i cambiamenti della città e dell’umore dei cittadini. Scrivere per un blog significa essere consapevoli di elaborare qualcosa che deve essere letto e metabolizzato da altri. E questo impone grosse responsabilità nella scelta delle notizie e del modo per fornirle.
In generale i vostri concittadini come hanno risposto ai temi proposti?
Montebello Blog News sta avendo un buon successo. Lo testimoniano i numeri e le statistiche: più di 200 visitatori giornalieri, oltre 75000 accessi da 70 paesi nel mondo dalla data della sua creazione. I temi proposti sono sempre molto partecipati e commentati. Spesso ci è capitato di sentir parlare del Blog nelle piazze del paese, di essere citati dalla stampa locale, di veder trattati sui giornali argomenti e tematiche suggeriti dal blog. Naturalmente è capitato pure che qualche personaggio, a cui non va giù il nostro modo di vedere le cose e di sollevare problemi che senza il nostro intervento sarebbero rimasti inosservati ed irrisolti, abbia reagito in maniera inusuale per la carica che ricopre.
Ad oggi qual è il bilancio complessivo della vostra esperienza da blogger?
Il bilancio è più che positivo. Il blog ci ha permesso di instaurare buoni rapporti con altri bloggers, con giornalisti, con istituzioni locali e personalità varie. Oggi tutti i membri dello staff di Montebello Blog News scrivono anche per altri blog e per testate giornalistiche online. Queste sinergie ci hanno permesso di ottenere buoni risultati nella pubblicizzazione del nostro territorio e delle sue innumerevoli risorse.
Qual’è il luogo che vi piace di più della vostra città?
Nel nostro comune ci sono parecchi luoghi di interesse storico, paesaggistico e naturalistico e noi abbiamo sempre cercato, con la nostra opera di contribuire fattivamente ad una loro valorizzazione. Un luogo, per la valorizzazione del quale, ci siamo sempre adoperati sono “Le Grotte della Làmia”, un complesso di cavità carsiche in agro di Fossato Jonico. Le grotte, poco conosciute anche dagli abitanti di Montebello, oggi dopo il nostro intervento, stanno vivendo un periodo splendido diventando meta di gite scolastiche, di amanti della natura e del trekking, di curiosi attratti dal mistero che ancora oggi riescono a suscitare.
Secondo voi quali sono le tre cose concrete da fare per migliorare il vostro comune?
Prima di tutto occorrerebbe combattere la tendenza all’abbandono delle zone interne approvando dei provvedimenti tese alla valorizzazione delle stesse, proponendo una fiscalità di vantaggio per chi sceglie di continuare a vivere e lavorare in queste aree svantaggiate, e attivando tutta una serie di politiche tese al riequilibrio del gap tra aree montane e marine del territorio. Secondariamente sarebbe necessario promuovere e valorizzare le risorse umane e del territorio. In ultimo sarebbe opportuno che i nostri amministratori comprendessero la necessità di tornare a dialogare con i cittadini abbandonando la logica dell’inutilità dello scambio di opinioni che ha contraddistinto l’azione amministrativa degli ultimi 10 anni.
Come vedete il futuro di Montebello Ionico?
Il futuro di Montebello non è segnato. Anche se al momento le prospettive non sono delle più rosee, con un po’ d’impegno da parte di tutti le cose potrebbero cambiare. E noi speriamo che cambino, anzi, cerchiamo di fare tutto ciò che è nelle nostre possibilità per farle cambiare.
Etichette: A Montebello Jonico
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:08 AM, ,
I Socialisti della Piana analizzano il voto
martedì 29 aprile 2008
Fabio L. Macheda (www.strill.it)
Nella foto Dott. Carmelo Giuseppe Nucera, membro del Direttivo Nazionale dei Socialisti
Etichette: In Calabria, Politica
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:11 AM, ,
Reggio, grande appuntamento per bocciofili
Fabio L. Macheda (www.strill.it)
Nella foto la rivelazione del panorama bocciofilo reggino, il giovane Antonino Quartuccio
Etichette: In Calabria, Sport
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:09 AM, ,
Ecco dove sono gli autovelox ( settimana dal 28-04 al 04-05)
lunedì 28 aprile 2008
- 28/04/2008 Autostrada A3
- 29/04/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
- 30/04/2008 Autostrada A3
- 01/05/2008 Autostrada A3
- 02/05/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
- 03/05/2008 Autostrada A3 - SS 682 Ionio - Tirreno
- 04/05/2008 SS 106 Ionica
Per conoscere la posizione degli autovelox nelle altre regioni cliccate qui
Per conoscere la posizione degli autovelox fissi cliccate qui
Per conoscere la posizione dei tutor cliccate qui
Fonte Ministero dell'Interno - Servizio Polizia Stradale
Etichette: In Calabria, In Italia, Posizione autovelox
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:46 AM, ,
Melito avrà il museo dei Mille
Nella foto il luogo dove sorgerà il Museo di Garibaldi
Etichette: In Calabria, Libri - Mostre - Storia - Arte - Poesia - Natura - Tradizioni - Curiosità
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:26 AM, ,
REGGINA - PARMA : 2-1
domenica 27 aprile 2008
postato da Anonimo; alle 5:07 PM, ,
Il Ponte non è una priorità
Riceviamo e pubblichiamo da Antonio Billari, Presidente Circolo “I Care” per il Partito Democratico
In questi giorni è divampata una grossa polemica dopo le dichiarazioni, tra l’altro a titolo personale, del nostro senatore Luigi De Sena che si manifestava favorevole ad un eventuale investimento per la costruzione del ponte sullo stretto di Messina. Ritengo fondamentale per rilanciare un processo di innovazione e produzione nel nostro paese il non avere alcuna preclusione ideologica su investimenti che possono portare lavoro e ricchezza. La polemica che è stata fatta tra l’altro è incomprensibile, in quanto il Senatore del Pd, nelle sue dichiarazioni non mi sembra si sia discostato dalla linea del partito nazionale in merito alla questione ponte, ovvero sia una posizione possibilista ma chiaramente successiva ad alcune priorità che in Calabria sono problematiche all’ordine del giorno, investimenti per i collegamenti, per l’ammodernamento e la normalizzazione del’a3, per quelle infrastrutture necessarie per tutta la cittadinanza, interventi prioritari che mettono pertanto la discussione sul ponte in un secondo piano rispetto a ciò che oggi è più utile e urgente senza tuttavia avere una preclusione aprioristica.
