Strada facendo SUV guidando
giovedì 30 ottobre 2008
Nuovo SUV in casa Mercedes: ecco la GLK
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:03 PM, ,
Lavori di ammodernamento per la strada provinciale Saline -Stinò - Lianò
Fabio Macheda (Il Quotidiano della Calabria)
Etichette: A Montebello Jonico, Cronaca
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:08 AM, ,
Angela Napoli: nuovo accesso al comune di Melito Porto Salvo
mercoledì 29 ottobre 2008
Il deputato Angela Napoli ha avviato un’interrogazione scritta al Ministro degli Interni Roberto Maroni, sollecitandolo ad avviare le procedure per un nuovo accesso al comune di Melito.
Il riferimento allo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazione mafiosa, risalente al 1991 e al 1996, apre l’interrogazione del deputato di An che scrive: “l’attuale sindaco del comune di Melito, Giuseppe Iaria, era in carica al momento degli sciogliementi comunali del ’91 e del ‘96”.
La componente dell’antimafia analizza la situazione alla luce dell’ultimo episodio di cronaca giudiziaria che, in un modo o nell’altro, ha coinvolto il comune del Basso Ionio.
Un riferimento all’operazione “Onorata Sanità”, condotta lo scorso gennaio dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, quando sono state strette le manette ai polsi a nove persone, tra cui il consigliere regionale Domenico Crea.
“Nell’indagine – afferma Angela Napoli – sono emersi favoritismi tra il comune di Melito Porto Salvo ed il consigliere regionale Domenico Crea, relativamente al periodo dell’istruttoria per l’autorizzazione e l’accreditamento di Villa Anya, la clinica di proprietà dei Crea sequestrata dai Carabinieri nel corso dell’operazione stessa.
Sul registro degli indagati, infatti, erano stati inscritti anche i nomi del Sindaco Giuseppe Iaria e di due funzionari comunali.
Una posizione la loro chiarita nell’immediatezza, quando proprio il Primo cittadino aveva spiegato a mezzo stampa non solo la propria estraneità ai fatti, ma anche quella dei due funzionari dell’Ufficio Tecnico, ribadendo come gli atti amministrativi predisposti e le procedure utilizzate, rientrassero pienamente negli ambiti, nei limiti e nel rispetto delle norme di legge e di regolamento.
Chiusa una prima parentesi “Onorata Sanità”, il deputato di Alleanza Nazionale continua a marcare duro, evidenziando nell’interrogazione presunte interferenze.
“Durante l’audizione di Luigi De Sena, al tempo prefetto di Reggio Calabria, avvenuta il 30 gennaio 2007 in Prima commissione della Camera dei Deputati, nell’ambito dell’indagine conoscitiva in materia di scioglimento dei consigli comunali – scrive nell’interrogazione – è stato riferito di una verificata interferenza della cosca Iamonte, una collusione evidente nell’ambito dello stesso comune di Melito Porto Salvo, ma anche nell’ambito del quarto distretto sanitario, relativo al contesto di Melito”.
Questo, infatti, il motivo per cui era stato disposto l’accesso, che ha poi portato allo scioglimento per infiltrazione mafiosa dell’intera Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria, nella quale era nel frattempo confluita anche l’Azienda Sanitaria di Melito Porto Salvo.
Il prefetto Luigi De Sena, stando a quanto dichiarato dalla Napoli, avrebbe a tal proposito affermato che “il Comune di Melito Porto Salvo, in base al rapporto presentato a suo tempo dalla commissione d’accesso, doveva essere sciolto, impedendo quindi, la ricandidatura di Giuseppe Iaria alle elezioni comunali del 2007, vinte dallo stesso con cifre da plebiscito.
Una lettera corposa quella inviata al Ministro degli Interni, composta anche da altri undici punti, relativi a “presunte irregolarità, gravi inadempienze ed illegittimità operate dal Comune di Melito, in riferimento ad una relazione della Corte dei Conti”.
“Una sorta di copia conforme delle interrogazioni presentate dal consigliere Vincenzo Vinci”, questo il parere del sindaco Iaria che, palesemente sereno, aggiunge: “Ricorrerò alle vie legali denunciando calunnie e diffamazioni”.
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postato da Miguel Cervantes; alle 10:46 PM, ,
In memoria di Stefano Rosso
Domenico Principato
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:59 AM, ,
Studenti della Piana: presenti!
martedì 28 ottobre 2008
Contro la finanziaria e la riforma Gelmini manifestano le scuole superiori di Palmi
Contro il decreto Gelmini e i tagli apportati ai finanziamenti per le scuole, da lunedì 27 Ottobre gli studenti dei vari istituti superiori sono in protesta. Ha iniziato il liceo classico-scientifico N. Pizi, a Palmi, promuovendo una manifestazione che ha visto coinvolti quasi tutti gli studenti della scuola. Organizzata dalla rappresentante d’istituto, Valentina Accurso, e da pochi altri collaboratori, la manifestazione ha evitato che gli studenti si cimentassero in un’altra forma di protesta: l’occupazione, che verrebbe attuata soltanto come ultima risorsa dal momento che è illegale e che, dunque, non si sposa con il messaggio che gli studenti vogliono inoltrare alle alte cariche dello Stato.
A causa di problemi tecnici (malfunzionamento del megafono) la manifestazione non è stata rumorosa e sentita come sperato. Gli studenti non possono però essere accusati di strumentalizzare una protesta e cercare esclusivamente il pretesto per evitare le lezioni: l’obbiettivo era e rimane quello di informare e sensibilizzare i giovani e il resto del paese sul decreto legge in procinto di essere approvato.
Quelli che lunedì hanno manifestato non hanno tutti aderito alla manifestazione organizzata per il giorno successivo dall’istituto magistrale e dall’istituto artistico per non perdere un’ulteriore giornata di scuola. Peccato, perché, in quest’ultima occasione, gli studenti, hanno fatto sentire la propria voce, intonando cori guidati da leader ben documentati sul decreto contro il quale protestano. Per garantire democraticità alla protesta sono stati invitati a parlare anche, tra i presenti, eventuali sostenitori della riforma, per dar vita ad un dibattito costruttivo. Peccato che nessuno abbia voluto difendere i tagli apportati all’istruzione. Sembra proprio che nessuno voglia veder venir meno i finanziamenti alla scuola, che sembrano, già, non bastare mai. Peccato che nessuno sia a favore della privatizzazione delle università, che impedirebbe a molti di raggiungere la laurea.
Mercoledì un corteo partirà dai vari istituti superiori di Palmi e gli studenti di tutte le scuole si incontreranno in piazza Amendola, dove avrà luogo l’ultima manifestazione che precederà quella nazionale del 30 ottobre, in piazza Primo Maggio, a Palmi, in concomitanza con quella di Roma, alla quale parteciperanno tutte le forze politiche, i sindacati, gli studenti e i professori.
Altro che disinteressati e superficiali, gli adolescenti sembrano aver preso finalmente coscienza del fatto che il futuro è il loro, che loro sono il futuro e che la loro opinione è quella che più conta. L’impegno che i ragazzi stanno dimostrando nell’organizzare qualcosa di concreto è ammirevole e non resta che augurarci riescano ad esprimere al meglio tutte le loro buone intenzioni.
Irene Costantino Attivista PD giovanile Palmi
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:55 PM, ,
Canone depurazione interviene anche l'Uniconsum
Fabio Macheda (Il Quotidiano della Calabria)
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 1:58 PM, ,
Anche a Montebello pulizie straordinarie
lunedì 27 ottobre 2008
Fabio Macheda (Il Quotidiano della Calabria)
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:39 PM, ,
Nuovi albi per gli scrutatori
Fabio Macheda (Il Quotidiano della Calabria)
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:52 AM, ,
Montebello, i guasti dell'amministrazione comunale li ripara la Provincia
domenica 26 ottobre 2008
Gli assessori del comune di Montebello Jonico Filippo Calabrò e Santo Minniti ringraziano l'amministrazione provinciale di Reggio Calabria per un finanziamento concesso (250.ooo euro) che servirà a porre un argine allo smottamento del terreno in contrada Angeluci di Masella, dove sono state costruite la chiesa e un campetto di calcetto.
(Nella foto il presidente della Provincia Morabito sorridente)
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postato da Miguel Cervantes; alle 10:57 PM, ,
Fiesta Revolution
Dalla metà degli anni ’70 è un must del made in Germany: ecco la nuova generazione
Bruno Allevi
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:52 AM, ,
Canone depurazione: la Corte Costituzionale da ragione agli utenti
sabato 25 ottobre 2008
Fabio Macheda (Il Quotidiano della Calabria)
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 4:30 PM, ,
Il Fossatese Consolato Gullì primo eletto al Familiari di Melito
venerdì 24 ottobre 2008
Fabio Macheda(Il Quotidiano della Calabria)
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:03 AM, ,
Alla faccia del federalismo!!!!!
giovedì 23 ottobre 2008
Caro Bossi, non si può parlare bene e razzolare male!!!
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postato da Miguel Cervantes; alle 12:41 AM, ,
Showroom micologico a Fossato
martedì 21 ottobre 2008
Fabio Macheda (Il Quotidiano della Calabria)
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 11:28 PM, ,
Il Festival dello Stretto è tra i candidati finali alla vittoria del Best European Festival Awards 2008
lunedì 20 ottobre 2008
Una valanga di voti da tutta Italia e dalle comunità italiane estere per il Festival dello Stretto, sul sito degli Awards. All’ottava edizione il festival del Lungomare di Reggio Calabria ottiene il più autorevole riconoscimento musicale live collocandosi tra i maggiori eventi internazionali e arrivando a competere per la vittoria finale che verrà sancita dalle votazioni del pubblico on line.
Dalla Sicilia alla Calabria dalla Puglia alla Campania innumerevoli i consensi, ma altresì numerosissimi quelli dal nord Italia e dalle comunità italiane all’estero.