Nella foto il senatore Luigi De Sena
Etichette: In Calabria, Politica
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:05 AM, ,
Carnew-s
sabato 26 aprile 2008
La Hyundai manda in pensione l’Atos Prime e la sostituisce con la I10
Ciao piccolina!
Dopo 10 anni di onorata carriera, l’Atos va in pensione sostituita dalla nuova utilitaria di casa Hyundai: la I10. La nuova piccolina coreana, è proposta con due motori 1100, un benzina da 66 cv e un diesel da 75 cv, negli allestimenti Base, Style, Active. La nuova entry level car di Hyundai, non abbandona l’impostazione stilistica dell’Atos (piccola ma spaziosa monovolume), ma ne modernizza il design e rende le linee più aggraziate al gusto europeo. Lineare il frontale con i nuovi fari e la bella mascherina cromata, bello il posteriore compatto con i fari a palpebra dal disegno particolare. Entrando a bordo della I10 ci si trova davanti a un abitacolo spazioso seppur l’auto sia lunga poco meno di 3,60 m, grazie appunto alla conformazione da monovolume ereditata dalla Atos. La cura dei dettagli è aumentata rispetto alla Atos, e a beneficiarne ne è stata sicuramente la plancia, totalmente ridisegnata. Moderna ne risulta quindi la consolle centrale con la radio in posizione rialzata rispetto alle manopole della climatizzazione, e il quadro strumenti semplice ma completo. Ed ora le sensazioni di guida. La I10 provata è stata la 1100 Style da 10336 €. Nel 1997 la Hyundai si fece in Italia con una vetturetta chiamata Atos, che aveva una linea da simpatica scatoletta. Quest’auto ebbe un successo incredibile nei 10 anni che seguirono. Oggi dopo 10 anni di successi, la casa coreana dall’H argentata, ha deciso di sostituirla con la I10, che partendo da alcuni dettami della Atos li ha ammodernati rendendo il prodotto ancora più europeo. Il comportamento stradale della I10 è quello di una utilitaria compatta da città, con qualche vezzo per viaggi fuori dai percorsi cittadini, grazie alla media potenza del 1100 da 66 cv e alla spinta che questo propulsore sa dare alla piccolina made in Corea. E coda di articolo ecco il listino prezzi. I benzina vanno da 8790 € della 1100 Base ai 10690 € della 1100 Active; per i diesel si va da 11290 € della 1100 CRDI Style ai 12190 € della 1100 CRDI Active.
Etichette: Carnew-s automobili, In Italia
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:23 AM, ,
Il mio 25 aprile
venerdì 25 aprile 2008
CONSIDERAZIONI GIOVANILI.
PERCHE' SI SENTE IL BISOGNO DI DIRE QUALCOSA.
Ciao ciao,andarsene è un peccato però ciao,andarsene era scritto però ciao ciao!
E ciao dunque al caro Boselli e al partito socialista che non manda un deputato dopo 116 anni di gloriosa rappresentanza democratica! Ciao al caro Fausto che rimane fuori dai palazzi della Repubblica dopo aver pensionato la falce e il martello! Ciao al partito di Andrea Costa,ciao al partito di Gramsci!
De gregori canta:"ciao sventola il fazzoletto amore mio però piangi di meno"e mentre la musica melodica commuove l'anima,vediamo le lacrime di Giordano, le dimissioni di Pecoraro Scanio e del suo sole che ride eclissato da un parlamento a maggioranza borghese che non sapremo fino a che punto darà alle basse classi sociali ciò che veramente gli spetta. Ciao,e non si sventolano fazzoletti rossi come il quel lontano 25 aprile,né garofani e rose per le strade,le prime ai caduti e le seconde ai trionfatori sui carri.
Chi lo dirà ai disoccupati adesso,chi ai pastori sulle montagne,chi agli studenti lavoratori,chi difenderà i precari, i morti sul lavoro,chi?
Chi spiegherà agli appasionati di Gramsci che forse davvero è morto invano ucciso per un'idea che nel 2008 sarà destinata a scomparire dalle sedi democratiche? Chi leggerà le sue lettere? Come diremo che i comunisti non ci sono più, e come spiegheremo il sacrificio suo,quando scriveva che non si guardava allo specchio da più di quattro anni perché le carceri fasciste lo proibivano,che non poteva scrivere perché le penne erano vietate ai pensatori come lui,come diremo che fu sottratto ai suoi affetti più cari?
Valeva la pena caro Gramsci morire per vedere il partito sprofondare? Ciao allora! E ciao allora al caro Pasolini che sostò sulle tue ceneri a Roma in un momento di profonda delusione partitica! Ciao.
Partire dalle piazze e dalle ceneri di Gramsci,forse è da lì.che bisogna ricostruire e rifondare. Ciao,andarsene era scritto però ciao ciao.
Ci sentiamo a dire il vero orfani,orfani di un partito e di un'idea gloriosa,di un'idea che echeggiava vittoriosa in quel famoso venticinque aprile!
Chi dirà adesso che a Piazzale Loreto prima che appendessero il duce era stato fucilato il professore Principato con l'unica colpa di essere un messine socialista, lui me lo ricordo per via del cognome così come vorrei ricordarmi molti altri e renderne omaggio. Così come dovrebbe dirsi che il CLN a Montebello era composto dal signor Anemone (forse un socialista di Saline),dal signor Foti di Montebello,e da un certo Sgro di Fossato questi ultimi due del partito popolare.