Ultima settimana per votare il Festival dello Stretto ( al link: http://www.festivalawards.com/index.cfm?section=awards.nominees&method=view&year=2008&eventid=1865 ) in competizione agli Awards 2008 di Londra. Si chiuderà lunedì 20 ottobre alle 13.00 la fase destinata a sancire, tra i 15 Festival più votati dal pubblico Europeo on line l’evento musicale che otterrà la vittoria finale del Best European Awards Festival. L’Italia è rappresentata dal Festival dello Stretto di Reggio Calabria.
Un riconoscimento di altissimo prestigio. La qualità delle scelte artistiche e l’originalità nell’innovazione musicale ‘etnica’ apportata dal Festival, nel solco della tradizione Italiana, sono state riconosciute e sancite dalla commissione composta interamente da professionisti internazionali del Best Festival Awards. Nel corso degli anni sul palco dello Stretto, collocato nello splendido scenario del Lungomare di Reggio Calabria, si sono alternati gruppi musicali di notevole spessore internazionale tra cui Agricantus, Enzo Avitabile & Bottari, Nidi d’arac, Eugenio Bennato ad artisti che hanno ormai un notevole feedback nazionale come Il Parto delle Nuvole pesanti, Mimmo Epifani & Barbers, Piccola Orchestra la Viola, Antonio Infantino e Tarantolati di Tricarico, Kalamu, Quartaumentata, Folkabbestia, Alla bua solo per citarne alcuni. Una rappresentazione di linguaggi italiani ad altissimo livello qualitativo musicale. Quest’anno a Londra tra i grandi Festival delle principali città Europee, l’Italia sarà più che ben rappresentata grazie a questa innovazione sonora che è al momento la musica etnica, genere che negli ultimi anni ha consentito la scoperta a tantissimi giovani di ciò che sono le ‘roots’, le proprie radici sonore. Riuscendo ad andare oltre, attraverso la creazione di un vero e proprio movimento di pensiero, che soddisfa i gusti di una popolazione concertistica composta dai più ai meno giovani. Un evento ormai annuo che non si limita alla semplice rappresentazione sul palco di quattro diversi artisti, ma propone bensì una formula chiara e precisa, mai invariata nel corso di questi otto anni. Un suono lontano dai grandi circuiti mediatici che è riuscito sulla eccelsa qualità musicale a ritagliarsi uno spazio importantissimo a carattere internazionale. La stragrande maggioranza dei musicisti alternatisi nel corso delle edizioni appartiene e proviene dalle più svariate e notevoli esperienze musicali come il jazz, il pop, il rock o la dub, ma attraverso la musica etnica riesce a trasmettere esteriormente quel suono che più gli appartiene e sente proprio, concedendo spazio a ciò che ha sempre avuto modo di respirare nel corso della propria formazione artistica. Alcuni hanno etichettato la nuova ondata di pizzica, tammorra e taranta, con il termine ‘new folk’, ma a parere di Salvatore R. Familiari produttore dell’evento ‘è un errato neo-logismo coniato da sofisti. In questi otto anni ho studiato e valutato con attenzione il fenomeno etnica e nel mio piccolo ho contribuito a svilupparlo con una particolare cura dei gruppi ospiti sul palco del Festival, fondando l’analisi su una esatta rappresentazione degli stessi gruppi, prestando attenzione a farsi che, nella stessa rappresentazione, potessero esattamente distinguersi e staccarsi proprio da quello che è il genere folk: la cui differenza si basa fondamentalmente negli arrangiamenti musicali con richiami tradizionali, ma a caratterizzazione estremamente odierna, nello stesso uso degli strumenti, nella rappresentazione scenica (i gruppi musicali non usano assolutamente costumi tradizionali), nel suono attualizzato e associato con la propria radice popolare fortemente legata a un idiomatismo estremamente territorialmente marcato: il caso dei Tarantolati di Tricarico o dei Bottari di Portico di Caserta o dei Musicofilia in grecanico, gruppi che con la musica folkloristica intesa come tale nulla hanno a che vedere, senza niente togliere naturalmente a quanto di buono esprime il folk’. Spunti divenuti oggetto di studio per l’etnomusicologia, la materia che studia le tradizioni musicali orali di tutti i popoli, quindi sia la musica popolare che colta e di cui attualmente non c’è niente di più musicalmente rappresentativo in Italia del Festival dello Stretto, fondandone il principio proprio sul confronto, a cui si è associata l’etnorganologia branca della etnomusicologia che si occupa degli strumenti musicali popolari o etnici, della quale attualmente come materia di studio il Festival dello Stretto è una delle massime rappresentazioni concedendo spunto per gli artisti a descrivere tra un brano e l’altro televisivamente l’uso, la derivazione e la storia del proprio particolare strumento: che sia una pipita, una lira o le botti dei Bottari di Portico. Un merito alle principali Istituzioni territoriali tra cui il Comitato Feste Patronali del Comune di Reggio Calabria, l’Assessorato alla cultura della Provincia di Reggio, la Presidenza del Consiglio Regionale e l’Assessorato al Turismo della Regione Calabria per aver compreso il significato e il senso del Festival dello Stretto.