"Ciao ciao,guarda che bei fiori nella città che nemmeno mi ha visto e nemmeno mi vedrà" così come non si vedono e non si sanno i nomi dei nostri caduti,dei nostri dispersi,dei nostri partigiani,alcuni me li ricordo,come per esempio il padre del "mericano" scampato da una fucilazione nazista e cui debbo la riconoscenza di saper grazie a lui le tabelline "a saltare". DEPONETE ALLORA CITTADINI IN UN MOMENTO COME QUESTO DI COMMEMORAZIONE UN FIORE AI VOSTRI PAESANI MORTI PER LA LIBERTA' PERCHE' SONO MORTI E HANNO LOTTATO PER NOI! E SE VI AVANZA QUALCUNO DEDICATELO AL PSI E AL PCI CHE NON CI SONO PIU' COME NON C'E' IL CARO GRAMSCI.
CIAO CIAO,BELLA CIAO.
Etichette: A Montebello Jonico, Cronaca
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:58 AM, ,
Sanità, la Giunta Regionale approva la riorganizzazione del settore trasfusionale
giovedì 24 aprile 2008
Nella foto il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero
Etichette: Cronaca, In Calabria, Politica
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:23 PM, ,
Paolo Mallamaci soddisfatto per la performance reggina dell'UDC
mercoledì 23 aprile 2008
Paolo Mallamaci
Etichette: In Calabria, Politica
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:59 PM, ,
L' I Care chiede maggiori investimenti per Giurisprudenza
Ritengo estremamente interessante e produttiva l’investimento fatto dall’amministrazione comunale di Reggio Calabria di attivare una rete wireless gratuita che copra tutto il lungo mare e che consentirà pertanto la cittadinanza che ne farà richiesta la possibilità di navigare a costo zero su internet. Sarebbe tuttavia importante che anche all’interno dell’Università si apra un “isola” di connessione gratuita ad internet,ed in particolar modo a Giurisprudenza,la Facoltà che ad oggi conta il numero maggiore di iscritti. Nella sede di Archi come in quella di Palazzo Zani,non solo non è attiva la rete wireless,ma lo spazio che era stato destinato ad un eventuale aula multimediale con postazioni fisse è provvista solamente dei mobili e manca di pc e della relativa connessione,insomma la situazione è paradossale,l’aula infatti viene utilizzata “abusivamente” nei fatti come aula studio in mancanza di spazi sufficienti che consentano agli studenti di poter studiare dentro la propria Facoltà. Sempre nella sede di Palazzo Zani,l’ascensore che dovrebbe servire per i disabili,secondo quel principio di abbattimento delle barriere architettoniche,spesso enunciato ma poco attuato è misteriosamente murato,tutto questo accanto ad aule dove si fanno lezioni,ricevimento e quant’altro. Nella sede di Archi invece l’ascensore non è murato,ma non è mai stato collaudato e non è mai stato quindi funzionante. Sembra tutto strano eppure ci troviamo nella Facoltà che contribuisce maggiormente agli introiti che l’Ateneo ha. Giurisprudenza ha bisogno di investimenti diversi, maggiori rispetto alle altre Facoltà,ha bisogno di un maggior numero di unità operanti nella segreteria studenti in maniera tale da supportare la mole di lavoro che il corpo discente comporta, ha bisogno di un protocollo informatico che consenta allo studente di mettersi in contatto “da casa” con l’Università,c’e’ bisogno che le organizzazioni studentesche vengano supportate ed aiutate in queste battaglie che devono coinvolgere tutta la comunità studentesca,c’e’ la necessità che le offerte formative aumentano e si specializzino,vogliamo una Università al passo con le altre realtà accademiche Europee,ci dobbiamo credere,e dal corpo discente deve nascere il segnale di rinnovamento di cambiamento che deve essere messo in atto.
Etichette: Cronaca, In Calabria
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:53 PM, ,
Asp 5: si insedia neo commissario straordinario Cetola
martedì 22 aprile 2008
Prefetto, già vicecomandante generale dell’Arma dei Carabinieri, un curriculum di tutto rispetto per l’uomo che il Governo ha inviato in città per l’ennesimo tentativo di risollevare la situazione sanitaria reggina, sempre danzante sull’orlo del baratro: “Non ho avuto alcuna impressione – dice il generale Cetola – già stasera, probabilmente, avrò le idee più chiare. Ho accettato con entusiasmo di ritornare a Reggio perché so che questa città e i suoi abitanti sono capaci di esprimere grandi valori”.
Riportare l’Asp a un livello di efficienza, di decenza, ma non sarà facile, come conferma lo stesso Cetola: “Si tratterà di un lavoro complesso – dice – per vari problemi, tra i quali quello organizzativo. Non dimentichiamo che solo da poco tempo sono state accorpate tre aziende in una sola, è chiaro che ciò abbia comportato qualche criticità”.
Un’azienda ormai da tempo commissariata, un’azienda che deve essere urgentemente riportata sulla via della legalità: per questa, che molti definiscono una missione impossibile, Massimo Cetola sarà affiancato da altri due commissari, Salvatore Carli, del Ministero dell’Interno e da Claudio Ranucci, del Ministero della Sanità: un triade, meglio, un triumvirato, per riuscire dove tanti hanno fallito.
Tratto da www.sanitacalabria.it
Nella foto il generale Massimo Cetola, nuovo commissario straordinario dell’Asp di Reggio Calabria
Etichette: Cronaca, In Calabria
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:20 PM, ,
Motta ricorda la figura dell'Ins. Giovanni Mallamaci
lunedì 21 aprile 2008
Nella foto il maestro Giovanni Mallamaci.