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 4:04 PM, ,
Il cortometraggio Art.23 al Festival Internazionale del Cinema di Roma
alla libera scelta dell’impiego,
a giuste e soddisfacenti condizioni di lavoro
ed alla protezione contro la disoccupazione.”
(Art. 23 della Dichiarazione universale dei diritti
Umani - Assemblea dell’ONU, 11 novembre 1948)
E’ il mese di febbraio e da una proposta di collaborazione con il maestro Vittorio De Seta per la produzione del cortometraggio “articolo 23” sulla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani all’interno del film collettivo no profit “All Human Rights For All”, una società di produzione video, una cooperativa sociale, e un’ associazione culturale di Reggio Calabria, iniziano, per la prima volta insieme, uno stimolante viaggio di cooperazione. La Ram Digital Film, la Magafilms, e l’associazione Officine Jonike Arti, condivideranno il progetto filmico che coordinato dall’associazione Rinascimento di Roma, sta mobilitando il cinema italiano per il sessantenario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. E in tutto questo l’incontro con uno dei registi più rappresentativi della storia del cinema italiano, che ha in se la scommessa del rischio e il piacere dell’imprevisto, che è disposto a fare cinema con i mezzi che si hanno, con la carica di un giovane veterano che si affida a giovani realtà di produzione per realizzare il suo cortometraggio.
Arrivato per la prima volta a Pentedattilo come ospite della seconda edizione del Pentedattilo Film Festival, che gli ha dedicato una retrospettiva, Vittorio De Seta ci ha insegnato che il cinema non è un pacchetto regalo lustrato e confezionato con un nastro e un fiocchetto rosso, ci ha esortato a riportare il cinema alla funzione etica di interprete della realtà contemporanea.
In quell’occasione è rimasto colpito dal borgo, dal suo potere evocativo… e così, un anno dopo, decide di girare il suo cortometraggio proprio a Pentedattilo.
Partendo da quelle parole di una calda serata di settembre, abbiamo messo insieme le nostre energie, abbiamo pianificato, ritrattato, ci siamo presentati ad istituzioni ed enti, tenaci e un po’ incoscienti. C’era un impegno preso con il coordinamento centrale, ma c’era anche la paura di non riuscire a trovare il budget per realizzare il cortometraggio, e tuttavia dovevamo portare a termine il nostro viaggio.
Ed eccoci dopo qualche mese, dopo molte telefonate, e-mail, viaggi, sopralluoghi, parole spese, a girare il cortometraggio Articolo 23.
I flash della nostra memoria si fissano sui volti, i gesti, le urla a voce viva o attraverso un megafono spesso in avaria, gli abbracci, il sole che picchia forte, il vento della costa jonica, le macchine caricate e scaricate, i trattori, i piani di lavoro scritti, riscritti e puntualmente non rispettati, i ruoli che si accavallano, le notti a discutere di tutto: organizzazione del lavoro, budget, incomprensioni, fatica e insonnia.
Ma la nostra memoria corre in particolare alla gente del luogo, sorridente, disponibile, entusiasta e paziente, la gente che non rifiuta anche in orari improbabili di dare una mano alla giovane troupe e al grande maestro Vittorio De Seta, il più giovane tra i giovani, forse perché, consapevolmente o no, in quei giorni, quella gente viveva come noi l’urgenza di raccontare in un cortometraggio sul diritto al lavoro, i disagi dell’emigrazione di ieri e di oggi.
Pentedattilo in Articolo 23 assurge ad un ulteriore emblema: simbolo dell’abbandono coattivo per la gente del luogo diventa terra di accoglienza per i nuovi sud del mondo.
Eccoci quindi pronti a guardare per la prima volta il lavoro del maestro Vittorio De Seta, un nuovo contributo da donare alle future generazioni.
Vi aspettiamo quindi numerosi il 26 Ottobre alle ore 11.30 presso la Sala Sinopoli dell'Auditorium!
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 3:59 PM, ,
Nuova sede per l’Associazione Arcobaleno vm 2005
domenica 19 ottobre 2008
L’evento e’ la naturale prosecuzione ed il giusto riconoscimento per la duplice opera svolta sin qui dal sodalizio reggino, impegnato nell’organizzazione di grandi eventi sportivi come appunto il Motorshow e nella profonda opera di sensibilizzazione sociale che parallelamente alla prima l’associazione persegue con una importante ricaduta sul tessuto sociale della città.
All’importante evento parteciperanno autorità istituzionali e sportive ed anche numerosi tifosi del mitico cavallino rampante.
Il presidente Vincenzo Moscato e l’intero staff dell’associazione pertanto invitano tutti ad essere partecipi e testimoni al tempo stesso di un evento importante e prestigioso non solo per la città, ma per l’intera Regione ed anche oltre.
Appuntamento quindi lunedì 20 ottobre ore 18,00 via del gelsomino 45 zona Cedir a Reggio Calabria.