Etichette: In Calabria, Libri - Mostre - Storia - Arte - Poesia - Natura - Tradizioni - Curiosità
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 5:13 PM, ,
Ecco dove sono gli autovelox ( settimana dal 21-04 al 27-04)
- 21/04/2008 Autostrada A3
- 22/04/2008 Autostrada A3
- 23/04/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
- 24/04/2008 Non sono previsti controlli in prov. di RC
- 25/04/2008 Autostrada A3 - SS 106 Ionica
- 26/04/2008 SS 682 Ionio - Tirreno
- 27/04/2008 Autostrada A3 - SS 106 Ionica
Per conoscere la posizione degli autovelox nelle altre regioni cliccate qui
Per conoscere la posizione degli autovelox fissi cliccate qui
Per conoscere la posizione dei tutor cliccate qui
Fonte Ministero dell'Interno - Servizio Polizia Stradale
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 5:01 PM, ,
Acqua inquinata, rientrato l'allarme a Saline
domenica 20 aprile 2008
Etichette: A Montebello Jonico, Cronaca
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:03 PM, ,
Elezioni politiche 2008: a Montebello vince il PDL di Berlusconi
Rispetto alle elezioni politiche del 2006 (voti riferiti alla Camera dei Deputati) il partito dell’imprenditore di Arcore ha raccolto 238 voti in più. Infatti, la somma dei voti del 2006 di Forza Italia e Alleanza Nazionale aveva dato 1114, portati a 1352 dal PDL (44,7%).
Rispetto al 2006, a Montebello c’è stato un fatto nuovo, e cioè che nel frattempo è stato eletto il coordinatore comunale di “Forza Italia” nella persona di Gianluca Principato.
La vittoria dello schieramento di Berlusconi nel nostro comune è stata rafforzata dalla performance del partito autonomista di Raffaele Lombardo con 97 voti e 2,4% (nel 2006 la somma dei voti dei partiti autonomisti della “Lega Nord” e “Per il Sud” si era fermata a 35).
Cocente la sconfitta del PD, fissato a quota 882 (30,3%). Nel 2006, la somma dei voti dell’Ulivo e del Pdm aveva dato 856. Un incremento misero, quindi, di soli 26 voti.
Ha avuto più successo, invece, l’alleato Antonio Di Pietro con IDV, che raggiunge quota 79, (3,3%) aumentando di 42 voti rispetto al 2006.
Infatti è da considerare che il sindaco di Montebello Loris Nisi, ha espresso prima delle elezioni, vicinanza alle idee del PD, e che all’interno del consiglio comunale sono parecchi i consiglieri che si richiamano al partito di Veltroni.
Ma evidentemente, le loro argomentazioni ed il loro agire non hanno fatto troppa presa sugli elettori montebellesi.
Tuttavia, come causa del mancato incremento del PD, è da annoverare che ancora non esiste sul territorio una sezione unitaria del partito, e di conseguenza non esiste un gruppo unico dei consiglieri all’interno del consiglio comunale (gli esponenti del PD sono dislocati sia all’interno della maggioranza, sia tra le fila dell’opposizione).
A Montebello il terzo partito è l’UDC di Casini, passato da 180 voti del 2006 a 301 (10,9%).
Annientata la “Sinistra Arcobaleno”, che racimola soltanto 69 voti (1,9%), mentre nel 2006 la somma dei partiti dei “Verdi”, “Rifondazione Comunista” e “Comunisti Italiani” aveva ottenuto ben 457 voti, cioè 388 in più!
Anche il partito Socialista ha ottenuto un risultato deludente, con solo 50 voti (1,7%), poco o nulla rispetto ai 206 consensi del 2006, sommando quelli della “Rosa nel pugno” e dei “Socialisti”.
Stesso discorso per la “Destra”, che ottiene 38 voti (1,4%). Il partito della Mussolini e la “Fiamma tricolore” ne avevano totalizzato insieme 50 nel 2006.
La vittoria netta di Berlusconi nel comune di Montebello, testimonia la bocciatura del governo Prodi da parte dei nostri elettori, che non si sono visti arrivare finanziamenti per il nostro sviluppo, per esempio i soldi per la ristrutturazione del porto di Saline, quelli per la riconversione industriale dell’area dell’ex Liquichimica, quelli della trasversale grecanica per il collegamento dei centri montani dell’area con la città di Reggio, e via dicendo.
Come se non bastasse, sono venuti invece gli svizzeri (con il consenso di chi?) ma non per costruire fabbriche di cioccolata o di orologi, ma per portare il carbone inquinante (quello che si usa dare ai bambini cattivi per la festa della Befana), per distruggere per sempre i nostri magnifici luoghi e la nostra potenziale ricchezza.
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postato da Miguel Cervantes; alle 7:47 PM, ,
Elezioni politiche in Calabria, la debacle del PD
sabato 19 aprile 2008
In Calabria il partito del deputato Marco Minniti ha subito una cocente sconfitta, anche considerando le province del territorio che sono in mano al centro sinistra e la stessa regione Calabria.
I dati parlano chiaro. Considerando le elezioni per la Camera dei Deputati, il PDL ha ottenuto 438.400 voti, pari al 41,23 per cento, superiore quindi al dato nazionale del 37,38 %; mentre il PD ha ottenuto 346.436 voti, pari al 32,58%, inferiore al dato nazionale del 33,17.
La vittoria netta di Berlusconi in Calabria, scaturisce da una voglia di cambiamento da parte degli elettori della nostra regione, rispetto alle precedenti elezioni del 2006, dove il centro sinistra di Romano prodi aveva trionfato in tutte e cinque le province calabresi.
Rispetto al 2006, il PDL ha guadagnato oltre 10 punti, ed il centro sinistra rotola giù di circa 20 punti: un’autentica disfatta!
Anche considerando che la Regione Calabria è in mano del centro sinistra.
Tiene l’UDC, il partito di centro, con 87.580 voti e l’8,24 %. Crollano anche da noi il Partito Socialista, la Sinistra Arcobaleno e la Destra.
Per quanto riguarda le cause, c’è da fare qualche considerazione. Oltre a quelle propriamente “politiche”, causate dall’azione inefficace del governo Prodi, dobbiamo aggiungere la difficile situazione regionale, percepita dagli elettori come una situazione di stallo per quanto riguarda i problemi del lavoro e dello sviluppo, e come problema di convivenze con la criminalità, per i molti consiglieri regionali indagati.
In più le candidature del maggiore partito antagonista del PDL, il PD, imposte dall’alto, sono apparse deboli e senza legami col territorio, causando tensioni tra i personaggi politici del partito e un disimpegno degli elettori.
Etichette: attualità, In Calabria, Politica
postato da Miguel Cervantes; alle 11:08 PM, ,
Tripodi (UDC) "Piena soddisfazione per il risultato elettorale"
Tratto da http://paolomallamaci.blogspot.com
Nella foto l'On. Pasquale Tripodi (UDC)
Etichette: In Calabria, Politica
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 6:25 PM, ,
Pugilato professionisti: i reggini Versaci e Progetto impegnati sul ring di Cecina
Fabio L. Macheda
Nella foto, nell'ordine, Francesco Versaci ed Alberico Progetto.
Etichette: In Calabria, Pugilato, Sport
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:05 AM, ,
Acqua ancora inquinata a Saline
venerdì 18 aprile 2008
Nella foto la casa comunale di Montebello Jonico
Etichette: A Montebello Jonico, Cronaca
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 4:04 PM, ,
Prima discografica per il montebellese Giovanni Giordano
Fabio L. Macheda (www.strill.it)
Nella foto il cantante montebellese Giovanni Giordano
Etichette: A Montebello Jonico, Libri - Mostre - Storia - Arte - Poesia - Natura - Tradizioni - Curiosità
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:36 PM, ,
Elezioni Politiche, il trionfo di Berlusconi: una vittoria schiacciante alla Camera e al Senato
mercoledì 16 aprile 2008
Berlusconi stravince le politiche del 13 e14 aprile 2008. Torna a Palazzo Chigi per la terza volta, in un Parlamento rivoluzionato dal voto popolare.
Scorrendo i voti espressi per la Camera dei Deputati, al PDL (Popolo della libertà) vanno 13.628.865 voti (37,38%) che, sommati a quelli del partito collegato della Lega Nord di Umberto Bossi (3.024.522 con una percentuale dell’8,29%), la coalizione di Berlusconi totalizza 17.063.874, cioè il 46,81%.
Nelle regioni del Sud il PDL era collegato al movimento autonomista di Raffaele Lombardo, l’MPA, che ha ottenuto 410.487 voti, cioè 1,13 %.
Sconfitto il PD (Partito Democratico) dell’antagonista Walter Veltroni, che si è fermato a 12.092.998 voti, pari al 33,17 %. Sommati ai voti del partito collegato IDV (Italia dei valori) di Di Pietro, cioè 1.593.675 (4,7%), si arriva a 13.686.673 voti, con una percentuale del 37,54 %.
Una differenza di 3.377.201 voti!
Terzo partito scampato allo “tsunami elettorale” è l’UDC di Pier Ferdinando Casini, che ha riportato 2.050.319 voti, pari al 5,62 %.
Non entrano in Parlamento forze storiche della Repubblica, come i Socialisti, la Sinistra Arcobaleno, la Destra di Storace, che non superano lo sbarramento del 4% alla Camera e dell’8% al Senato, necessario per chi corre da solo, senza apparentamenti.
Insomma, un terremoto iniziato da Veltroni, proseguito da Berlusconi e concluso dagli elettori.
Non ci sono più le ali estreme nel nostro Parlamento. Si è dato vita a due grandi partiti, come nei maggiori paesi europei e negli Stati Uniti, con l’aggiunta di partiti autonomisti (Lega Nord, MPA, SVP).
Si è semplificato, e di molto, il nostro quadro politico.
Con prospettive di vantaggi istituzionali a breve e lungo termine.
Analizzando il voto, Berlusconi ha vinto per il deludente governo Prodi (dal 1994 vince in Italia chi è al’opposizione), che ha spianato la strada al Cavaliere. Ma l’arma in più del PDL questa volta è stata la Lega, che è passata da 1.749.632 voti del 1996 (4,6%) all’8,29% attuale. Con un incremento di 1.274.890 consensi. I partiti Forza Italia e Alleanza Nazionale, divisi nel 1996, avevano totalizzato una somma di 13.752.038, incrementando in queste elezioni soltanto di 123.173 voti.
La Lega Nord ha intercettato anche il voto di protesta di fasce deboli della popolazione, un tempo appannaggio della sinistra estrema, oltre che quello relativo al bisogno di sicurezza dei cittadini e del federalismo, suo cavallo di battaglia.
Perché ha perso Veltroni? Sostanzialmente per i motivi per cui ha vinto il Cavaliere, e cioè la deludente prova offerta negli ultimi due anni dal governo Prodi, percepito dalla gente, come immobile, frenato dai troppi veti incrociati delle numerose forze che lo componevano. La semplificazione del quadro politico compiuta dagli elettori ne è una prova lampante. Veltroni non è riuscito a intercettare i voti del centro di Casini, né quelli persi dalla sinistra estrema. Quindi, anche se il PD è aumentato rispetto al 1996 facendo il confronto con l’Ulivo (DS più Margherita), per voti (164.636) e percentuale (quasi più 2 %), ciò non è bastato a superare il PDL.
Dicevamo di Casini che è sopravvissuto all’onda d’urto del “voto utile” lanciato da Berlusconi e Veltroni, anche se rispetto al 1996, ha perso 531.914 voti. I valori della famiglia, della vita, della solidarietà, della meritocrazia, insieme a quelli cristiani della nostra nazione, verranno difesi dal partito di centro.
C’è stato un successo dei partiti autonomisti: oltre la Lega Nord e la SVP (partiti autonomisti storici), si è affacciato l’MPA del siciliano Lombardo. La politica, si vede, non fa rima con la globalizzazione.
I partiti estremi, sia di destra che di sinistra, non hanno ottenuto il quorum per entrare in parlamento, e ciò significa che gli elettori hanno preferito i partiti di proposta a quelli che protestano e basta.
Certo, c’è adesso chi festeggia per la vittoria e chi si lecca le ferite per la sconfitta, ma il momento è, come si dice in gergo, “storico” per la politica italiana.
Senza essere tacciati di qualunquismo, possiamo ben dire che stavolta hanno vinto tutti: cittadini e istituzioni: col voto si sono eliminate le ammucchiate partitiche e le ingessature politiche che, ricordiamolo, hanno causato più danni che benefici al nostro sistema politico-istituzionale e al nostro sviluppo.