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:18 PM, ,
Lo Ius Rheginum a Cracovia
Viene data infatti la possibilità a tutti gli studenti della “Mediterranea” che ne faranno richiesta,fino ad esaurimento posti,di poter partecipare al viaggio studio dell’associazione proprio in virtù a quel processo di integrazione e aggregazione che sta alla base dell’agire quotidiano da parte di quella che oggi è la maggiore organizzazione studentesca di Ateneo,la Ius Rheginum Onlus.
Tutti coloro i quali che vogliono partecipare al viaggio studio possono pertanto contattare l’associazione all’indirizzo e mail iusrheginum@hotmail.it o consultare il portale dell’associazione www.iusrheginum.net per info e costi.
L’associazione Ius Rheginum rende noto inoltre che in virtù dei tagli all’istruzione e alla ricerca previsti dal ministro Gelmini si sta organizzando una mobilitazione studentesca per affrontare anche dentro la “Università Mediterranea” la tematica in esame.
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:15 PM, ,
Castorina (PD) sulle primarie giovanili
Far si che le primarie possano essere una reale opportunità di democrazia per rendere i giovani democratici un movimento altamente rappresentativo delle varie istanze delle nuove generazioni è una scelta coraggiosa che condivido in pieno.
Nei giorni scorsi ho preso parte ad un assemblea pubblica,organizzata nella Facoltà di Architettura dalla neo nata associazione Dimensione Democratica,dall’assemblea è emersa una forte critica nei confronti degli organismi provvisori preposti a transitare il movimento giovanile fino alla costituzione definitiva dello stesso,si è parlato di nomine “calate dall’alto” dove a trionfare è stata la “non concertazione”.
Premesso che mi sembra naturale che in una fase costituente debbano essere fatti degli organismi provvisori di reggenza,non capisco come si può dire di essere contrari a questa logica,ma nello stesso tempo farne parte,tanto è vero che all’interno del cpp,l’associazione Dimensione Democratica è rappresentata da un componente,e nessuna perplessità è stata manifestata all’interno del comitato provinciale rispetto al “modus agendi” dal rappresentante dell’associazione Universitaria,a differenza invece dell’area dei Democratici Riformisti che attraverso documenti scritti ed atti ufficiali ha realmente e concretamente denunciato i problemi di comunicazione e di rappresentatività delle varie aree territoriali in virtù delle future elezioni primarie dei giovani democratici.
L’assemblea pubblica tra l’altro non è stata affatto l’unica occasione per vedersi ed incontrarsi,forse qualcuno dimentica che da quando si è costituito il Partito Democratico,su tutto il territorio provinciale si sono susseguite iniziative su iniziative,tra l’altro riportate dai maggiori quotidiani locali, promosse e dalla Sinistra Giovanile e dai Giovani Democratici Riformisti con un ampia partecipazione democratica tra l’altro e con la presenza di autorevoli rappresentanti del partito nazionale.
Mi fa piacere che oggi nascano,in prossimità delle elezioni primarie questi nuovi fermenti,avrei avuto più piacere che gli stessi si muovessero ad esempio alle ultime elezioni politiche,dove c’era chi organizzava dibattiti e gazebo e chi invece stava a casa a poltrire,sperando magari in una disfatta.
Personalmente penso di fare parte di quella classe politica giovanile responsabile e onesta,da sempre mi sono messo al servizio del Partito Democratico,non per ricevere alcun tipo di incarico fiduciario retribuito in qualche ente locale ma perché credo nel grande progetto lanciato da Veltroni e che nei giovani democratici oggi è rappresentato da Fausto Raciti.
Antonino Castorina
Comitato Regionale Giovani Democratici
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:12 PM, ,
E’ urgente fare innamorare nuovamente i giovani dell’attivismo politico
Sono le parole di Federico Curatola, giovane attivista del Partito Democratico, che in questa fase in cui si stanno preparando regolamenti e norme attuative per le elezioni primarie del movimento giovanile, parla del rapporto tra i giovani e la politica nel comprensorio melitese.
“E’ urgente fare innamorare nuovamente i giovani dell’attivismo politico, stimolare in loro l’interesse verso tematiche che attualmente percepiscono come lontane ma che in realtà sono molto più vicine di quanto non si pensi. La formazione, l’aggregazione, il lavoro, lo svago, quattro indicatori importantissimi che la dicono tutta sulla momentanea situazione giovanile e che purtroppo sono accompagnate da un segno meno. Dobbiamo impegnarci a far tornare il segno più davanti a questi indicatori e riusciremo a farlo solo impegnandoci in prima persona, facendo sentire la nostra voce all’interno di un grande partito popolare come il PD”.
Il giovane esponente del PD fa riferimento anche alla necessità che il partito si apra al territorio: “se vuole vincere la sfida del radicamento capillare. In tutte le aree geografiche della Provincia devono costituirsi Circoli e movimenti giovanili ed è giusto che questi siano rappresentati negli organi consultivi e decisionali del partito, poiché è in periferia, lontano dal capoluogo, che si avverte maggiormente il disagio e che negli ultimi anni si è acuito il distacco dalla politica attiva. Alle primarie giovanili che si terranno entro la fine di novembre, possiamo porre fine a tutto ciò e cominciare a ricostruire un solido movimento giovanile ed una nuova classe dirigente”.