A Berlusconi e al suo prossimo governo, gli auguri di un buon lavoro da parte del Blog.
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postato da Miguel Cervantes; alle 10:23 PM, ,
Carmelo Nucera scrive ai compagni socialisti
Carissime Compagne e Compagni
Voglio esprimervi la gratitudine mia e di molti compagni Socialisti per l'impegno profuso come militanti in questa difficile competizione elettorale.
Le cose a livello Nazionale e Regionale non sono andate bene. Anzi sono andate così male che noi neanche immaginavamo.Responsabilità della rottura traumatica dell'Ulivo da parte di Veltroni, che ha prodotto soltanto la scomparsa dei Socialisti e della Sinistra dal Parlamento Italiano senza spiegarci le ragioni del non apparentamento, ma errori anche del nostro Partito, dal livello Nazionale alla Calabria dove il Partito è inesistente, non è più SDI ma non è neanche il Partito Socialista nato a Roma un anno addietro(è nel pantano). Lo scarso risultato elettorale alla Camera e al Senato (ancora più scarso) sicuramente è determinato dal modo come sono state compilate le liste, senza concertazione alcuna con il quadro intermedio del Partito.
La gestione della campagna elettorale è stata inesistente, così come l'organizzazione, il non intervento nelle situazioni critiche a livello locale, il voto non omogeneo tra Camera e Senato, evidenziano vecchi vizi mutuati da giovani compagni.
In campagna elettorale, in provincia di Reggio Calabria non abbiamo potuto neanche consultare gli elenchi degli iscritti al Partito, “segretati”dal segretario regionale. (Ho sotto gli occhi il manifesto nazionale sul tesseramento, che ci invitava a pagare 30 euro per la tessera per contare )….zzo è il caso di dire.(non è che siamo diventati un “locale di ‘ndrangheta “ o una “loggia massonica”) Spero tanto di no, anche perché i loro adepti sono noti.
La stessa Federazione Provinciale di Reggio Cal. dopo tanti mesi di chiusura è stata riaperta in clandestinità soltanto alla fine della campagna elettorale, senza segno di riconoscimento e senza mai essere aperta, nonostante la disponibilità di molti compagni delle Sezioni, compreso il sottoscritto, che attende di conoscere l'indirizzo della sede e avere le chiavi, come da impegno, non mantenuto, del Comp. Ercole Nucera.
Sono state annunciate già le dimissioni del Comp. Boselli dalla Segreteria Naz. del Partito e presto mi auguro si darà avvio al Congresso
.In Calabria è urgente che seguano l'esempio, i compagni del ristretto” Gruppo Calabrese” che senza delega alcuna, hanno gestito il Partito in questi mesi come affare privato, sia nel territorio che nelle Istituzioni, a cominciare dalla Giunta Regionale. La Presenza in Giunta del nostro Partito, con una delega “pesante” non ha inciso minimamente sulla visibilità dello stesso. A Reggio e provincia stiamo attendendo ancora la presenza dell’Assessore Regionale che evidentemente, presenta notevoli lacune in geografia e scambia la sua provincia con la Regione.
In Calabria e a Reggio è necessario avviare una riflessione rigorosa sulla condizione del Partito, della condizione economica della Regione, dei problemi della sicurezza per la presenza di una “mafia” sempre più soffocante, e in particolare è necessario iniziare il cammino per l'organizzazione di una nuova forza di sinistra nell'alveo dei valori del Socialismo Europeo e internazionale , gli spazi sono tanti, molta gente è delusa dal PD, del suo gruppo dirigente e della politica che porta avanti , è delusa dalle altre forze della sinistra tutte quante abbarbicate alla giunta regionale, che prima lascia meglio è.
Un nuovo Partito Socialista rispettoso delle regole, che pratica e non predica la democrazia, ancorato ai bisogni della gente e del territorio è l’antidoto necessario alla Calabria.
Sicuro che vorrete contribuire alla costruzione di questo strumento di lotta e di riscatto per la Calabria, vi invio fraterni saluti.
Carmelo Giuseppe Nucera
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 8:22 PM, ,
REGGINA: si torna a vincere!
lunedì 14 aprile 2008
REGGINA - SAMPDORIA : 1 - 0
Marcatore: 34’ Brienza
Arbitro: Sig. Gava di Conegliano Veneto
Ammoniti: Sammarco, Cascione, Volpi, Cirillo, Gastaldello.
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postato da Anonimo; alle 7:41 PM, ,
Montebello: il nulla, l’alternativa alla centrale a carbone del sindaco Nisi
venerdì 11 aprile 2008
L’intervento del primo cittadino ha ancora una volta confermato lo sbando progettuale in cui versa l’Ente comunale di Montebello su una delle questioni fondamentali riguardanti il possibile suo sviluppo, e cioè l’area dell’ex Liquichimica, da sempre ridotta ad un pezzo di terra su cui vige da anni ogni sorta di speculazione.
Ma veniamo ai fatti. Il presidente dell’associazione “Nemesis” Franco Meduri ha invitato l’imprenditore Domenico Aquilino, socio della società milanese Pyromex, che ha progettato un sistema rivoluzionario di smaltimento dei rifiuti organici ed inorganici, con impatto ambientale zero e con produzione di energia e materiali da costruzione come prodotto finale dello smaltimento.
L’imprenditore Aquilino ha svolto il suo intervento e risposto alla domande dei presenti, invitando tutti all’incontro che la propria società dovrà avere con l’amministrazione provinciale di Reggio Calabria per valutare questo progetto, realizzato attualmente soltanto a Monaco di Baviera.
A questo punto è’ intervenuto il sindaco Nisi che ha bollato subito il progetto di Aquilino come non realizzabile suscitando l’incredulità dei presenti.
Nisi ha perso ancora una volta l’occasione di far fare una bella figura al comune di Montebello, essendo stato il suo comportamento irriguardoso nei confronti dell’imprenditore di Cardeto, che si è reso disponibile a venire a Saline per esporre il suo progetto.