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:39 AM, ,
Grembiulini e pallottoliere
sabato 18 ottobre 2008
(Nella foto il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini; Tratto dal sito: www.beppegrillo.it)
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postato da Miguel Cervantes; alle 12:00 AM, ,
Kart, sponsor cercasi
giovedì 16 ottobre 2008
Brillante carriera e ottima stagione per Luca Ligato
Ad inizio della stagione 2006 compie il salto di classe, passando alla guida del kart 100 junior Nazionale, anche nella nuova categoria consegue numerosi piazzamenti, distinguendosi per il temperamento e per la correttezza in pista. Il resto è storia recente, nella seconda parte della stagione 2007 cambia ancora categoria, gareggiando nella 100 Nazionale con ottimi risultati.
Certamente per essere maggiormente competitivi è indispensabile il supporto economico da parte degli sponsor, sponsor nazionali che ancora tardano a capire l’importanza di un mercato che vede protagonisti i giovani, i futuri piloti del domani; sono pochi quelli che hanno intravisto a livello locale le potenzialità di questo sport ed a loro va il ringraziamento dei piloti ed in particolare da parte di Luca Ligato. Non ci si può affidare solo alla passione ed ai sacrifici dei propri familiari, per emergere. Nonostante le difficoltà, Luca nel 2008 partecipa a 2 stage con la formula Azzurra. Debutta su un “bolide” nuovo, mai pilotato prima ed anche in questa nuova avventura dimostra il solito sangue freddo ponendosi all’attenzione degli addetti ai lavori.
Sembra che Luca abbia lo sport motoristico nel suo Dna, forse una passione maturata sin da piccolo quando riusciva nei piazzali dell’azienda familiare a guidare qualsiasi mezzo a motore sotto l’occhio vigile del padre. Comunque un figlio d’arte considerata la passione per le corse anche da parte di papà Rocco, provetto pilota sia negli slalom che nelle cronoscalate. La parentesi sulle autovetture è breve, per mancanza di adeguati sostegni economici non può continuare e torna al suo primo amore, i kart. Nella parte centrale della stagione 2008, seguito dal maestro Ciccio Romeo (al quale va la gratitudine e la stima di Luca, per la passione profusa ed ai consigli per farlo sempre migliorare) proprietario del team C.P. Racing e preparatore motori, partecipa al “Trofeo del Grifone” manifestazione Internazionale disputata a Sarno, ove sono impegnati numerosi piloti stranieri appartenenti alle case costruttrici ufficiali, conseguendo un significativo 2° posto. Poi partecipa alle prove del Campionato “Open Master”, ma un incidente lo tiene lontano dalle piste per 4 mesi, al suo rientro partecipa alle ultime tre gare del Campionato Regionale, ottenendo due vittorie (il tris salta per la “rottura” del motore – evidente che sono inconvenienti che non accadono solo in Formula 1!).
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:04 AM, ,
Reggio Calabria: Vento e mare
Un ringraziamento va al sindaco di REGGIO CALABRIA dott. GIUSEPPE SCOPELLITI che con la sua grande attenzione verso gli sport meno conosciuti ma sempre importanti per la crescita sociale e sportiva della nostra citta’da un imput positivo al fine di raggiungere traguari sempre piu’ gratificanti .
Inoltre il circolo WINDSURF DELLO STRETTO nei mesi invernali sara’ impegnato nel progetto MARE AMICO che vedra’ coinvolti piu di 2500 alunni delle scuole elementari e medie di REGGIO CALABRIA
Cordiali saluti presidente
Roberto Raffa
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 10:00 AM, ,
Tutta un'altra musica in città
martedì 14 ottobre 2008
Nuova generazione per la piccolina di casa Honda
Bruno Allevi
Etichette: Carnew-s automobili
postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:36 PM, ,
PD primarie giovanili
Fabio Colica
Giovani Democratici Reggio di Calabria
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 9:29 AM, ,
I Fossatesi nel mondo per l'Aism
Dopo la vendita delle piantine di gardenia il 2 e 3 Marzo, i soci dell’associazione culturale fossatese sono scesi in piazza Municipio a Fossato Ionico l’11 e 12 ottobre nel corso della manifestazione “Una mela per la vita”, per la vendita di sacchetti di mele messe a disposizione dall'UNIPROA, per conto dell'A.I.S.M..
Tutti i sacchetti di mele di varia natura in consegna (110 sacchetti), per un totale di circa 2 quintali di frutta, sono stati venduti, per un totale di euro 770,00. L'Associazione ha raggiunto la quota di euro 920,00, versandola sul conto corrente postale dell’Aism.
Questo risultato, onora innanzitutto la generosità della gente fossatese, ancora una volta protagonista con la sua sensibilità in favore della ricerca per la sclerosi multipla.
La sclerosi è una malattia tremenda: lo testimoniano le cifre:
57 mila le persone colpite in Italia;
Cifre che fanno riflettere sull’importanza della ricerca e di conseguenza sulla raccolta sei fondi per debellare questa terribile malattia.