Il sindaco ha detto che questa amministrazione non ha alcuna intenzione di produrre energia attraverso i rifiuti, senza aver prima convocato il consiglio comunale e senza essere un esperto in materia.
Ha ripetuto, con una certa rassegnazione, che serve un progetto alternativo a quello della centrale a carbone della Sei, se si vuole scongiurare l’ipotesi carbone a Saline.
Ma non ha indicato quali progetti alternativi l’amministrazione comunale da lui condotta ha scelto e quali battaglie intende seguire, visto che fino adesso non ne fatta alcuna contro l’ipotesi carbone.
Le affermazioni di Nisi sono allucinanti, dal momento che:
A) La giunta e il consiglio comunale di Montebello a tutt’oggi, non hanno espresso nessun atto concreto contro la centrale a carbone proposta dalla Sei;
B) L’amministrazione Nisi non ha convocato (come avrebbe dovuto) la società svizzera per stabilire le condizioni del comune per acconsentire ad un progetto sull’area in questione, visto che la stessa società sta continuando i suoi progetti sul carbone, contro le leggi regionali in materia, senza aver consultato (stando alla versione ufficiale) il comune di Montebello;
C) L’amministrazione Nisi non ha predisposto o fatto suo un progetto alternativo a quello della centrale a carbone della Sei, per scongiurare l’inquinamento perenne dei nostri luoghi e della nostra popolazione che si abbatterà sulle nostre teste se il progetto della società svizzera andrà in porto.
Al contrario, le associazioni del comune, (Arghiropoulos, Fossatesi nel mondo, Nemesis, Pro Loco, Rangers International), dalla data del primo Forum, cioè dal 6 ottobre 2007, stanno visionando tutti i progetti sul tappeto per tentare di scongiurare l’apocalisse dell’area salinese e di quella circostante.
Il Forum delle 5 associazioni costitutive, da ora in avanti, si allargherà alle associazioni sportive del comune, a quelle dei comuni vicini, in attesa dell’organizzazione di un convegno pubblico sul tema dei progetti alternativi alla centrale a carbone, al quale saranno invitate le amministrazioni pubbliche, le associazioni, i progettisti con i propri lavori, e la Sei.
L’amministrazione Nisi è stata in tutti questi mesi, e ancora adesso, sta alla finestra, in attesa degli eventi, assumendo un comportamento a dir poco irresponsabile.
Il sindaco Loris Nisi ha affermato che bisogna mantenere compatto il fronte contro la centrale a carbone: ma lui e l’amministrazione dobbiamo capire da che parte stanno, se con il fronte del NO al carbone, o con la Sei!
L’assessore all’ambiente del comune di Montebello Antonino Cilea ha detto l’ultima frase famosa, cioè che le proposte di industrializzazione dell’area sono superate. Proprio come è la proposta della Sei! Ma vorremmo chiedergli: ma la destinazione dell’area dell’ex Liquichimica è ancora da considerarsi “zona industriale”? E l’amministrazione Nisi non è stata quella che ha appoggiato lo sviluppo industriale della Sipi, fallito come gli altri?
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postato da Miguel Cervantes; alle 12:31 AM, ,
I giovani democratici incontrano Pino Caminiti
giovedì 10 aprile 2008
Riceviamo e pubblichiamo
Da "I Giovani Democratici Riformisti"
Importante iniziativa è stata svolta nei locali di Via Lemos, sede della segreteria provinciale del Partito Democratico, organizzata dai giovani democratici riformisti e dai volontari che si sono occupati dei diversi gazebo e della campagna elettorale che si sta svolgendo nella città di Reggio Calabria.
I giovani del Partito Democratico infatti hanno voluto incontrare l’Avv Angela Laganà, Presidente del Partito Democratico nella provincia di Reggio Calabria che nel suo intervento si è soffermata sulle necessità di impegnarsi in questi ultimi giorni di campagna elettorale e sulla esigenza di coinvolgere un numero sempre maggiore di persone che possano dare un contributo alla causa del Pd; a succederle è stato Pino Caminiti, già segretario Provinciale dei Ds ed oggi dirigente nazionale del Pd che ha approfondito la necessità di costituire il partito in maniera efficiente e radicata che si doti di circoli e di un movimento giovanile forte e coeso che possa essere l’anima propulsiva del partito. A concludere l’incontro, che è stato moderato da Filippo Surace, segretario del Circolo “I Care” è stato Gino Polimeni, portavoce del segretario regionale del Partito Democratico Marco Minniti che nel portare i saluti del Vice Ministro Minniti ha rivendicato la volontà da parte del Pd di portare un ondata di novità nella politica nazionale e soprattutto locale,la presenza dei giovani-che animato il dibattito-afferma Polimeni- è il segnale tangibile di come il partito è aperto alle nuove generazioni,futura classe dirigente del nostro partito.
Antonino Castorina, Rappresentante degli studenti al Cda Ardis, estremamente soddisfatto per la riuscita dell’iniziativa si sofferma sull’importanza della candidature di Minniti e De Sena che rappresentano al meglio le istanze della Calabria, quella Calabria che vuole voltare pagina, la Calabria della legalità che i giovani democratici riformisti vogliono.
L’iniziativa alla quale ha partecipato un numero importante di persone che ha riempito i locali di Via Lemos, ha coinvolto anche diversi rappresentanti del mondo accademico,dell’associazionismo e diversi consiglieri di circoscrizione la maggior parte under 30 come l’Avv Umberto Giordano, Memo Musolino, Natale Pensabene, Stefano Viola, Angela Falcone, Pietro Morabito, Giuseppe Falcomatà e tanti altri, tutti concordi nel vedere in Veltroni il simbolo di questo cambiamento nel modo di fare politica.
Partito Democratico Reggio di Calabria
Nella foto l’Avv Angela Laganà, Presidente del Partito Democratico nella provincia di Reggio Calabria
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:53 PM, ,
Appalti per pochi a Reggio Calabria
mercoledì 9 aprile 2008
Buongiorno,
siamo una piccola impresa di Reggio Calabria, e vorremmo puntualizzare qualcosa sull'Autostrada. L'anno scorso ci ha contattato il general contractor della SA-RC per richiederci un'offerta per eseguire lavori in subappalto sull'autostrada. Non abbiamo potuto accettare perchè i prezzi di tutti i materiali, comprensivi della posa in opera, erano più bassi di quello che sarebbe costato acquistarli. Il movimento terra, invece, non lo avevano dato in subappalto. Ci sono infiltrazioni mafiose? Chi può lavorare con ricavi più bassi dei guadagni? Solo chi fa riciclaggio. Ancora, vorremmo fare presente come la tratta da Scilla a Rosarno (40 km circa) sia ad un unica corsia senza soste di emergenza e su viadotti altissimi, solo per potere consentire ai mezzi di cantiere di entrare ed uscire a loro piacere dall'autostrada, evitando di fare strade di servizio che potevano diminuire il disagio di chi deve viaggiare in autostrada. In ogni caso la diminuzione di iscrizioni SOA sarebbe una cosa positiva se fossero solo "le scatole vuote" ad andare via dal mercato, ma non sarà sicuramente così.
Cordiali saluti dalla Colonia del Sud.
Tratto da www.appaltiperpochi.com
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:05 AM, ,
Apodiafazzi chiede un voto per i Socialisti
Riceviamo e pubblichiamo da Carmelo Giuseppe Nucera, Presidente del Circolo ”Apodiafazzi”
Pietro Larizza, medico bovese, diede un valido e ancora attuale impulso alla conoscenza scientifica della civiltà e della cultura della Magna Grecia con scritti pubblicati e divulgati non solo presso la società meridionale, ma pure nelle più prestigiose sedi come l’Istituto Archeologico Germanico di Roma o presso la Biblioteca Apostolica Vaticana.
E ancora oggi, dopo tanti decenni, il suo nome è presente con onore nelle più importanti e specialistiche bibliografie sulla Magna Grecia, come quelle presenti in numerosi volumi curati dalla Scuola Normale Superiore di Pisa, diretta dal calabrese prof. Salvatore Settis. Ma oggi quale futuro si prevede per i reperti e i monumenti dell’ antica Magna Grecia? Certo, i progressi delle conoscenze da Larizza in poi ci sono stati , come è normale nella ricerca e nella scienza. C’è, però, un motivo di preoccupazione: i depositi dei musei rigurgitano di oggetti mai esposti e, pertanto, ignoti.
Da una inchiesta del Corriere della Sera di qualche anno fa, risulta un dato numerico allarmante : sono quasi 8 milioni i pezzi sepolti contro 1milione di oggetti esposti...E’ un fatto drammatico e doloroso, a cui è difficile provvedere in tempi brevi: che fare allora?
Il Circolo “Apodiafazzi” propone la preparazione di un progetto, attingendo ai fondi POR 2007/2013, che, mettendo insieme i beni,le aree archeologiche, i musei a partire dal museo nazionale di Reggio Cal, le biblioteche (si segnalano per importanza la Biblioteca “Mosino”a Bova e la Biblioteca APT a Reggio Cal ), abbia lo scopo di valorizzare la cultura Magno Greca attraverso:
- la realizzazione di un “Parco Tematico sulla Colonizzazione Magno Greca” decentrato nelle aree archeologiche di maggiore interesse della Calabria;
- tre “ecomusei”nelle aree di cultura minoritaria e la valorizzazione delle produzioni tipiche legate a queste culture;
- la realizzazione in Calabria di una scuola di restauro archeologico anche allo scopo di creare opportunità di lavoro qualificato per i nostri disoccupati a partire dai corsisti impegnati nei progetti finanziati con la legge 482/99.
Tale sistema rutinario provocherà nel luogo , dove sorge il museo,o dove avviene l’esposizione, la curiosità di cittadini, turisti ,attratti dalla opportunità di conoscere e di godere il fascino dei misteri sepolti. Sarà possibile?Le forze politiche impegnate nella competizione elettorale si pronuncino e operino a sostegno delle proposte.
Il Sen. Pietro Larizza già Segretario Uil ,candidato capolista al Senato nella Circoscrizione della Calabria per il Partito Socialista, anche nel ricordo del suo Avo, ha assicurato il suo fattivo sostegno affinchè le proposte del Circolo Apodiafazzi , della Comunità Calabro Greca e delle culture minoritarie della Calabria, tendenti alla valorizzazione della cultura e dei territori , diventino oggetto di seria trattativa con la Regione Calabria e il Governo Centrale.
Il Sen. Pietro Larizza, l’On. Giacomo Mancini candidato Capolista alla Camera e il Partito Socialista con il suo segretario On. Enrico Boselli, conoscono bene la Calabria, il mondo dei lavoratori, i diritti, la cultura e se avranno forza, sapranno guidare in Calabria e nel Paese una Sinistra nuova, larga e plurale ancorata al Socialismo Europeo capace di governare per il “bene comune”. Diamogli il nostro sostegno elettorale.
Nella fotografia Carmelo Giuseppe Nucera, Presidente del Circolo ”Apodiafazzi”
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:01 AM, ,
Montebello "cancellato" da Trenitalia
martedì 8 aprile 2008
I montebellesi, e tutto l’entroterra sono consapevoli di questa situazione dovuta, sicuramente non ad una volontà di omettere il nome ma, forse, all'assenza di chi doveva interessarsi subito per far correggere il tiro. Se poi vi sono altre motivazioni che giustificano tale paternità del capoluogo sul comune di Montebello sarebbe giusto comunicarle perché mediante la conoscenza tutte le obiezioni potranno essere annullate.
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postato da Miguel Cervantes; alle 8:00 PM, ,
La giunta regionale pensa ai disabili
Approvati i Piani per il diritto allo studio e l’integrazione scolastica degli alunni disabili
Nella fotografia il Presidente della Regione Calabria, Agazio Loiero
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:13 AM, ,