Il presidente dei “Fossatesi nel mondo” Domenico Pellicanò, ha espresso ai tutti i fossatesi il suo caloroso plauso per la sensibilità dimostrata, e per il loro vivo interessamento per la battaglia dell’Aism.
Ha ringraziato tutti i soci, che hanno svolto un’importante opera di sensibilizzazione e di convincimento per aiutare chi è più sfortunato.
Il presidente ha concluso dicendo che “l'altruismo dimostrato onora il nome di Fossato Ionico in Italia e nel mondo”.
(Nella foto i soci dell'associazione "I Fossatesi nel mondo"presenti in Piazza Municipio)
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postato da Miguel Cervantes; alle 12:31 AM, ,
Pentedattilo: un successo il campo scuola “Memoria della terra”
lunedì 13 ottobre 2008
f.m. (Il Quotidiano della Calabria)
Nell'immagine alcuni ragazzi del progetto assieme a "Dattolino", la mascotte del campo.
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:09 PM, ,
“Salva l’Italia”: I Giovani Democratici contro gli utlimi provvedimenti di governo
I giovani democratici del reggino infatti hanno organizzato una serie di appuntamenti per arrivare alla manifestazione di Roma con il maggior numero di firme possibili. La problematica sollevata dai giovani democratici è tanto attuale quanto concreta,attraverso gli ultimi provvedimenti normativi il governo ha previsto tagli per 8 miliardi di euro,il che comporterebbe una riduzione del numero degli insegnanti ed una possibile chiusura di diversi plessi scolastici,insomma una situazione realmente preoccupante, se a ciò si aggiungono i tagli al mondo dell’Università si percepisce come il ministro Gelmini si stia disinteressando di università,scuola e ricerca,tre pilastri che dovrebbero essere prioritari nell’agenda di governo di una qualsiasi coalizione politica. Antonino Castorina del comitato regionale dei Giovani Democratici,insieme a Carmelo Musolino,Natale Pensabene consiglieri circoscrizionali del Pd ed ai tanti ragazzi del circolo “I Care” hanno pertanto organizzato a Piazza Camagna il centro politico della raccolta firme,dove tutti i giovani democratici si possono incontrare e saperne di più delle attività in programma. Da giovedì e sabato,i Gdm saranno nuovamente presenti per proseguire la raccolta firme e portarla a Roma in conclusione di questo progetto lanciato direttamente dal segretario nazionale Walter Veltroni e da Marco Minniti.
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 2:01 PM, ,
Calabrò vola in finale
venerdì 10 ottobre 2008
Calabrò, già Campione Italiano “cadetti” nel 2007, tenterà di bissare il successo anche tra gli juniores.
I due finalisti del raggruppamento Nord sono il veneto David Viviani (7-2-2) tesserato per l’Accademia Pugilistica Vita di Verona ed il laziale Davide Verde (6-1-7) tesserato per la Società Sordini Boxe di Fiumicino (compagno in Nazionale di Calabrò), mentre dal raggruppamento Sud l’altro co-finalista è Luigi Rummolo (8 vinti, 4 pari, 7 persi) di Castrovillari peraltro già battuto nettamente di recente a Reggio Calabria in occasione del sottoclou al titolo Italiano Versaci – Lovaglio, dove il pugile reggino ha surclassato Rummolo, sovrastandolo sia sul piano tecnico, che su quello fisico.
Graziano Tyson Calabrò (10 vinti, 2 persi) è un pugile intelligente che riesce a gestire il match secondo le situazioni e gli avversari, anche grazie ai suggerimenti che gli giungono dall’angolo dal suo allenatore Peppe Fedele ed anche grazie alla preparazione effettuata presso il Palapentimele nella palestra dell’Amaranto Boxe, ove il giovane pugile reggino ha la possibilità di incrociare i guantoni con i tanti esperti pugili che si allenano da Francesco Versaci ad Alfredo Natoli, da Angelo Trimboli a Mario Argento, da Massimiliano Saba a Saro Presti.
Il match con l’abruzzese Andrea Ricca della pugilistica Di Giacomo è stato dominato per tutte e quattro le riprese, il pupillo del Direttore Sportivo Carmelo Regolo, ha dato sfoggio del suo variegato bagaglio tecnico, riuscendo ad imporre il proprio ritmo, mettendo a segno pregevoli combinazioni che hanno riscosso gli applausi del pubblico pugliese ed i complimenti del D.T. della Nazionale, Maurizio Stecca. Il match in qualche frangente è stato sul punto di terminare anticipatamente, ma il giovane Ricca stoicamente è riuscito a rimanere in piedi e concludere l’incontro ai punti.,
Passato il momento dell’euforia e della soddisfazione, per Graziano Tyson Calabrò si apre lo scenario della Finale che dovrà disputare a Crotone, nella sua Calabria certo di poter contare anche sull’apporto dei suoi numerosi supporters, dinanzi alle telecamere di Rai Sport Più.
Certamente Graziano Tyson Calabrò tenterà di bissare il titolo di Campione Italiano, titolo conquistato nei “cadetti” a Bari lo scorso anno a spese del laziale Federici
Il presidente Franco Pirrera, rileva che il giovane pugile reggino è titolare nella Nazionale Juniores, ed è reduce dalla trasferta in Irlanda ove si sono confrontate, Italia, Francia, Germania ed Irlanda. Nota di non poco conto è che il forte picchiatore di Sant’Alessio in Aspromonte si è aggiudicato oltre il 50% delle vittorie chiudendo l’incontro tra la prima e la seconda ripresa.
Dopo le due iniziali inopinate sconfitte, Graziano Tyson Calabrò, ha inanellato una serie di 10 successi consecutivi (è imbattuto dal dicembre 2006).
Nel 2007 Calabrò si è imposto nel Torneo Nazionale di Siena battendo in finale il toscano Pettinari alla seconda ripresa, nel Torneo Nazionale di Ostia vincendo in finale al secondo round sul siciliano Vitrano. Un 2007 generoso che è culminato a Novembre a Bari, quando Calabrò è diventato Campione Italiano “cadetti” battendo il laziale Federici, sempre al secondo round.
Sul sito www.amarantoboxe.it sono disponibili ulteriori notizie, ma soprattutto il video del vittorioso incontro.
Il giovanissimo pugile reggino è dotato di una potenza devastante (lo dimostrano le 5 vittorie prima del limite), ma oltre alla potenza il calabrese è in possesso di una ottima tecnica, di una grande scelta di tempo ed è anche molto veloce, ma soprattutto riesce a gestire i match con innata visione d’insieme.
Calabrò, ottimo studente che frequenta il 4° anno all’Industriale Vallauri, ha anche la fortuna di allenarsi, nella palestra dell’Amaranto Boxe ubicata all’interno del Palazzetto dello Sport “Franco Calafiore” al palaPentimele di Reggio Calabria, insieme a tre pugili professionisti (Francesco Versaci, Alfredo Natoli e Alberico Progetto) che sono molto prodighi di consigli con il giovane talento reggino.
In varie occasioni sia Versaci che Natoli e Progetto nel corso degli allenamenti hanno dovuto guardarsi dalle pesanti bordate del piccolo Tyson nelle ripetute serie di guanti alle quali li sottopone il Maestro Peppe Fedele.
Oltre che con Versaci, Natoli e Progetto, spesso il giovane Calabrò incrocia i guanti col gigante Angelo Trimboli (mt. 1,92 x 110 Kg.) anche egli ottimo e navigato dilettante, cresciuto nell’Olympia Bianco del Maestro Valentino Statella e del Prof. Salvatore Romeo.
Ad Andria, buona prestazione nella categoria dei pesi welter per Mario Argento che dopo aver superato brillantemente il primo turno, incontrava sul suo cammino il forte campano Antonio Aiello (24 match all’attivo), titolare della Nazionale. Un match che nonostante la nomea dell’avversario, Argento riusciva gestire, tenendo l’iniziativa, anticipando sistematicamente l’avversario con precisissimi diretti e man mano che le riprese passavano facevano perdere la fiducia al pugile campano; Aiello terminava l’incontro in affanno con Argento ancora molto fresco. Nonostante la supremazia del pugile reggino, il verdetto finale premiava - invece - di stretta misura il pugile campano, tra l’incredulità di Argento e dei molti addetti ai lavori.
A giorni Graziano Tyson Calabrò, unitamente a Francesco Versaci (in preparazione alla difesa a Carbonia contro Rondelli del titolo italiano conquistato a Reggio contro Lovaglio) si recherà a Lecce presso gli amici della palestra Be.Boxe Copertino (società pugliese gemellata con l’Amaranto Boxe Reggio Calabria) per rifinire la preparazione in vista campionato Italiano.
Calabrò e Versaci avranno modo di confrontarsi con diversi pugili di Copertino ed al tempo stesso aiutarsi vicendevolmente con i pugili del tecnico Francesco Stifani e del suo collaboratore Carmine Conte, tra i quali il neo-professionista Giuseppe Loffredo, pesi supermedi, 45 match da dilettante, e prossimo al debutto a testa e torso nudo; Alessio Conte juniores qualificato nei mediomassimi per i Campionati Italiani Juniores di Crotone. In Puglia saranno disponibili anche Emanuele Leo (40 incontri all’attivo) vice campione italiano assoluto, Paolo De Luca (27 match tra i dilettanti) medaglia di bronzo agli ultimi campionati italiani assoluti, che stanno intensificando la preparazione in vista dei campionati italiani assoluti in programma dal 4 al 8 dicembre. Tra i pugili impegnati ci sarà anche lo junior Flavio Leo reduce dalla sfortuna prova di Andria. Al termine di questa rifinitura i due pugili dell’Amaranto Boxe Reggio Calabria, faranno rientro al Pentimele per riprendere la preparazione sotto la guida del coach Peppe Fedele.
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postato da Bernardino F.L. Cardenas; alle 12:08 AM, ,